Utente:BlackPanther2013/Sandbox/felini: differenze tra le versioni
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Il '''damalisco dalla fronte bianca''' ('''''Damaliscus pygargus''''' <span style="font-variant: small-caps">[[Peter Simon Pallas|Pallas]], [[1767]]</span>), talvolta indicato anche con il vecchio nome di antilope pigarga, è un'[[Hippotraginae|antilope]] originaria dell'[[Africa meridionale]]. Strettamente imparentato con il damalisco comune (''[[Damaliscus lunatus]]''), viene suddiviso in due [[sottospecie]]: il bontebok (''D. p. pygargus''), diffuso nel ''[[fynbos]]'' e nel Renosterveld della Provincia del Capo Occidentale, e il blesbok (''D. p. phillipsi''), presente nell'[[Alto Veld|Highveld]]. Deve il [[nome scientifico]] alla caratteristica macchia bianca sulle natiche: ''pygargus'', infatti, è la latinizzazione del termine [[Lingua greca antica|greco]] ''pýgargos'' (πύγαργος), composto da ''pygí'' (πυγή), «natiche», «deretano», e ''argós'' (ἀργός), cioè «lucente», «bianco candido».
== Descrizione ==
=== Dimensioni ===
Il damalisco dalla fronte bianca misura 140-160 cm di lunghezza, per un peso di 65-80 kg nei maschi e di 55-70 kg nelle femmine; la [[Coda (anatomia)|coda]] è lunga 30-45 cm.
=== Aspetto ===
È un'antilope dalla struttura compatta, con collo corto e testa sottile e allungata; le [[Corno (biologia)|corna]], semplici e a forma di [[Lira (strumento musicale)|lira]], sono presenti in entrambi i sessi, pur essendo più sottili nelle femmine. Le due sottospecie differiscono tra loro per la colorazione: il bontebok ha il manto di un bel colore marrone intenso dai riflessi violacei, con muso, natiche, addome e «calzini» bianchi. La zona bianca facciale è generalmente ininterrotta, una caratteristica che lo distingue a prima vista dall'altra sottospecie, il blesbok, in cui tale macchia è quasi sempre spezzata da una fascia marrone estesa tra gli occhi. Oltre a questo, il blesbok si differenzia anche per il manto bruno-rossastro opaco, privo dei riflessi viola del bontebok, e per la colorazione di natiche e «calzini», marrone chiaro le prime e bianco sporco i secondi.
== Biologia ==
Vive di solito in piccoli gruppi, alcuni dei quali composti solo da maschi giovani, mentre altri comprendono le femmine con i loro piccoli. I gruppi dove avvengono gli [[Accoppiamento (zoologia)|accoppiamenti]] sono costituiti da un certo numero di femmine con i loro piccoli e un maschio adulto. Il bontebok si riproduce in precisi periodi dell'anno, a differenza di molti altri [[Ungulati]] africani; l'accoppiamento avviene sempre fra gennaio e marzo e i piccoli nascono in settembre e ottobre. A differenza degli [[Alcelaphus buselaphus|alcelafi]], la femmina non si allontana dal gruppo per partorire e non abbandona il piccolo nell'erba alta. Attivo fin dalla nascita, il cucciolo è subito in grado di seguire la madre al pascolo e gode quindi della protezione di tutto il branco. Però, durante le prime 2 settimane, il piccolo passa la maggior parte del tempo inattivo e viene allattato ogni 1 o 2 ore.
I gruppi di femmine con i piccoli occupano generalmente un territorio che varia da 4 a 28 ha. In ogni branco si trovano raramente più di 9 adulti e la sua dimensione e composizione rimangono tendenzialmente costanti per molti mesi. I branchi di maschi sono molto più numerosi, possono raggiungere il centinaio di capi e comprendono animali di età variabile, con una preponderanza di giovani o subadulti e solo pochi individui adulti. Sono in genere società aperte, da cui in qualsiasi momento ogni animale puà allontanarsi, oppure il gruppo può suddividersi in unità più piccole. A queste aggregazioni di maschi si uniscono a volte anche le femmine immature.
I branchi di maschi non hanno un [[Territorio (biologia)|territorio]] definito come quelli delle femmine: conducono una vita nomade, vagando per la zona senza bisogno di preoccuparsi dei confini territoriali. Non avendo territori da difendere, le bande di «scapoli» non si organizzano gerarchicamente e presentano una quasi assoluta mancanza di comportamento aggressivo; sembra che la coesistenza pacifica sia di regola.
Il maschio che ha stabilito il suo territorio, invece, difenderà attivamente il suo territorio, che è di varie centinaia di metri di diametro. Il bontebok conserva il suo territorio da un anno all'altro e il maschio residente affronta qualsiasi altro maschio che tenta di penetrarvi. Nel frattempo cerca di attirare il maggior numero possibile di femmine e di non lasciarle uscire dai confini. Durante il periodo degli amori, il maschio corteggia la femmina utilizzando varie posture e atteggiamenti, per esempio avvicinandosi con il collo e il muso allungati in avanti e paralleli al terreno, tenendo la coda sollevata e arricciata sopra il dorso e abbassando le orecchie. La femmina che è oggetto di queste attenzioni permette che il maschio le si avvicini e annusi la zona genitale per determinare se è in calore; poi si allontana di scatto, fermandosi dopo pochi metri. Nel corso di una giornata un maschio può eseguire numerosi controlli sulle femmine presenti nel suo harem, comprese quelle ancora sessualmente immature. Poiché questo comportamento continua durante tutto l'anno, anche se la stagione degli amori è limitata a 3 mesi, si è pensato che il continuo controllo serva al maschio per affermare la sua dominanza sessuale sulle femmine. Tale interpretazione è suffragata anche dal fatto che se una femmina cerca di allontanarsi dall'harem, il maschio la segue, assume la postura di corteggiamento e la annusa. Normalmente questo basta per farla tornare fra le sue compagne. La vigilanza da parte del maschio è molto importante perché la femmina di bontebok resta in [[Ciclo estrale|estro]] per un periodo molto breve, 24 ore, e durante questo periodo può scegliere di accoppiarsi con qualsiasi maschio che incontra.
I bontebok maschi creano il loro territorio verso i 5 o 6 anni e lo [[Marcatura del territorio|marcano]] in vari modi: con cumuli di escrementi e deponendo la secrezione delle [[Ghiandole odorifere|ghiandole preorbitali]] su ramoscelli e steli. Lasciano anche tracce di scavo: si poegano sulle zampe anteriori e «incornano» vigorosamente lo strato erboso. Se un altro maschio viene attirato dalla presenza delle femmine e cerca di entrare nel territorio, il maschio residente insegue l'intruso
== Note ==
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