Báb: differenze tra le versioni

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Il processo si svolse nel luglio del 1848, alla presenza di un principe della Corona, e coinvolse numerosi membri del clero locale.<ref name="DennisMacEoin" /> Interrogarono il Báb sulla natura delle sue affermazioni, dei suoi insegnamenti e gli chiesero di compiere miracoli per dimostrare la sua autorità divina. Lo ammonirono di ritrattare le sue affermazioni. Testimonianze dei presenti riportano la risposta del Báb: "Io sono quella persona che aspettate da mille anni".<ref>{{Cita web|url=https://www.h-net.org/~bahai/bhpapers/babtrial.htm|titolo="Il processo del Báb: l'ortodossia sciita si confronta con la sua immagine speculare"|autore=Mac Eoin|data=maggio 1997}}</ref> Il processo non sortì alcun responso decisivo. Il clero pretendeva la [[pena capitale]] mentre il governo fece pressione affinché emettessero una sentenza clemente a causa della popolarità del Báb. Il governo decise di chiedere a dei medici di dichiarare l'inquisito insano di mente per evitarne l'esecuzione. È anche probabile che il governo, come misura per salvare la faccia e per placare il clero religioso, abbia diffuso voci secondo cui il Báb aveva ritrattato.<ref name=":17">Abbas Amanat, ''op. cit.'' p. 390-393.</ref> Lo ''Shaykh al-Islam'', un religioso apicale, campione della campagna anti-Báb, che non era presente al processo, emise una sentenza di morte condizionata alla sanità mentale del Báb. Fu emessa una [[fatwā]] che dichiarò l'apostasia del Báb, [[Ridda]] '''<span style="font-size: 120%;">ردة</span>''', ossia apostasia dall'Islam, e che{{Citazione|''La reputazione di una incorreggibile apostasia non è accettata, e che l'unico motivo del rinvio della sua esecuzione è solo il dubbio sulla sua sanità mentale.''|<ref name="AbbasAmanat">Abbas Amanat, ''ibid.''</ref>}}
 
William Cormick<ref>William Cormick (1820-1877), medico di origine irlandese e armena, è noto per essere l'unico occidentale di cui si abbia notizia certa ad aver incontrato e conversato con il Báb. Nato a Tabriz, fu inviato in Inghilterra per studiare medicina e, al suo ritorno in Persia nel 1844, divenne medico presso la Legazione britannica di Teheran.</ref>,<ref>William Cormick era un medico dell'Iran Qajar durante i regni di Mohammad Shah Qajar (1834-1848) e Naser al-al Din Shah Qajar 1848-1896). È noto per aver avuto un ruolo importante nella società del tempo. </ref>, il medico personale del principe ereditario, visitò il Báb e cercò di mitigare la sentenza, ma non riuscì a evitare il [[bastinado]]. Su insistenza del clero il Báb fu sottoposto a venti colpi di frusta alla pianta dei piedi. Un anonimo rapporto governativo e senza data, asserì che, a seguito della tortura il Báb avesse ritrattato le proprie convinzioni sia oralmente che per iscritto e si sia scusato, con l'impegno a non più rivendicare la propria missione divina.<ref>E. G. Browne, ''Materials for the Study of the Babi Religion'', Cambridge University Press, 1918</ref> Tuttavia, sembra che tale dichiarazione sia stata falsificata per screditare la sua figura e che il linguaggio utilizzato nel documento sia incoerente con lo stile tipico del Báb.<ref name=":17" /> Esiste infatti solo uno scritto redatto dalle autorità dopo il processo, ma che il Báb si rifiutò di sottoscrivere.
 
L'orientalista [[Edward Granville Browne]] ottenne da Hippolyte Dreyfus-Barney, primo bahá'í francese, copia dei documenti relativi al processo del Báb. In particolare, Browne pubblicò in "Materials for the Study of the Babi Religion" un facsimile d'una presunta ritrattazione, un "documento anonimo" e non datato che attribuiva al Báb una completa rinuncia alle sue pretese divine. Browne, pur riconoscendo l'eleganza della calligrafia, ne dubitò l'autenticità.<ref>{{Cita libro|autore=Browne EG|titolo=Materiali per lo studio della religione Bábí|annooriginale=1961|anno=2013|editore=Cambridge University Press|p=256|ISBN=978-1-107-41238-5}}</ref> Lo studioso Amanat, a sua volta, screditò completamente il documento sostenendo che lo stile di scrittura non corrispondeva a quello del Báb e che era stato falsificato dai funzionari governativi di Tabriz per screditarlo e ingraziarsi lo Scià.<ref name=":17" /> Secondo Amanat, nel migliore dei casi, il Báb si rifiutò di firmare un documento preparato dalle autorità.<ref name=":17" /> Nonostante le forti pressioni per farlo abiurare, il Báb mantenne la sua fede<ref>{{Cita libro|autore=Melton J. Gordon|titolo=Celebrazioni religiose: un'enciclopedia di festività, festival, solenni osservanze e commemorazioni spirituali|anno=2011|editore=Santa Barbara|ISBN=978-1-59884-206-7}}</ref> <ref name=":18">{{Cita libro|autore=Amanat Abbas|titolo=Iran: una storia moderna|anno=2019|editore=Nuovo porto|pp=244-245|ISBN=978-0-300-24893-7}}</ref> e fu giustiziato a Tabriz con una fucilazione pubblica. Tale esecuzione servì a reprimere il movimento babí e a consolidare il potere del governo Qajar sotto il nuovo ministro, [[Amir Kabir]].<ref name=":18" />