Monte Tino: differenze tra le versioni

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{{Montagna
|nomemontagna = Monte Tino
|immagine = Celano piazza IV Novembre e serra.jpg
|image_textdidascalia = Il monte Tino visto da [[Celano]]
|sigla_paese = ITA
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}}
 
Il '''monte Tino''' ({{M|1923|ul=m s.l.m.}}), detto anche '''Serra di Celano''') (1.923 {{mslm}}), è una [[montagna]] dell'[[Appennino centrale#Appennino abruzzese|appennino abruzzese]], appartenente al gruppo montuoso [[Sirente-Velino]], situato nel comune di [[Celano]], in ([[Provinciaprovincia dell'Aquila|AQ]]), in [[Abruzzo]]. Incluso nel [[parco naturale regionale Sirente-Velino]] è indicato tra i [[siti di interesse comunitario dell'Abruzzo]] unitamente alle [[gole di Celano]] e alla [[val d'Arano]] di [[Ovindoli]].
 
== Storia ==
[[File:Avezzano serra 1.jpg|thumb|Il monte Tino visto da [[Avezzano]]]]
A mezza costa sul monte Tino a 1835 {{mslmM|1835|ul=m s.l.m.}} si trovano le tracce del nucleo originario di Celano. Sorto durante l'[[incastellamento]] [[Medioevo|medievale]], nei pressi di un preesistente ''[[Vicus|ocres]]'' di epoca antica, era noto con il nome di "Serra", [[toponimo]] derivante dalla funzione militare del castello-recinto di sbarramento, risalente al XII secolo<ref>{{citaCita|Grossi, 2002|p. 153.}}.</ref>.
 
Il centro fortificato era dotato di torri, di cui la più grande era la torre sul Telle, dal nome di un contrafforte roccioso. Il nucleo primordiale, abitato da circa {{formatnum:1500}} persone, fu distrutto nel 1223 da [[Federico II di Svevia]] in lotta con il conte [[Tommaso da Celano (conte)|Tommaso da Celano]] per la conquista del potere nella [[contea di Celano]]<ref>{{Cita|Grossi, 2002|p. 68}}.</ref>. La piccola grotta di [[Sant'Agata]] rappresenta un residuo del culto della santa a cui era dedicata una chiesa che si trovava dentro la città fortificata, insieme a quella scomparsa di [[Bartolomeo (apostolo)|san Bartolomeo]]<ref name="Sociali">{{citaCita web|url=https://giancarlosociali.it/2018/11/13/celano-da-scoprire-2/|titolo=Celano da scoprire|autore=Giancarlo Sociali|sito=giancarlosociali.it|data=13 novembre 2018|accesso=1º maggio 2020}}</ref>.
A mezza costa sul monte Tino a 1835 {{mslm}} si trovano le tracce del nucleo originario di Celano. Sorto durante l'[[incastellamento]] [[Medioevo|medievale]], nei pressi di un preesistente [[Vicus|ocres]] di epoca antica era noto con il nome di "Serra", [[toponimo]] derivante dalla funzione militare del castello-recinto di sbarramento, risalente al XII secolo<ref>{{cita|Grossi, 2002|p. 153.}}</ref>.
 
Il centro fortificato era dotato di torri, di cui la più grande era la torre sul Telle, dal nome di un contrafforte roccioso. Il nucleo primordiale, abitato da circa 1500 persone, fu distrutto nel 1223 da [[Federico II di Svevia]] in lotta con il conte [[Tommaso da Celano (conte)|Tommaso da Celano]] per la conquista del potere nella [[contea di Celano]]<ref>{{cita|Grossi, 2002|p. 68.}}</ref>.
La piccola grotta di [[Sant'Agata]] rappresenta un residuo del culto della santa a cui era dedicata una chiesa che si trovava dentro la città fortificata, insieme a quella scomparsa di [[Bartolomeo apostolo|san Bartolomeo]]<ref name="Sociali">{{cita web|url=https://giancarlosociali.it/2018/11/13/celano-da-scoprire-2/|titolo=Celano da scoprire|autore=Giancarlo Sociali|sito=giancarlosociali.it|data=13 novembre 2018|accesso=1 maggio 2020}}</ref>.
 
La pineta fu impiantata dai prigionieri [[Impero austro-ungarico|austro-ungarici]] della [[prima guerra mondiale]] detenuti nel [[campo di concentramento di Avezzano]]. Una croce in ferro fu installata la prima volta nel 1934<ref name="Sociali"/> e reinstallata nel 1978 sul colle San Vittorino dove si trovano i resti della città fortificata<ref>{{citaCita web|url=http://www.caicelano.it|titolo=Radici profonde non gelano|editore=CAI di Celano|accesso=1º maggio 2020}}</ref>.
 
== Descrizione ==
Incluso nel [[gruppo montuoso]] del [[Sirente-Velino]], il monte Tino fa parte del sottogruppo del [[monte Sirente]], raggiungendo un'altitudine di 1923 {{mslmM|1923|ul=m s.l.m.}} e sviluppandosi in direzione est-ovest. Il crinale settentrionale forma la serra dei Curti. Fra il monte Tino e il monte Sirente si trovano le [[gole di Celano]], note anche come "gole di Aielli-Celano". Più ad ovest sono situati il monte Faito (1704 {{mslmM|1704|u=m s.l.m.}}) e il Pizzo di Ovindoli (1504 {{mslmM|1504|u=m s.l.m.}}). Uno dei sentieri conduce all'anello della [[val d'Arano]], all'imbocco dell'[[altopiano delle Rocche]].
 
La montagna è inclusa nell'area protetta del [[parco naturale regionale Sirente-Velino]] istituito nel 1989; nel 2005 è stata indicata tra i [[siti di interesse comunitario dell'Abruzzo]], unitamente alle [[gole di Celano]] e alla [[val d'Arano]] di [[Ovindoli]] all'imbocco dell'[[altopiano delle Rocche]].
 
=== Visuale dalla vetta ===
Dalla vetta del monte Tino è possibile ammirare la sottostante città di [[Celano]] dominata dal [[Castello Piccolomini (Celano)|castello Piccolomini]], la piana del [[Fucino]] e la città di [[Avezzano]], il [[monte Velino]], la [[MajellaMaiella]], le cime che circondano l'[[altopiano delle Rocche]] e il [[Gran Sasso|Gran Sasso d'Italia]]<ref>{{citaCita web|url=https://www.virtuquotidiane.it/cronaca/la-serra-di-celano-terrazza-con-vista-dei-rilievi-abruzzesi.html|titolo=La Serra di Celano, terrazza con vista dei rilievi abruzzesi|autore=Ilaria Di Marco|sito=virtuquotidiane.it|data=12 agosto 2017|accesso=1º maggio 2020}}</ref> e in lontananza oltre il Fucino e i [[piani Palentini]], i [[monti Carseolani]], i [[monti Cantari]] e i [[monti Ernici]], e a sud-ovest la [[Serra Lunga]] e parte dei [[monti Marsicani]].
 
== Cartografia ==
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== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{citaCita libro|titolo=Marsica: guida storico-archeologica|autore=Giuseppe Grossi|editore=Aleph|città=Luco dei Marsi|anno=2002|SBN=IT\ICCU\RMS\1890083|cid=Grossi, 2002}}
 
== Voci correlate ==
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{{interprogetto|preposizione=sul}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Cita testoweb|url=http://www.parcosirentevelino.it|titolo=Sito del parco naturale regionale Sirente-Velino|sito=parcosirentevelino.it|accesso=1º maggio 2020}}
 
{{portalePortale|Marsica|montagna}}
 
[[Categoria:Celano]]