Buttrio: differenze tra le versioni
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* La chiesetta di [[Michele (arcangelo)|San Michele Arcangelo]] si trova al centro del borgo di Vicinale. L’edificio è settecentesco, ricostruito in sostituzione di uno più antico, per cui bisogna attenersi alla documentazione reperita in merito. La notizia scritta più antica fu ricavata da un [[atto notarile]] registrato nel 1336. Da quest’atto si sa che la chiesa di San Michele aveva l’auditorio o portico. Sulla parte più alta della facciata si trova la torretta delle campane. Sul fianco est i costruttori lasciarono delle pietre sporgenti forse perché intendevano costruire una piccola sacrestia. L’interno è a travatura scoperta. L'abside ha un soffitto piano. L[[Altare|’altare]] di legno fu lavorato dall’artista Benedetto Montini di [[Udine]] nel 1879.<ref name=":1" />
* Chiesetta della [[Natività della Beata Vergine Maria|Natività di Santa Maria]] in Vicinale: sulla via per [[Cividale del Friuli|Cividale
* Chiesetta dei martiri [[Gervasio e Protasio]] in monte: le prime notizie storiche riguardanti la chiesa sita presso il castello di Buttrio e dedicata ai Santi Gervasio e Protasio, [[Martire|martiri]] milanesi il cui [[culto]] è antico, risalgono al XIII secolo ma si presume che sul [[Collina|colle]] presso il [[castello]] sorgesse già da prima una chiesa ad esso annessa e distrutta assieme al castello nel 1306. In seguito la chiesa subì numerose altre distruzioni e ricostruzioni, senz’altro nel 1362 con la nuova distruzione del castello, alla fine del 1400 con le invasioni turchesche, nel 1511 a seguito di un disastroso terremoto che sconvolse l’intera regione. L’ultimo restauro chiesetta risale al 1989. È un edificio ad [[aula]] rettangolare, su sedime ribassato rispetto al piano stradale; c’è poi un piccolo [[presbiterio]] rettangolare di volumetria inferiore. Antistante al [[Alzato|prospetto]] si nota il profondo [[Portico|porticato
* Chiesetta di [[Bartolomeo (apostolo)|San Bartolomeo]] in Caminetto: presenta [[Pianta (architettura)|pianta]] ad aula rettangolare con [[Capriata|capriate]] a vista e pianelle decorate, presbiterio quadrato con [[Facciata a capanna|tetto a capanna]] e [[Volta a crociera|volte a crociera]], con le [[Vela (architettura)|vele]] distinte da [[Costolone|costoloni]] in [[mattone]] intonacato e chiavi d’imposta e di volta in [[tufo]]. Il [[pavimento]] è in [[Piastrella|mattonelle]] quadrate di cotto. Una piccola sacrestia è stata aggiunta ad inizio Settecento sul fianco destro del presbiterio. Sui muri d’imposta dell’arco trionfale e su una parete del presbiterio sono presenti tracce di un [[affresco]], presumibilmente seicentesco. Internamento l’altare marmoreo policromo reca nella [[nicchia]] centrale una [[statua]] lignea della Madonna in trono con Bambino attribuita dal [[Marchetti (cognome)|Marchetti]] a [[Giovanni Martini (pittore)|Giovanni Martini]] (1530). Il portico antistante, rifatto nel 1770, è coperto con tetto a padiglione; sul lato frontale presenta un arco ribassato, mentre sul fianco destro due [[Arco a tutto sesto|arcate a tutto sesto]] sostenute da un’elegante colonnina in pietra con semplice [[capitello]]. La porta d’ingresso venne ampliata ed incorniciata nel 1750, mentre la [[bifora]] campanaria del 1611 venne rifatta nel 1749.<ref>{{Cita web|url=https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/0600007833|titolo=Catalogo Beni Culturali|accesso=6 novembre 2023}}</ref> Nel 1960, premesse tutte le necessarie autorizzazioni, Luigi Danieli acquistò questa chiesa intestandola alle figlie. Subito dopo , sotto la guida di De Marco Someda, venne restaurata e molto abbellita.<ref name=":0" /><ref name=":1" />
* [[Chiesa di San Giacomo (Camino)|Chiesa di San Giacomo apostolo in Camino]]: compare per la prima volta in un documento del 1329; la costruzione attuale risale però probabilmente alla fine del XV secolo. Sorge sul fianco orientale di Camino e ha sul davanti un vasto [[Atrio (architettura)|atrio]] collocato nord-ovest chiuso da un muro, dove un pittore del secolo XIX ha affrescato varie figure ben delineate L’interno della chiesa è molto suggestivo. La decorazione e le figure, che generalmente si ritengono del 1400, furono restaurate nel 1929 a cura della Sopraintendenza delle belle arti. In occasione del rifacimento della [[Pavimento|pavimentazione]], vennero raccolti reperti archeologici sparsi nel materiale di riempimento sopra il pavimento originario. Il materiale fu raccolto in una bacheca incassata nel muro della parete destra dell’aula principale.
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L’intero complesso è tutelato dalla Sovrintendenza dei beni culturali<ref>{{Cita web|url=https://www.castellodibuttrio.it/ospitalita/castello-parco/|titolo=Castello di Buttrio|accesso=10 novembre 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.scoprifvg.it/site/castello-morpurgo/|titolo=Sopri FVG|accesso=10 novembre 2023}}</ref>
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Uno splendido viale di [[Cupressus|cipressi]] conduce a questa dimora fondata nel Seicento dalla famiglia Bartolini. La costruzione risale al XVII secolo e consiste in un’ampia casa padronale il cui corpo centrale è affiancato da due edifici a torre con pianta quadrata. Una [[Scala (architettura)|scala]] a due [[Rampa|rampe]] chiude in facciata la splendida sezione centrale con importanti reminiscenze dal mondo classico. Gli interni furono decorati da [[Francesco Chiarottini]] e [[Giambattista Canal]] con fastose scene allegoriche.
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=== Industria ===
[[Danieli (azienda)|Danieli & C. Officine Meccaniche S.p.A.]], nota semplicemente come Danieli, è una multinazionale con la sede centrale e il suo più importante stabilimento a Buttrio. È uno dei leader mondiali nella produzione di [[Siderurgia|impianti siderurgici
La società è stata fondata nel [[1914]] da Mario e Timo Danieli.<ref>{{Cita libro|titolo=Mario Robiony, Nati per la meccanica: l'avventura imprenditoriale di Mario e Luigi Danieli, Udine, Forum, 2012.}}</ref>Nel corso degli anni, Danieli ha adottato una strategia di passaggio dalla costruzione di macchine per la siderurgia alla consegna di impianti chiavi in mano.<ref>{{Cita web|url=https://www.areastudimediobanca.com/product/danieli-c-officine-meccaniche-1983-2019|titolo=Area Studi Mediobanca-Danieli & C. Officine Meccaniche S.p.A; (1983-2019)|accesso=30 ottobre 2023}}</ref>
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