'''Windows Communication Foundation''' (WCF) è un "sottosistema applicativo" proprietario della [[Microsoft]], che offre la struttura [[Application programming interface|API]] per la creazione di applicazioni distribuite in ambienti [[Windows]].
Esistono diverse tecnologie per creare questo tipo di applicazioni, molte delle quali sono supportate dal .NET framework. SiSe ricorreda aiun WebServicelato quandoogni si ha l'esigenzaprotocollo di interoperabilità con il maggior numero di sistemi eterogeneirete (e.g. diHTTP, RemotingHTTPS, nel caso in cui si devono mettere in comunicazione due sistemiTCP, ecc.NET) ed avereha un fortesuo controllomodello sudi entrambiprogrammazione, e,ancora,necessita Microsoftquindi Messagedi Queueuna (MSMQ)conoscenza perspecifica sviluppareda applicazioniparte asincronedegli basate su messaggi. Visto il supporto già esistentesviluppatori per ognipoter tipoessere di esigenzautilizzata, ciWCF si può chiedere quale siaè stato ilrealizzato motivocon che ha spinto Microsoft a creare un nuovo Framework per applicazioni distribuite; la risposta è più semplicel'intento di quantounificare si possa immaginare. Ogni tecnologia hain un suounico modello di programmazione ediverse necessitatecnologie, quindirendendo dipiù unasemplice conoscenzaed specifica,uniforme dala parteprogrammazione degliin sviluppatori,ambiente per poter essere utilizzataWindows.
WCF pone fine a questa Babele unificando in un unico modello di programmazione tutte le attuali tecnologie. Infatti, in WCF, il codice da sviluppare diventa unico qualunque sia la modalità di trasporto delle informazioni (HTTP, HTTPS, TCP, ecc).
== Si parte dall'ABC ==
Un servizio WCF si basa sugli EndPoint che sono le porte attraverso le quali l'applicazione comunica con il mondo esterno; si può quindi affermare che un servizio WCF sia una collezione di EndPoint. A sua volta, un Endpoint è costituito da quelli che sono i pilastri di WCF: Address, Binding, Contract.
