Anticamente l'isola era nota in [[lingua greca antica|greco antico]] come Φοινικοῦσσα (''Phoinikoûssa'') e successivamente anche Φοινικώδης (''Phoinikṓdēs''). Entrambe queste varianti sono composte da una prima parte φοῖνῐξ (''phoînix''), cioèche "porporain o[[lingua cremisi",greca "antica|greco antico]] è generalmente ricondotto al significato di [[Chamaerops humilis|palma" nana]], "dattero"assai diffusa in epoca antica ed oggi ancora presente sui promontori dell'isola, e da due desinenze differenti, -εσσᾰ (''-essa'') e -ώδης (''-ṓdēs''), che però mantengonohanno entrambe il significato di "caratterizzato da" o "pieno di".<ref>Va però tenuto presente che il sostantivo '''phoînix'', non indica solo la palma, ma ha numerosi significati che rimandano alla [[porpora]], ai [[Fenici]], fino alla mitologica [[fenice]].</ref>
Il sostantivo '''phoînix'', che in [[lingua greca antica|greco antico]] è generalmente ricondotto al significato di [[Chamaerops humilis|palma nana]], assai diffusa in epoca antica ed oggi ancora presente sui promontori dell'isola, giova però sottolineare che il lemma è di per sé foriero di differenti semantiche che rimandano da un lato ai [[Fenici]] fino a giungere alla mitologica [[fenice]].
Il toponimo fu poi latinizzato in ''Phoenīcūsa'' o ''Phoenīcussa''. Partendo invece dalla variante ''Phoenicōdes'' si è giunti poi, attraverso la [[dissimilazione]] della [[consonante nasale|nasale]], ala [[lingua siciliana|siciliano]] ''Filicudi'',. presoGli inabitanti [[prestito linguistico|prestito]] dalldell'[[linguaisola italiana|italiano]]sono senzanoti riadattamenticome grafici o fonetici''filicudari''.
Gli abitanti dell'isola sono noti come ''filicudari'', derivato dall'aggettivo siciliano ''filicudaru''.