=== Mammiferi placentati ===
[[File:Dingo2.jpg|thumb|Il [[Canis lupus dingo|dingo]] è stato il primo mammifero placentato introdotto in Australia dall'uomo, circa 4000 anni fa.<ref name=m200>{{cita|Menkhorst e Knight, 2004|p. 200}}.</ref><ref name=e82>{{cita|Egerton, 2005|p. 82}}.</ref>]]
I mammiferi placentati indigeni dell'Australia appartengono a due ordini: i pipistrelli – ordine Chiropteradei Chirotteri – rappresentati da sei famiglie; e i topi e i ratti – ordine dei [[Rodentia|Roditori]], famiglia dei [[Muridae|Muridi]]. Ci sono solo due [[Genere (tassonomia)|generi]] endemici di pipistrelli,<ref name=e82/> nonostante l'Australia ospiti il 7% delle specie di pipistrelli esistenti al mondo.<ref>{{cita web | autore=Wildcare Australia Inc. | titolo=Bats - Wildcare Australia | url=http://wildcare.org.au/species-information/bats/#:~:text=Australia%20has%2077%20different%20species,at%20least%2031%20different%20species. | sito=Wildcare Australia Inc.}}</ref> I roditori arrivarono per la prima volta in Australia 5-10 milioni di anni fa<ref name=e82/> e andarono incontro ad un'ampia radiazione adattativa che diede origine alle specie note collettivamente come «vecchi endemismi».<ref name=e93>{{cita|Egerton, 2005|p. 93}}.</ref> I vecchi endemismi sono rappresentati da 14 generi esistenti. Un milione di anni fa, i [[Rattus|ratti]] raggiunsero l'Australia dalla [[Nuova Guinea]] e si evolvettero in sette specie di ''Rattus'', chiamate collettivamente «nuovi endemismi».<ref name=e93/>
In seguito all'insediamento umano, molti altri mammiferi [[Placentalia|placentati]] sono stati introdotti in Australia e ora sono tornati allo stato [[Specie ferale|selvatico]].<ref name=e82/> Il primo tra questi è stato il [[Canis lupus dingo|dingo]].<ref name=e82/> I fossili suggeriscono che le popolazioni giunte da nord portarono il dingo in Australia circa 5000 anni fa.<ref>{{cita pubblicazione | autore=P. Savolainen ''et al.'' | anno=2004 | titolo=A detailed picture of the origin of the Australian dingo, obtained from the study of mitochondrial DNA | rivista=Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America | volume=101 | numero=33 | pp=12387-12390 | doi=10.1073/pnas.0401814101 | pmid=15299143 | pmc=514485 | bibcode=2004PNAS..10112387S}}</ref> Quando gli europei si stabilirono in Australia, liberarono intenzionalmente molte specie in natura, tra cui la [[Vulpes vulpes|volpe rossa]], la [[Lepus europaeus|lepre comune]] e il [[Oryctolagus cuniculus|coniglio selvatico]].<ref name=e82/><ref name=e105107>{{cita|Egerton, 2005|pp. 105-107}}.</ref> Altre specie domestiche, invece, sono fuggite dalla cattività e nel tempo hanno costituito popolazioni selvatiche come il [[Bos javanicus|banteng]], il [[Felis catus|gatto]], il [[Dama dama|daino]], il [[Cervus elaphus|cervo nobile]], il [[Rusa unicolor|sambar dell'India]], il [[Rusa timorensis|sambar dalla criniera]], il [[Axis axis|cervo pomellato]], il [[Axis porcinus|cervo porcino]], il [[Equus caballus|cavallo]], l'[[Equus asinus|asino]], il [[Sus scrofa domesticus|maiale]], la [[Capra hircus|capra]], il [[Bubalus bubalis|bufalo indiano]] e il [[Camelus dromedarius|dromedario]].<ref name=e106110>{{cita|Egerton, 2005|pp. 106-110}}.</ref><ref name=m208220>{{cita|Menkhorst e Knight, 2004|pp. 208-220}}.</ref> Sono solo tre le specie di mammiferi placentati non autoctoni che non furono deliberatamente introdotte in Australia: il [[Mus musculus|topolino delle case]], il [[Rattus rattus|ratto comune]] e il [[Rattus norvegicus|ratto delle chiaviche]].
[[File:Dugong.jpg|thumb|Il [[Dugong dugon|dugongo]] è una specie minacciata: le acque australiane ne ospitano la popolazione più consistente.<ref name=e102>{{cita|Egerton, 2005|p. 102}}.</ref><ref name=m254>{{cita|Menkhorst e Knight, 2005|p. 254}}.</ref>|left]]
Nelle acque costiere australiane vivono quarantasei specie di mammiferi marini dell'ordine dei [[Cetacea|Cetacei]]. Poiché la maggior parte di queste specie ha una distribuzione cosmopolita, alcuni autori non le considerano specie australiane. Sono presenti undicidieci specie di [[Mysticeti|misticeti]], di cui le più facilmente osservabili sono la [[Megaptera novaeangliae|megattera]], la [[Eubalaena australis|balena franca australe]], la [[Balaenoptera acutorostrata|balenottera minore]] nana e la [[Balaenoptera musculus brevicauda|balenottera azzurra pigmea]].<ref name=m22240>{{cita|Menkhorst e Knight, 204|pp. 22, 240}}.</ref> Vi sono 3736 specie di odontoceti, tra cui rappresentanti di tutti i sei i generi della famiglia degli [[Ziphiidae|Zifidi]] e 2120 specie di [[Delphinidae|delfini oceanici]], tra cui l'[[Orcaella heinsohni|orcella australiana]], una specie descritta per la prima volta nel 2005.<ref>{{cita web | autore=AAP | titolo=New species of Reef dolphin discovered | url=http://www.theage.com.au/news/national/new-species-of-reef-dolphin-discovered/2005/07/04/1120329383156.html | accesso=7 gennaio 2012 | sito=The Age | data=5 luglio 2005 | urlmorto=no | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131207084927/http://www.theage.com.au/news/national/new-species-of-reef-dolphin-discovered/2005/07/04/1120329383156.html}}</ref> Alcuni delfini, come l'[[Orcinus orca|orca]], si possono trovare in tutte le acque attorno al continente; altri, come l'[[Orcaella brevirostris|orcella asiatica]]australiana, sono confinati alle calde acque settentrionali.<ref name=m224234>{{cita|Menkhorst e Knight, 2004|pp. 224-234}}.</ref> Il [[Dugong dugon|dugongo]] è una specie marina in via di estinzione che abita le acque dell'Australia nord-orientale e nord-occidentale, in particolare quelle dello [[stretto di Torres]].<ref name=e82/><ref name=m254/> Può misurare fino a 3 m di lunghezza e pesare fino a 400 kg.<ref name=m254/> Il dugongo è l'unico mammifero marino erbivoro dell'Australia: si nutre di [[Alismatales|erbefanerogame marine]] nelle zone costiere.<ref name=m254/><ref>{{cita web | autore=Lawler ''et al.'' | anno=2002 | titolo=Dugongs in the Great Barrier Reef: Current State of Knowledge | url=https://web.archive.org/web/20140221185455/http://www.reef.crc.org.au/publications/brochures/dugong_2002.pdf | editore=Cooperative Research Centre (CRC) for The [[Grande barriera corallina|Great Barrier Reef]] World Heritage Area}}</ref> La distruzione dei letti di erbefanerogame marine costituisce una minaccia per la sopravvivenza di questa specie.<ref name=e102/> Al largo della costa meridionale vivono undici specie di [[pinnipedia|pinnipedi]].
== Uccelli ==
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