Utente:BlackPanther2013/Sandbox/2: differenze tra le versioni
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Il corpo del bisonte europeo, in entrambi i sessi, è relativamente corto e stretto, con la testa bassa e piccola rispetto al corpo. Una caratteristica distintiva è il profilo dorsale che scende dal garrese verso la parte posteriore e la robusta muscolatura della parte anteriore, che contrasta con il posteriore più esile.<ref>Mohr, p. 17.</ref> I vitelli nascono con proporzioni corporee equilibrate e prive di queste caratteristiche disarmoniche, che iniziano a svilupparsi tra gli otto e i dieci mesi di età.
Nei maschi, i [[Processo spinoso|processi spinosi]] delle [[Vertebra toracica|vertebre toraciche]] sono più lunghi e circondati da una muscolatura più sviluppata, conferendo loro una gobba molto più pronunciata rispetto alle femmine.<ref name="kra30"/> Le orecchie sono corte, larghe, coperte da una fitta peluria e quasi nascoste dal folto pelo della testa.<ref>Niethammer ''et al.'', p. 280.</ref> Entrambi i sessi presentano corna, posizionate sul bordo posteriore del cranio; quelle delle femmine sono più corte e sottili rispetto a quelle dei maschi. I vitelli nascono già con abbozzi di corna, che iniziano a piegarsi verso l'interno a partire dal secondo anno di vita, mantenendo però una distanza maggiore tra le punte rispetto alla basi.<ref>Mohr, p. 9.</ref> Le femmine
Le femmine hanno una piccola mammella con due paia di capezzoli, posizionata in alto e ben nascosta. Nei maschi, lo [[scroto]] è aderente all'addome e di dimensioni ridotte rispetto a quelle di un bovino domestico. Il [[prepuzio]] termina con un ciuffo di peli, permettendo di distinguere i sessi durante le osservazioni sul campo. Gli [[Occhio|occhi]]
La pelle è particolarmente spessa sulla parte superiore del collo e molto elastica. Esistono testimonianze di incidenti o combattimenti in cui i bisonti hanno subito gravi ferite interne senza che la pelle fosse lacerata.<ref>Krasińska ''et al.'', p. 37.</ref> Il repertorio vocale dei bisonti è limitato e comprende un brontolio profondo e uno sbuffo secco, emesso in situazioni di eccitazione.<ref>Mohr, p. 21.</ref> Le femmine riconoscono i propri vitelli attraverso i vocalizzi, e i vitelli, a loro volta, possono individuare le madri anche in mandrie numerose grazie al suono della loro voce.<ref name="kra34"/>
=== Mantello ===
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