== Mammiferi ==
[[File:Thylacinus.jpg|thumb|Scomparso nel 1936, il [[Thylacinus cynocephalus|tilacino]] era il più grande mausupiale carnivoro ad essere sopravvissuto fino all'età moderna.<ref name=e77>{{cita|Egerton, 2005|p. 77}}.</ref>]]
Il registro fossile dei mammiferi australiani è ingente, così come il numero dei rappresentanti della fauna mammaliana attuale, dominata dai marsupiali, ma le ricerche tassonomiche a riguardo sono state finora limitate.<ref>{{cita libro | titolo=The Action Plan for Australian Mammals 2012 | autore=John Woinarski, Andrew Burbidge e Peter Harrison | editore=CSIRO Publishing | anno=2014 | url=http://www.publish.csiro.au/pid/7010.htm | isbn=9780643108738 | urlmorto=no | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140607002756/http://www.publish.csiro.au/pid/7010.htm}}</ref><ref name=e34>{{cita|Egerton, 2005|p. 34}}.</ref> I più antichi resti fossili di monotremi rinvenuti in Australia risalgono al [[Cretaceo inferiore]], 145-99 milioni di anni fa,<ref>{{cita pubblicazione | autore=M. Archer ''et al.'' | anno=1985 | titolo=First Mesozoic mammal from Australia-an early Cretaceous monotreme | rivista=[[Nature]] | volume=318 | numero=6044 | pp=363-366 | doi=10.1038/318363a0 | bibcode=1985Natur.318..363A}}</ref> e quelli di [[Metatheria|marsupiali]] e placentati all'[[Eocene]], 56-34 milioni di anni fa,.<ref>{{cita pubblicazione | autore=H. Godthelp ''et al.'' | anno=1992 | titolo=Earliest known Australian Tertiary mammal fauna | rivista=Nature | volume=356 | numero=6369 | pp=514-516 | doi=10.1038/356514a0 | bibcode=1992Natur.356..514G}}</ref> Sebbene nell'Eocene marsupiali e placentati antichi abbiano convissuto insieme nel continente, solo i marsupiali sono sopravvissuti fino ad oggi. I placentati non volatori comparvero nuovamente in Australia nel Miocene, quando il continente si avvicinò all'[[Indonesia]], e i resti fossili attribuibili con certezza a [[Rodentia|roditori]] iniziano a comparire in modo affidabile nei registri fossili dela partire dal Miocene superiore. I marsupiali si sono evoluti per riempire specifiche nicchie ecologiche e in molti casi sono fisicamente simili ai mammiferi placentati dell'[[Eurasia]] e del Nordamerica che occupano nicchie simili, un fenomeno noto come [[Convergenza evolutiva|evoluzione convergente]].<ref>{{cita libro | autore=C. R. Townsend ''et al.'' | anno=2008 | capitolo=Ecology’s evolutionary backdrop | titolo=Essentials of Ecology | edizione=3 | editore=Wiley-Blackwell | isbn=978-1-4051-5658-5}}</ref> Ad esempio, il predatore apicale dell'Australia, il [[Thylacinus cynocephalus|tilacino]],<ref name="e77"/> somigliava in maniera sorprendente ai [[Canidae|canidi]].<ref>{{cita pubblicazione | autore=Ewen Callaway | data=11 dicembre 2017 | titolo=Tasmanian wolf genome offers clues to its extinction | rivista=Nature | volume=552 | numero=7684 | pp=156-157 | doi=10.1038/d41586-017-08368-1 | bibcode=2017Natur.552..156C | pmid=29239379}}</ref> Gli [[Petauridae|opossum volantiPetauri]] e gli [[Pteromyini|scoiattoli volanti]] hanno sviluppato adattamenti simili che consentono illoro lorouno stile di vita arboricolo;<ref>{{cita web | url=https://www.encyclopedia.com/environment/encyclopedias-almanacs-transcripts-and-maps/ringtail-and-greater-gliding-possums-pseudocheiridae | titolo=Ringtail and Greater Gliding Possums (Pseudocheiridae) {{!}} Encyclopedia.com | sito=www.encyclopedia.com | accesso=10 febbraio 2020}}</ref> e il [[Myrmecobius fasciatus|numbat]] e i [[Vermilingua|formichieri]] sono entrambi insettivori scavatori.<ref name=e78>{{cita|Egerton, 2005|p. 78}}.</ref> Generalmente,In lagenere grande maggioranza deii mammiferi australiani non sono facilmentedifficilmente osservabili, in quanto la maggior parte delle specie sono notturne e molte/o arboricole.
=== Monotremi e marsupiali ===
In Australia vivono due delle cinque specie viventi di [[Monotremata|monotremi]]: l'[[Ornithorhynchus anatinus|ornitorinco]] e l'[[Tachyglossus aculeatus|echidna]];<ref name="e36">{{cita|Egerton, 2005|p. 36}}.</ref> le altre tre specie, gli [[Zaglossus|zaglossi]], si trovano solo in Nuova Guinea. I monotremi si differenziano dagli altri mammiferi per le loro modalità di riproduzione, soprattutto per il fatto di deporre le uova invece di dare alla luce piccoli vivi.<ref name="e36"/> L'ornitorinco – un mammifero anfibio [[Zootossina|velenoso]], oviparo e con il becco d'anatra – è considerato una delle creature più strane del regno animale. Quando fu presentato per la prima volta da [[Joseph Banks]] ai naturalisti inglesi, venne inizialmente considerato un falso.<ref name="e36"/><ref name="m44">{{cita|Menkhorst e Knight|p. 44}}.</ref> L'echidna è rivestita di peli e di aculei sul dorso e possiede un muso tubolare al posto della bocca e una lingua in grado di muoversi dentro e fuori dal muso a una velocità di 100 volte al minuto per catturare le [[Isoptera|termiti]].<ref name=m44/><ref name=e37>{{cita|Egerton, 2005|p. 37}}.</ref>
[[File:SpottedQuoll 2005 SeanMcClean.jpg|left|thumb|Il [[Dasyurus maculatus|dasiuro gigante]], [[specie a rischio]], è il marsupiale carnivoro più grande del continente australiano.<ref name=70-76>{{cita|Egerton, 2005|pp. 70-76}}.</ref><ref name=m48>{{cita|Menkhorst e Knight, 2004|p. 48}}.</ref>]]
L'Australia ospita la più grande e diversificata gamma di [[Metatheria|marsupiali]] al mondo.<ref name=e39>{{cita|Egerton, 2005|p. 39}}.</ref> I marsupiali sono caratterizzati dalla presenza di una tasca in cui allevano i loro piccoli dopo la nascita.<ref name=e39/> I marsupiali carnivori – [[Dasyuromorphia]] – sono rappresentati da due famiglie sopravvissute: i [[Dasyuridae|Dasiuridi]] con 5155 specie e i Mirmecobidi con una sola specie, il [[Myrmecobius fasciatus|numbat]].<ref>{{cita pubblicazione | autore=C. E. Cooper | anno=2011 | titolo=''Myrmecobius fasciatus'' (Dasyuromorphia: Myrmecobiidae) | rivista=Mammalian Species | volume=43 | numero=1 | pp=129-140 | doi=10.1644/881.1}}</ref> Il tilacino era il rappresentante più grande dei Dasiuromorfi,<ref name=m46>{{cita|Menkhorst e Knight, 2004|p. 46}}.</ref> nonché l'unico rappresentante della famiglia dei [[Thylacinidae|Tilacinidi]], ma l'ultimo esemplare morì in cattività nel 1936.<ref name="e77"/> Attualmente il marsupiale carnivoro più grande del mondo è il [[Sarcophilus harrisii|diavolo della Tasmania]]: delle dimensioni di un cane di piccola taglia, è in grado di cacciare attivamente, sebbene sia principalmente uno spazzino.<ref name=m46/><ref name=e69>{{cita|Egerton, 2005|p. 69}}.</ref> Scomparso dall'isola principale circa 600 anni fa, ora si trova solo in [[Tasmania]].<ref name=e69/> Esistono quattro specie di [[Dasyurus|dasiuro]], o quoll, tutte quante minacciate.<ref name=m48/> Ad esempio, si ritiene che il dasiuro orientale sia estinto nell'isola principale dagli anni '60, anche se da allora sono stati portati avanti programmi di reintroduzione.<ref>{{cita web | titolo=In Situ Work | url=http://conservationjournal.world/in-situ-work/ | urlmorto=sì | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180905132154/http://conservationjournal.world/in-situ-work/ | sito=Conjour}}</ref><ref>{{cita web | autore=Ainslie Drewitt Smith | data=29 ottobre 2020 | titolo=Newborn eastern quoll joeys to be tracked with tail transmitters | sito=ABC News Illawarra | url=https://www.abc.net.au/news/2020-10-29/newborn-quoll-joeys-to-be-tracked-with-tail-transmitters/12823180 | accesso=26 agosto 2021}}</ref> Tutti gli altri Dasiuridi sono chiamati colloquialmente «topi marsupiali»:<ref name=e68>{{cita|Egerton, 2005|p. 68}}.</ref> la maggior parte pesa meno di 100 g.<ref>{{cita libro | curatore=D. Macdonald e A. K. Lee | anno=1984 | titolo=The Encyclopedia of Mammals | editore=Facts on File | città=New York | pp=[https://archive.org/details/encyclopediaofma00mals_0/page/838 838-845] | isbn=978-0-87196-871-5 | url=https://archive.org/details/encyclopediaofma00mals_0/page/838}}</ref> Esistono due specie di [[Notoryctes|talpa marsupiale]] – ordine [[Notoryctes|Notoryctemorphia]] – che abitano i deserti dell'Australia occidentale. Queste rare creature carnivore, cieche e senza orecchie, trascorrono la maggior parte del loro tempo sottoterra e sono poco conosciute.<ref>{{cita|Egerton, 2005|p. 57}}.</ref><ref>{{cita|Menkhorst e Knight, 2004|p. 52}}.</ref>
[[File:Sugies03 hp.jpg|thumb|Il [[Petaurus breviceps|petauro dello zucchero]].]]
I [[bandicoot]] e i [[Macrotis|bandicoot coniglio]] – ordine [[Peramelemorphia]] – sono marsupiali [[Onnivoro|onnivori]].<ref name=e7879>{{cita|Egerton, 2005|pp. 78-79}}.</ref> In Australia ne esistono sette specie, la maggior parte delle quali sono in via di estinzione.<ref name=mb>{{cita|Menkhorst e Knight, 2004|pp. 80-84}}.</ref><ref>{{cita web | titolo=Types of Bandicoots | url=http://www.bandicoot.net.au/types_of_bandicoots.htm | accesso=7 gennaio 2012 | urlmorto=sì | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110317072153/http://www.bandicoot.net.au/types_of_bandicoots.htm}}</ref> Queste piccole creature condividono diverse caratteristiche fisiche particolari: un corpo tozzo e arcuato con un muso lungo e leggermente affusolato, grandi orecchie diritte, zampe lunghe e sottili e una coda sottile.<ref name=mb/> L'origine evolutiva di questo gruppo non è chiara, poiché condividono caratteristiche sia dei marsupiali carnivori che di quelli erbivori.
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