ASM Brescia: differenze tra le versioni
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== Storia ==
Nel 1924, fu assunta anche la gestione del [[Gassificazione|servizio gas]] e nel 1933 anche quella degli acquedotti<ref name="Contatore_1958_1_p3" />.
Nel 1930, l'azienda dovette abbandonare la sede di vicolo del Ballerino perché all'interno del perimetro dei quartieri da demolire per costruire la futura [[Piazza della Vittoria (Brescia)|Piazza Vittoria]]. I nuovi uffici furono posti in via Cavour a Porta Cremona<ref name="Contatore_1958_2_p45" />. Nel 1937, la sezione "Tramvie urbane" fu ribattezzata "Filovie urbane" per adeguarsi alla [[rete filoviaria di Brescia|nuova struttura dei trasporti urbani]]<ref>{{cita libro| autore=Gianpiero Belotti e Mario Baldoli| titolo=Una corsa lunga cent'anni – Storia dei trasporti pubblici di Brescia dal tram a cavalli al progetto Metrobus| editore=Fondazione Civiltà Bresciana| città=Brescia| anno=1999| pp=152-163}}</ref>.
Nell'ottobre 2007 l'assemblea della società ha approvato la fusione per incorporazione in [[Aem (azienda)|AEM]], l'omologa utility [[Milano|milanese]], efficace a partire dal 1º gennaio 2008. Contestualmente AEM ha assunto la denominazione [[A2A]]<ref>{{cita web| url=http://www.corriere.it/economia/07_ottobre_22/Aem_Asm_Fusione.shtml| titolo=Aem-Asm, dalla fusione nasce A2A| pubblicazione=[[Corriere della Sera]]| data=22 ottobre 2007| accesso=22 ottobre 2007}}</ref>.▼
Negli anni cinquanta si avviò l'impiego del [[metano]] nella rete gas cittadina e iniziò l'utilizzo degli autobus in affiancamento alle filovie<ref name="Contatore_1958_3_p3">{{cita pubblicazione| titolo=Dalla Ricostruzione al fervore dell'attività attuale| rivista=Il Contatore| numero=3| mese=settembre| anno=1958| p=3}}</ref>.
Nel 1964 fu inaugurata la nuova sede di via Lamarmora<ref name="Voi_e_Noi_gennaio_1979">{{cita pubblicazione| titolo=L'ASM ha compiuto settant'anni| rivista=Voi e Noi| mese=gennaio| anno=1979| pp=1-2}}</ref>. Tre anni dopo, alla chiusura della rete filoviaria, la sezione "Filovie" fu ribattezzata "Trasporti Pubblici"<ref>{{cita pubblicazione| titolo=Flash sui trasporti pubblici| rivista=Il Contatore| mese=aprile-luglio| anno=1967| p=18}}</ref>, mentre a partire dal 1º luglio 1968 l'azienda svolse anche il servizio di smaltimento dei [[rifiuto|rifiuti]] con la nuova sezione "Nettezza Urbana"<ref>{{cita pubblicazione| titolo=Iº luglio – Avviato il nuovo sistema di raccolta| rivista=Il Contatore| mese=aprile-luglio| anno=1968| p=18}}</ref>.
Nel 1972, su iniziativa del presidente [[Cesare Trebeschi]], iniziarono i lavori per introdurre il servizio di [[teleriscaldamento]] nel quartiere [[Lamarmora (Brescia)|Lamarmora]]<ref>{{cita pubblicazione| titolo=Riscaldamento urbano. Una centrale per distribuire calore alla città| rivista=Voi e Noi| mese=giugno| anno=1974| p=1}}</ref> che negli anni seguenti fu esteso progressivamente a tutta la città. Nello stesso anno, le sezioni Acquedotto e Gas furono unificate sotto l'unica direzione della sezione Energia<ref name="Voi_e_Noi_gennaio_1979" />.
Nel 1998, l'azienda speciale fu trasformata in [[società per azioni]]: il capitale azionario fu detenuto per il 99,49% dal Comune di Brescia, mentre quote minori furono assegnate a [[Aem (azienda)|AEM Milano]], Meta Modena, ASM Rovereto e [[AGSM Verona]]. Secondo lo statuto, il Comune di Brescia avrebbe mantenuto la maggioranza del capitale e avrebbe detenuto la prelazione in caso di cessione di quote da parte di un socio<ref>{{cita pubblicazione| titolo=I programmi degli anni 2000| rivista=Voi e Noi| numero=68| mese=aprile| anno=1999| p=5}}</ref>.
Puntando alla quotazione in [[Borsa Italiana]], nel giugno 2001 il ramo aziendale della divisione "Trasporti Pubblici" fu trasferito a un'apposita società, [[Brescia Trasporti]]<ref>{{cita pubblicazione| titolo=Oggi si viaggia con "Brescia Trasporti"| rivista=Voi e Noi| numero=75| mese=luglio| anno=2001| p=5}}</ref>, mentre a dicembre dello stesso anno fu costituita [[Brescia Mobilità]], una società finanziaria a cui fecero capo le aziende legate sia al trasporto pubblico, tra cui quella che avrebbe gestito la [[metropolitana di Brescia]], sia alla gestione dei parcheggi<ref>{{cita pubblicazione| titolo=La corsa ai trasporti pubblici continua con "Brescia Mobilità"| rivista=Voi e Noi| numero=76| mese=novembre| anno=2001| pp=10-11}}</ref>. La quotazione iniziò il 1° luglio 2002 nel segmento [[Midex]] (ASM.MI, ISIN: IT0003275200)<ref>{{cita news| autore=Alessandra Puato| titolo=Matricole di nuovo in pista| pubblicazione=[[Corriere della Sera]]| data=1º luglio 2002| pagina=13}}</ref>.
▲Nell'ottobre 2007, l'assemblea della società
== Presidenti ==
* Giuseppe Orefici (1909-1913)<ref name="Contatore_1958_2_p45" />
* Edoardo Barni (1913)<ref name="Contatore_1958_2_p45" />
* Giuliano Massarani (1914-1920)<ref name="Contatore_1958_2_p45" />
* Alessandro Mazzola (1920-1923)<ref name="Contatore_1958_2_p45" />
* Antonio Zanon (1923-1924, commissario prefettizio)<ref name="Contatore_1958_2_p45" />
* Salvatore Portelli (1924-1926)<ref name="Contatore_1958_2_p45" />
* Alfredo Giarratana (1926-1942)<ref name="Contatore_1958_2_p45" />
* Oreste Buffoli (1942-1943)<ref name="Contatore_1958_2_p45" />
* Antonio Berlucchi (1943-1944, commissario prefettizio)<ref name="Contatore_1958_2_p45" />
* Giuseppe Cacciatore (1944-maggio 1945)<ref name="Contatore_1958_2_p45" />
* Costante Bianchi (maggio 1945-aprile 1946)<ref name="Contatore_1958_2_p45" />
* Erminio Barozzi (aprile 1946-agosto 1946, presidente facente funzione)<ref name="Contatore_1958_2_p45" />
* Gaetano Spinoza (agosto 1946-1949)<ref name="Contatore_1958_2_p45" />
* Giovan Battista Cavadini (1949-1956)<ref name="Contatore_1958_2_p45" />
* Libero Dordoni (1956<ref name="Contatore_1958_2_p45" />-1967<ref>{{cita pubblicazione| titolo=L'avv. Dordoni ci ha lasciati| rivista=Il Contatore| mese=aprile-luglio| anno=1967| p=2}}</ref>)
* Giovanni Fasser (1967-1970)
* [[Cesare Trebeschi]] (1970<ref>{{cita pubblicazione| titolo=Insediata la nuova commissione amministratrice e nominato il nuovo direttore generale| rivista=Il Contatore| numero=3 |mese=aprile-luglio| anno=1970| p=2}}</ref>-1975)
* Luciano Silveri (1975-1986)
* Riccardo Conti (1986<ref>{{cita pubblicazione| titolo=Il nuovo presidente dell'ASM Riccardo Conti| rivista=Voi e Noi| mese=giugno| anno=1986| numero=37| pp=1-2}}</ref>-1990)
* Angelo Rampinelli (1990-1995<ref>{{cita news| autore=Adalberto Migliorati| titolo=Un protagonista sui fronti della brescianità vincente| pubblicazione=[[Giornale di Brescia]]| data=20 ottobre 2013| pagina=12}}</ref>)
* Renzo Capra (1995-2008<ref>{{cita news| autore=Massimo Lanzini| titolo=Fece grande l'ASM. Addio Renzo Capra, energia ed efficienza al servizio di Brescia| pubblicazione=Giornale di Brescia| data=3 novembre 2021| pagina=19}}</ref>)
== Note ==
<references />
== Collegamenti esterni ==
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