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=== Riproduzione ===
==== Nidificazione ====
Le popolazioni marittime costruiscono il [[nido]], fatto di [[Alga|alghe]] frammiste a detriti di vario genere, su isolotti rocciosi o nelle scarpate delle falesie, mentre i cormorani che nidificano nell'entroterra allestiscono il loro, fatto di rametti, sugli alberi e a volte nei canneti, a una distanza di 2 o 3 metri (ma anche 10 metri) dal suolo, in prossimità dei fiumi o degli specchi d'acqua in cui si nutrono. I diversi materiali con cui viene preparato il nido vengono raccolti e trasportati dal maschio, mentre la femmina si incarica della costruzione vera e propria; essa perfeziona la sua opera anche dopo la deposizione delle prime uova e vi lavora per tutto il periodo di allevamento dei piccoli. Lo stesso nido viene riutilizzato ogni anno divenendo a volte così voluminoso da raggiungere un metro sia in altezza, sia nel diametro di base; la coppa interna può essere larga 30-40 centimetri. Vi sono frequenti zuffe tra gli uccelli quando la colonia è molto popolata e i nidi sono attaccati l'uno all'altro.
L'attività sessuale comincia a volte nel cuore dell'inverno: in quest'epoca infatti hanno luogo i primi riti della parata nuziale, anche se è solo alla fine di febbraio, ma soprattutto in marzo e aprile, che l'attività sessuale è più intensa (i pulcini nasceranno tra aprile e luglio). Una delle manifestazioni più spettacolari di questo periodo è data dalla livrea nuziale: il piumaggio acquisisce sfumature brillanti con riflessi verdastri, color porpora o bronzei, a seconda dell'esposizione ai raggi del sole, con vistose macchie bianche sulle cosce; la livrea nuziale dei cormorani continentali si arricchisce, nello stesso periodo, di piume biancastre sulla testa e sul collo. La veste nuziale è effimera: lungo le [[Bretagna|coste bretoni]], per esempio, essa è «indossata» al massimo un mese all'anno, come ha osservato l'ornitologo francese Marion.
Attratta dai richiami del maschio, la femmina si avvicina al prescelto, che allora ripiega a più riprese la testa all'indietro ed emette gridi rochi tenendo il becco semiaperto e le ali leggermente penzoloni. La femmina lo imita. Durante l'[[Accoppiamento (zoologia)|accoppiamento]], il maschio tiene nel becco il collo e il becco della femmina. Poi gli uccelli si fanno reciprocamente toeletta. Durante la stagione degli amori le parate nuziali e gli accoppiamenti si susseguono e possono durare fino all'inizio dell'incubazione delle uova<ref name=hbw/>.
==== Ciclo vitale ====
Le prime [[Uovo (biologia)|uova]] vengono deposte verso metà aprile e le ultime all'inizio del mese di giugno. Ogni femmina depone 3 o 4 uova (raramente 5 o 6), di colore azzurro pallido o verdastro. Lunghe e ovali (63 millimetri di lunghezza e 40 millimetri di larghezza al massimo), pesano in media 55 grammi e vengono deposte, una dopo l'altra, a intervalli di 2-3 giorni. L'incubazione, che dura da 28 a 31 giorni, inizia dalla deposizione del primo uovo: le schiuse risultano così scaglionate nel tempo e l'ultimo nato di una covata può rompere il guscio una decina di giorni dopo gli altri.
Alla nascita, i pulcini sono tenere palle di piumino biancastro con un collo sproporzionato. Per una quindicina di giorni le uova sono state covate un po' da un genitore e un po' dall'altro, in quanto i due ''partner'' si alternano nel nido e nella ricerca del cibo. I turni di incubazione hanno durata variabile, tra i [[Suliformes|suliformi]], a seconda dell'ambiente naturale e delle singole specie. Quando uno dei ''partner'' torna al nido per sostituirsi alla cova, spesso effettua una parata di saluto per farsi riconoscere e per rafforzare i legami della coppia. Se il compagno non vuole abbandonare la covata, può accadere che l'uccello appena arrivato cerchi di spingerlo gentilmente fuori dal nido. Quando un uovo si schiude, il guscio viene tolto dal nido da uno dei due adulti. Una nuova deposizione può aver luogo, in luglio o in agosto, se le uova della prima covata sono andate distrutte.
L'allevamento dei giovani mette a dura prova gli adulti, che sono costretti a placare di continuo la fame di una prole molto vorace. Il padre e la madre si alternano coscienziosamente per nutrire ogni pulcino in media due volte al giorno. Quando l'adulto raggiunge la piattaforma del nido, si avvicina al piccolo che vuol sfamare e apre il becco: il pulcino infila allora completamente la testa nel [[Gozzo (anatomia)|gozzo]] per prendere il cibo, un impasto biancastro di carne di pesce predigerito.
Il piccolo è in grado di compiere il primo volo quando ha circa 50 giorni, ma ritorna regolarmente al nido per venir nutrito per oltre un mese. Trascorso questo periodo, i giovani cormorani divengono indipendenti. Il piumaggio a questo punto ha assunto un colore bruno scuro, mentre il ventre è biancastro: resterà così nei primi 3 anni di vita. La [[maturità sessuale]] viene raggiunta solo verso i 4-5 anni, molto raramente intorno ai 3 anni. Ciò non impedisce al giovane di cercare di accoppiarsi anche prima di avere raggiunto l'età adatta, ma i suoi tentativi sono destinati all'insuccesso.
Una volta emancipati, i giovani cormorani cominciano a vagabondare, a partire da giugno e luglio, fino a quando avrà inizio la migrazione verso il Sud all'arrivo dell'autunno. I cormorani sono erratici fino al raggiungimento della maturità sessuale e, d'estate, si spostano lungo le [[Costa|coste]] o nelle [[zone umide]] dell'interno, a volte molto lontano dal luogo dove sono nati<ref name=hbw/>.
== Distribuzione e habitat ==
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