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L'ala di un [[deltaplano]] è un tipo particolare di ala '''non rigida''' detta '''ala Rogallo'''. Il [[parapendio]] ha invece un'ala mantenuta in forma dalla pressione dell'aria generata dal suo moto.
 
Esistono anche velivoli dotati di ali tozze e grandi [[piano di coda|piani di coda]] che volano, di solito sull'acqua, a pochi metri dalla superficie sfruttando appunto l'[[effetto suolo]]. Questi aerei, detti [[Ekranoplano|Ekranoplani]], sono caduti praticamente in disuso.
 
== Profilo alare ==
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=== Bordo d'entrata e bordo di uscita ===
 
Il punto di entrata del flusso d'aria che investe l'ala è detto anche '''bordo d'attacco''', ed è il punto più avanzato del profilo alare. Il '''punto di uscita''' è quello più arretrato.
 
Considerando l'ala nel suo insieme (e non più soltanto il profilo alare), si definisce come bordo d'entrata l'insieme dei punti di entrata, ovvero la linea anteriore dell'ala stessa, e come bordo d'uscita l'insieme dei punti di uscita, ovvero la linea posteriore dell'ala stessa.
 
Il raggio di curvatura del bordo, detto '''profilo''' dipende strettamente dal tipo di velivolo.
Sui velivoli subsonici e sulle pale della maggior parte dei velivoli ad ala rotante ([[elicottero]]) il profilo alare ha una forma smussata ed una curvatura accentuata, mentre sui velivoli [[regime supersonico|supersonici]] il profilo è molto più sottile per meglio sopportare le [[onda d'urto|onde d'urto]] e le vibrazioni che si generano nella fase transonica. Questo tipo di profilo è detto anche '''profilo ipercritico''' o '''laminare'''. </br>
IlIn alcuni casi i bordi d'attacco ed uscita sono mobili, e permettono di variare in volo le caratteristiche aerodinamiche dell'ala. Si chiamano di solito ''slat'' gli ipersostentatori di bordo d'attacco e ''flap'' gli ipersostentatori di bordo d'uscita.
Si chiamano di solito ''slat'' gli ipersostentatori di bordo d'attacco e ''flap'' gli ipersostentatori di bordo d'uscita.
 
Il bordo d'attacco può essere dotato di dispositivi antighiaccio a riscaldamento o pneumatici.
 
=== Corda alare ===
La corda alare (detta anche ''corda del profilo'') è il segmento che unisce il punto di entrata e il punto di uscita del profilo alare. La corda alare è utilizzata per calcolare l'[[angolo di calettamento]], definito come l'angolo che tale corda forma con l'asse longitudinale del velivolo. Non bisogna confondere l'angolo di calettamento con l'[[angolo di attacco]] o [[angolo di incidenza]], che è invece definito come l'angolo compreso tra la corda alare e la direzione del vento relativo. Nella maggior parte dei velivoli, la corda alare varia (almeno in lunghezza) man mano che ci si allontana dalla fusoliera procedendo verso le estremità alari.
Ai fini di calcolo aerodinamico, si considera solitamente la '''corda alare media''', vale a dire la risultantelunghezza [[media]] di tutte le corde alari misurate nei diversi punti dell'ala.
 
Vi sono casi nei quali, procedendo dalla fusoliera verso le ali, la corda alare varia non soltanto in lunghezza, ma anche come inclinazione: questo significa che anche l'angolo di incidenza non è costante lungo tutta l'ala e, di conseguenza, differisce anche la quantità di portanza sviluppata lungo l'ala medesima. Tale caratteristica prende il nome di '''svergolamento''' (ed è tipica, ad esempio, di [[Aliante|alianti]] e [[Deltaplano|deltaplani]]).
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=== Freccia ed angolo di naso ===
L''''angolo di naso'''' è l'[[angolo]] formato dai bordi di entrata delle due semiali viste in [[Pianta (architettura)|pianta]]).
L'angolo di freccia è invece l'angolo formato tra la fusoliera e una delle due semiali.
I due valori sono direttamente collegati: ad esempio ad un angolo di naso di 180 [[Grado_%28unit%C3%A0_di_misura%29#Angolo|gradi]] corrisponde un angolo di freccia di zero gradi, e ad una freccia di 30° corrisponde un angolo di naso di 120°.
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Nei velivoli relativamente lenti, cioè ad una velocità minore di quella del suono ([[regime subsonico]]) risulta conveniente l'utilizzo di un'ala trapezoidale senza freccia o con una freccia molto debole. </br>
Nei voli a velocità maggiore di quella del suono, invece, il velivolo genera un'[[onda d'urto]], le cui caratteristiche dipendono dalla velocità di volo. In particolare, l'onda d'urto generata ha un angolo minore tanto maggiore sarà la velocità dell'aereo.
È importante che le ali dell'aereo rimangano all'interno del [[cono]] formato da quest'angolo, quindi tanto maggiore deve essere la velocità raggiungibile dall'aereo, tanto minore deve essere l'angolo di freccia. In [[Regime supersonico]], ad esempio, ad una velocità di Mach 3 (3 volte la [[velocità del suono]]) l'angolo sarà di circa 60 gradi, quindi la freccia delle ali dovrà essere inferiore ai 30 gradi. Gli alianti invece, per motivi di posizionamento del baricentro, spesso hanno le ali con angolo di freccia leggermente negativo.
 
Gli alianti invece per motivi di posizionamento del baricentro, spesso hanno le ali con angolo negativo, cioè leggermente in avanti.
 
== Posizione dell'ala e peculiarità ==
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Se il profilo alare determina le caratteristiche di volo di un'ala e quindi di un [[aeromobile]] (prima fra tutte la velocità minima di volo in sicurezza) diviene evidente che, qualora un'ala sia progettata per volare in modo ottimale ad elevate velocità, sarà piuttosto impegnativo effettuare i decolli e gli atterraggi (che iniziano e si concludono con l'aeromobile fermo). Ideale è quindi la possibilità di variare il profilo alare (non la geometria alare) nelle diverse fasi: un profilo in grado di sviluppare elevata portanza alle basse velocità (per le manovre di [[decollo]] ed [[atterraggio]]) e di produrre invece scarsa [[Resistenza aerodinamica|resistenza]] alle alte velocità. A tale fine gli aeromobili utilizzano alcuni strumenti particolari:
[[Immagine:Control surfaces on airfoil.svg|centre|800px]]
'''LEGENDA:'''
#[[aletta d'estremità]]
#[[Alettone (aeronautica)|alettone]] d'estremità
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=== Freni aerodinamici e diruttori di flusso ===
Vi sono casi nei quali è conveniente ridurre, anche drasticamente, la portanza sviluppata da un'ala, in modo da consentire una rapida perdita di [[Altitudine|quota]]. (nelE' ad esempio il caso degli [[aliante|alianti]]), dotati solitamente di una elevata [[efficienza aerodinamica|efficilenza]]: in vista dell'atterraggio, oppureridurre deglila portanza facilita molto l'atterraggio.</br>
Anche gli [[Aereo di linea|aerei di linea]] usano questa tecnica subito dopo l'atterraggio, perchè (l'efficacia della frenata, dopo il contatto delle [[Ruota|ruote]] con il suolo, dipende grandemente dal '[[Forza peso|peso]]' che grava sulle ruote stesse).

Tale riduzione di portanza viene ottenuta dai [[freni aerodinamici]] o dai diruttori di flusso, detti anche ''spoiler'': si tratta di elementi mobili, posti sull'estradosso, che possono alzarsi ''rompendo'' i [[Regime laminare|filetti di aria]] che vi scorrono sopra ed eliminando quasi completamente la portanza in quel punto dell'ala).</br>
Un'altra funzione degli ''spoiler'' è relativala correzione in volo alla correzione della dell'[[imbardata]] inversa prodotta dal movimento degli alettoni durante la [[Virata (volo)|virata]]. In questo caso infatti l'ala che si solleva, per effetto della deflessione in basso dell'alettone, produce una resistenza indotta maggiore dell'ala che si è abbassata. </br>
Ne consegue un movimento di imbardata che porta il muso dell'aereo in direzione opposta al senso di virata. Nei moderni aerei commerciali questa imbardata si compensa con i ''Flight Spoiler'', ovvero si solleva lo [[Deflettore|spoiler]] sull'ala che si abbassa, ovvero- dove cioè l'alettone si è sollevato, - compensando in questo modo la resistenza indotta dell'ala opposta.
 
===Ipersostentatori===
{{vedi anche|Ipersostentatore}}
[[immagine:Slat A319.JPG]]
Al contrario, vi sono casi nei quali si desidera incrementare la portanza sviluppata da un'ala, tipicamente alle basse velocità (e, dunque, ancora nelle fasi decollo e di atterraggio). Tale aumento viene ottenuto da strutture mobili che 'prolungano' la corda alare e/o ne modificano il profilo: si parla in questo caso di "flap" (quando le parti mobili modificano il bordo di uscita) oppure di "slat" (quando le parti mobili modificano il bordo di entrata dell'ala).
 
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=== Altre funzioni ===
Oltre alla funzione aerodinamica, alle ali sono spesso demandati anche altri compiti, che richiedono elementi strutturali specifici:
* Il bordo d'attacco può essere dotato di dispositivi antighiaccio a riscaldamento o pneumatici.
* Caverie e comandi: nell'ala trovano posto tutti i cavi ed i rimandi necessari per muovere le superfici di cui sopra.
* Motori: spesso i motori sono posizionati sulle ali e, in questi casi, le ali hanno opportuni castelli e rinforzi per il contenimento del peso e per il trasferimento all'intero apparecchio della spinta generata dai motori.