Utente:BlackPanther2013/Sandbox/2: differenze tra le versioni

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==== Reintroduzioni ====
===== Caucaso (1940) =====
Nel giugno del 1940, cinque bisonti appartenenti a una linea ibrida caucasica (''B. b. bonasus × B. b. caucasicus × B. bison''), allevata nell'[[Unione Sovietica]], furono reintrodotti nel Caucaso occidentale. Entro il 1985, questi ibridi avevano colonizzato circa {{M|140000}} [[Ettaro|ettari]] di foreste montane e praterie alpine. La popolazione della riserva del Caucaso (''Kavkazskij zapovednik''), situata nel Caucaso nord-occidentale, divenne la più grande popolazione di bisonti al mondo, raggiungendo quasi 1400 individui. Con la dissoluzione dell'Unione Sovietica, però, il numero di bisonti calò drasticamente, passando da 1400 a soli 240 esemplari. NeelNel 1999, la [[riserva naturale del Caucaso]], che si estende su quasi {{M|300000}} ettari, fu dichiarata patrimonio mondiale dell'umanità dall'UNESCO. Grazie agli sforzi di conservazione, nel 2010 la popolazione di bisonti della ''Hochlandlinie'' (linea di montagna)Montagna in libertà è cresciuta di circa il 10%, raggiungendo i 540 esemplari.<ref>{{cita web | lingua=de | url=https://web.archive.org/web/20120222070123/http://international.nabu.de/projekte/kaukasus/meldungen/14078.html | titolo=Bergwisent-Bestände im Westkaukasus wachsen – Volkszählung unter Schwergewichten zeigt Erfolge beim Artenschutz | accesso=16 giugno 2024}}</ref>
 
===== Zona di esclusione di Černobyl' (1998) =====
Dopo aver osservato un aumento della popolazione di altre specie selvatiche nella [[Zona di alienazione|zona di esclusione]] di Černobyl', a partire dal 1998 si decise di reintrodurre anche i bisonti europei. Nonostante le iniziali difficoltà, nel 2012, nel [[Riserva radioecologica statale della Polesia|settore bielorusso della zona di esclusione]], si contavano tre mandrie appartenenti alla linea delle pianure (''Flachlandlinie'')Pianure, per un totale di 93 esemplari.<ref name="Radioaktive Wölfe">{{cita web | lingua=de | autore=Klaus Feichtenberger | url=https://web.archive.org/web/20210827221648/https://www.youtube.com/watch?v=O0HXdm0FlkI | titolo=Radioaktive Wölfe (3sat/ORF/EPO-Film, 2011 – Dokumentationsfilm) | sito=[[YouTube]] | data=16 gennaio 2016 | accesso=27 ottobre 2023}}</ref>
 
===== Slovacchia (2004) =====
Il 10 dicembre 2004, nell'ambito del progetto Large Herbivore Network, cinque bisonti europei – tre femmine e due maschi – furono [[Reintroduzione|reintrodotti]] nel [[Parco nazionale Poloniny|parco nazionale di Poloniny]], in Slovacchia. Due settimane dopo, un maschio selvatico proveniente dal vicino [[parco nazionale Bieszczady]], in Polonia, si unì al gruppo. Questi due parchi, insieme al [[parco naturale nazionale delle faggete di Uzhan]], in Ucraina, formano la riserva della biosfera dei Carpazi Orientali. Successivamente, furono introdotti altri bisonti: una femmina e un maschio nell'ottobre 2005 e due femmine nel settembre 2006. Il 14 luglio 2006 nacque il primo vitello allo stato selvatico. Nel 2013, la popolazione era cresciuta fino a 17 individui: una mandria composta da 15 esemplari e due maschi solitari.<ref name="population has increased">{{cita web | url=http://www.eurowildlife.org/news/wisents-in-slovakia-the-population-has-increased-three-times-since-2004/ | sito=European Wildlife | titolo=Wisents in Slovakia: the population has increased three times since 2004 | data=23 luglio 2013 | accesso=1 settembre 2013}}</ref>
 
===== Romania (2012) =====
Il 22 marzo 2012, nell'ambito del progetto Rewilding Europe, cinque bisonti europei furono [[Reintroduzione|reintrodotti]] nel parco naturale Vânători Neamț, situato nella [[Romania]] nord-orientale ([[distretto di Neamț]]).<ref name="First wild bison in Romania">{{cita web | url=http://www.rewildingeurope.com/news/articles/first-wild-bison-in-romania-after-160-years/ | sito=Rewilding Europe | titolo=First wild bison in Romania after 160 years | data=25 aprile 2012 | accesso=16 aprile 2013}}</ref> Nel 2013, altri cinque esemplari furono liberati nello stesso parco.<ref name="Another five European bisons">{{cita web | url=http://wwf.panda.org/what_we_do/where_we_work/black_sea_basin/danube_carpathian/?208181%2FAnother-five-European-bisons-reintroduced-in-the-Carpathians | sito=WWF | titolo=Another five European bisons reintroduced in the Carpathians | data=5 aprile 2012 | accesso=16 aprile 2013}}</ref><ref name="Five European bisons released in VNNP">{{cita web | url=http://www.rewildingeurope.com/news/articles/five-european-bisons-released-in-vanatori-neamt-nature-park-in-romania/ | sito=Rewilding Europe | titolo=Five European bisons released in Vanatori-Neamt Nature Park in Romania | data=5 aprile 2013 | accesso=16 aprile 2013.}}</ref>
 
[[File:Lage des Kreises Siegen-Wittgenstein in Deutschland.PNG|thumb|Posizione del circondario di Siegen-Wittgenstein in Germania (in rosso scuro)]]
ImNel Dezemberdicembre 2019, warla diemandria Herdeera aufcresciuta etwafino 25a Tierecirca 25 angewachsenindividui.<ref name=":0">[{{cita web | url=https://taz.de/Wildtiere-im-Rothaargebirge/!5684424/ „Der| titolo=Der Wald der sanften Riesen“Riesen – Reportage in der „tageszeitung“ vom| data=23. Maimaggio 2020] | lingua=de}}</ref>
 
Im Dezember 2019 war die Herde auf etwa 25 Tiere angewachsen.<ref name=":0">[https://taz.de/Wildtiere-im-Rothaargebirge/!5684424/ „Der Wald der sanften Riesen“ – Reportage in der „tageszeitung“ vom 23. Mai 2020]</ref>
 
===== Germania (2013) =====
[[File:Schmallenberg-Almert, freilebende Wisente, Bild 2.jpg|thumb|Bisonti a Schmallenberg-Almert]]
Il progetto ''Wisente im Rothaargebirge'' ha portato, l'11 aprile 2013, alla reintroduzione in libertà di una mandria di otto bisonti europei nel distretto di [[Circondario di Siegen-Wittgenstein|Siegen-Wittgenstein]]. La mandria era composta da un maschio, cinque femmine e due giovani.<ref>{{cita web | lingua=de | url=http://www.dw.de/die-wisente-kehren-nach-deutschland-zur%C3%BCck/a-16248800 | sito=Deutsche Welle | titolo=Die Wisente kehren nach Deutschland zurück | accesso=11 aprile 2013}}</ref><ref>{{cita web | lingua=de | url=http://idw-online.de/pages/de/news515094 | autore=Katja Knoche | titolo=Wisente sind bereit für die Freisetzung}}</ref> Prima della liberazione, gli animali avevano vissuto dal marzo 2010 in un recinto di acclimatazione di 80 ettari,<ref>{{cita web | lingua=de | url=https://www.hna.de/lokales/frankenberg/deutschlands-erste-freilebende-wisente-rothaargebirge-bn-688564.html | titolo=Deutschlands erste freilebende Wisente im Rothaargebirge | sito=hna.de | editore=Verlag Dierichs GmbH & Co KG; Ippen Digital GmbH & Co. KG | data=25 marzo 2010 | accesso=7 ottobre 2023}}</ref> dove erano stati monitorati per verificare il rispetto dei requisiti scientifici e legali necessari per la reintroduzione,. traTra cuiquesti figuravano lo sviluppo di un comportamento di fuga naturale e l'adozione di un'adeguata distanza di sicurezza dagli esseri umani.<ref name="wisent-welt: wisent-wissen">{{cita web | lingua=de | url=http://www.wisent-welt.de/wisent-wissen/ | sito=Wisentwelt Wittgenstein | titolo=Wisent-Wissen | accesso=11 aprile 2013}}</ref> Alla fine del 2012, il Ministero dell'Ambiente della Renania Settentrionale-Vestfalia ha autorizzatoautorizzò la reintroduzione in natura.<ref name="spiegel 20.12.2012"/> Per facilitare il monitoraggio, gli animali sono statifurono dotati di trasmettitori [[GPS]] per un periodo di transizione compreso tra due e cinque anni.<ref>{{cita web | lingua=de | url=https://www.t-online.de/nachrichten/panorama/tiere/id_62274460/wisente-sollen-in-nrw-ausgewildert-werden.html | titolo=Der europäische Büffel kehrt zurück | sito=t-online.de | editore=Ströer SE & Co. KGaA | data=22 febbraio 2013 | accesso=27 ottobre 2023}}</ref> La mandria, appartenente alla linea genetica delle Pianure-Caucaso (''Flachland-Kaukasus-Linie''),<ref name="EBCC: population data"/> si è adattata con successo al nuovo habitat e, nel dicembre 2019, era cresciuta fino a circa 25 esemplari.<ref name=":0">{{cita web | lingua=de | url=https://taz.de/Wildtiere-im-Rothaargebirge/!5684424/ | titolo=Der Wald der sanften Riesen | sito=Die Tageszeitung | data=23 maggio 2020}}</ref>
[[File:Schmallenberg-Almert, freilebende Wisente, Bild 1.jpg|thumb|Bisonti ad Almert]]
Nel maggio<ref>{{cita web | lingua=de | url=https://www.spiegel.de/wissenschaft/natur/wisent-baby-erstmals-in-deutschland-wieder-in-freier-wildbahn-geboren-a-901072.html | titolo=Westdeutschland: Erstmals wieder Wisent in Freiheit geboren | sito=spiegel.de | editore=[[Spiegel Online]] | data=21 maggio 2013 | accesso=27 ottobre 2023}}</ref> e giugno<ref>{{cita web | lingua=de | titolo=Jüngster Wisent heißt Quincy | editore=Siegener Zeitung | data=12 giugno 2013 | url=https://web.archive.org/web/20130616054225/http://www.siegener-zeitung.de/a/689809/JuengsterWisentheisstQuincy | accesso=27 ottobre 2023}}</ref> 2013, la mandria di bisonti reintrodotta nel Rothaargebirge ha visto la nascita dei primi due vitelli allo stato selvatico in Germania da secoli. A differenza delle aspettativeInaspettatamente, la mandria si è mostrata meno elusiva del previsto, venendo avvistata frequentemente dai visitatori già nelle prime settimane dopo la liberazione.<ref>{{cita web | lingua=de | url=https://www.welt.de/regionales/duesseldorf/article116383828/Seltenes-Wisent-Kalb-in-freier-Wildbahn-geboren.html | sito=Die Welt | titolo=Seltenes Wisent-Kalb in freier Wildbahn geboren | accesso=24 giugno 2013}}</ref> Nel 2017, i bisonti sono stati filmati mentre attraversavano una strada innevata,<ref>{{cita web | lingua=de | sito=Westfalenpost | url=https://www.wp.de/staedte/wittgenstein/wisent-verein-erwaegt-rechtliche-schritte-gegen-geruechte-id212930373.html | titolo=Wisent-Verein erwägt rechtliche Schritte gegen Gerüchte}}</ref> ema nello stesso anno si è verificato un incidente stradale con lievi danni materiali.<ref>{{cita web | lingua=de | titolo=Lars-Peter Dickel e Ute Tolksdorf | url=https://www.wp.de/staedte/meschede-und-umland/schmallenberger-autofahrer-kollidiert-in-almert-mit-wisent-id212900209.html | titolo=Schmallenberger Autofahrer kollidiert in Almert mit Wisent}}</ref> Negli anni successivi, sono stati registrati altri incidenti stradali sono stati registrati, inclusi casi nel 2022<ref>{{cita web | lingua=de | autore=Lars Lenneper | titolo=PKW stößt mit Wisent zusammen | sito=Siegener Zeitung | data=28 aprile 2022 | url=https://www.siegener-zeitung.de/lokales/wittgenstein/bad-berleburg/unfall-am-albrechtsplatz-pkw-stoesst-mit-wisent-zusammen-QSKP676VLPES4BNQ6J6ZT2WRFK.html | accesso=27 ottobre 2023}}</ref> e nel 2023, quando un bisonte ha attaccato un veicolo fermo, danneggiandolo gravemente.<ref>{{cita web | lingua=de | url=https://www.faz.net/aktuell/gesellschaft/tiere/mit-kopf-in-beifahrertuer-wisent-attackiert-auto-19078607.html | titolo=Wisent attackiert Auto | sito=Frankfurter Allgemeinen | data=3 agosto 2023 | accesso=26 ottobre 2023}}</ref> Nel 2019, si è propostopropose di limitare temporaneamente il territorio della mandria a un'area di 1500 ettari mediante un recinto permeabile per altre specie.<ref>{{cita web | lingua=de | url=https://www.welt.de/regionales/nrw/article191007025/Rothaargebirge-Kompromiss-im-Streit-ueber-wilde-Wisent-Herde.html | titolo=Kompromiss im Streit über wilde Wisent-Herde | accesso=22 gennaio 2022 | sito=welt.de | data=28 marzo 2019}}</ref> Tuttavia, l'questa idea è statafu abbandonata nel 2021, perchépoiché il recinto non era considerato fattibile.<ref>{{cita web | lingua=de | url=https://www1.wdr.de/nachrichten/westfalen-lippe/wisente-wittgenstein-zaun-100.html | titolo=Wittgensteiner Wisente werden nicht eingezäunt | sito=wdr.de | editore=[[Westdeutscher Rundfunk Köln]] (WDR) | data=13 ottobre 2021 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211024105704/https://www1.wdr.de/nachrichten/westfalen-lippe/wisente-wittgenstein-zaun-100.html | dataarchivio=24 ottobre 2021 | accesso=28 ottobre 2023}}</ref> Lo stesso anno, un tribunale di Hamm (''OLG Hamm, Atto 5U 153/15'') ha stabilitostabilì che la mandria non poteva più accedere alle foreste dei proprietari terrieri di Schmallenberg, poichéa icausa bisontidei avevanogravi danneggiatodanni gravementecausati lealle faggete locali scortecciandodallo gliscortecciamento degli alberi, causandoche lane loroprovocava la morte.<ref>{{cita web | lingua=de | url=https://dejure.org/dienste/vernetzung/rechtsprechung?Gericht=OLG%20Hamm&Datum=15.07.2021&Aktenzeichen=5%20U%20153%2F15 | titolo=OLG Hamm, 15.07.2021 – 5 U 153/15 | sito=dejure.org | editore=dejure.org Rechtsinformationssysteme GmbH | data=15 luglio 2021 | accesso=28 ottobre 2023}}</ref> Inoltre, la mandria ha trascorsotrascorse lunghi periodi vicino ai cumuli di foraggio insilato dagli agricoltori nel distretto di Hochsauerland, nutrendosi di quel cibo senza mostrare alcun comportamento di fuga.<ref>{{cita pubblicazione | lingua=de | autore=Armin Asbrand | titolo=Wisente in Südwestfalen – Wisent-Wut im Sauerland | rivista=Wochenblatt für Landwirtschaft & Landleben | data=22 dicembre 2017 | issn=2365-2942 | url=https://www.wochenblatt.com/landwirtschaft/nachrichten/wisent-wut-im-sauerland-8953806.html | accesso=28 ottobre 2023}}</ref> Nel 2023, la mandria di bisonti europei nel Rothaargebirge è cresciuta fino a circa 40 esemplari, dividendosi in due gruppi: uno si muove nell'area del [[Siegerland]], mentre l'altro nel [[circondario dell'Alto Sauerland]].<ref>{{cita pubblicazione | titolo='Wisente-Artenschutzprojekt vor dem Aus: Wie geht es weiter? | rivista=[[Frankfurter Rundschau]] (FR) | data=15 luglio 2023 | issn=0940-6980 | url=https://www.fr.de/wissen/wisente-artenschutzprojekt-vor-dem-aus-wie-geht-es-weiter-zr-92384858.html | accesso=28 ottobre 2023}}</ref> Per affrontare le sfide legate alla convivenza con i bisonti, è stato istituito un tavolo di confronto per trovare soluzioni condivise e gestire il loro impatto sull'ambiente e sulle attività umane.<ref>{{cita pubblicazione | autore=Tobias Großekemper | titolo=Im wilden Sauerland | rivista=[[Der Spiegel]] | numero=40/2023 | data=30 settembre 2023 | issn=0038-7452 | pp=36-37 | url=https://archive.ph/2023-10-06/https://www.spiegel.de/panorama/wilde-wisente-in-nordrhein-westfalen-herdenversagen-a-d02f84ae-4c98-41f8-920f-8021fa075371}}</ref>
 
Nel 2023, la mandria di bisonti europei nel Rothaargebirge è cresciuta fino a circa 40 esemplari, dividendosi in due gruppi: uno si muove nell'area del [[Siegerland]], mentre l'altro nel [[circondario dell'Alto Sauerland]].<ref>{{cita pubblicazione | titolo='Wisente-Artenschutzprojekt vor dem Aus: Wie geht es weiter? | rivista=[[Frankfurter Rundschau]] (FR) | data=15 luglio 2023 | issn=0940-6980 | url=https://www.fr.de/wissen/wisente-artenschutzprojekt-vor-dem-aus-wie-geht-es-weiter-zr-92384858.html | accesso=28 ottobre 2023}}</ref> Per affrontare le sfide legate alla convivenza con i bisonti, è stato istituito un tavolo di confronto, con l'obiettivo di trovare soluzioni condivise e gestire il loro impatto sull'ambiente e sulle attività umane.<ref>{{cita pubblicazione | autore=Tobias Großekemper | titolo=Im wilden Sauerland | rivista=[[Der Spiegel]] | numero=40/2023 | data=30 settembre 2023 | issn=0038-7452 | pp=36-37 | url=https://archive.ph/2023-10-06/https://www.spiegel.de/panorama/wilde-wisente-in-nordrhein-westfalen-herdenversagen-a-d02f84ae-4c98-41f8-920f-8021fa075371}}</ref>
 
Oltre alla popolazione del Rothaargebirge, circa 130 bisonti sono attualmente allevati nella zona centrale della Döberitzer Heide, dove vengono abituati a vivere in condizioni semi-naturali. Questa area, che copre circa 2000 ettari, offre un ambiente il più vicino possibile a quello selvatico, sebbene gli animali siano contenuti all'interno di un vasto recinto.<ref>{{cita web | lingua=de | url=https://web.archive.org/web/20110810173836/http://www.sielmann-stiftung.de/de/projekte/sielmanns_naturlandschaften/doeberitzer_heide/index.php | titolo=Auswilderungsprojekt Sielmanns Naturlandschaft Döberitzer Heide | autore=Heinz Sielmann Stiftung | sito=sielmann-stiftung.de | accesso=1 ottobre 2023}}</ref><ref>{{cita web | lingua=de | url=https://www.sielmann-stiftung.de/natur-schuetzen/tierwelt/wisent | titolo=Wisente - In freier Wildbahn ausgestorben und nun zurück! | accesso=11 maggio 2024}}</ref>
 
===== Svizzera (2022) =====
Conservazionisti e zoologi svizzeri, guidati da Christian Stauffer, ex direttore del [[Riserva naturale integrale di Zurigo|Wildnispark di Zurigo]], hanno discusso la possibilità di reintrodurre i bisonti europei nella regione del [[Massiccio del Giura|Giura]], in particolare nel Naturpark Thal, che include una delle aree forestali più estese e continue della Svizzera, situata sul versante settentrionale della catena del [[Weissenstein]].<ref>{{cita web | url=https://www.wisent-thal.ch/wp-content/uploads/2018/01/DW13_ProjektNeuV2.pdf | titolo=Projektbeschreibung Wisent Thal | sito=wisent-thal.ch | editore=Verein Wisent Thal | data=26 gennaio 2018 | lingua=de | accesso=27 ottobre 2023}}</ref> La regione stessa spera che il progetto aumenticontribuisca ad aumentare la sua l'attrattiva turistica.<ref>{{cita web | autore=Alois Winiger | url=https://www.solothurnerzeitung.ch/solothurn/thal-gaeu/wisente-im-naturpark-thal-das-ware-die-grosse-chance-ld.1696274 | titolo=Wisente im Naturpark Thal? – «das wäre die grosse Chance» | sito=solothurnerzeitung.ch | editore=Solothurner Zeitung | data=30 maggio 2015 | lingua=de | accesso=20 agosto 2023}}</ref> Nel giugno 2020, è stato scelto un sito nei pressi di Sollmatt, a [[Welschenrohr]], come area per avviare il progetto. Il criterio principale per la scelta del sito era che il terreno fosse il più ampio possibile e appartenesse a pochi proprietari.<ref name="solothurnerzeitung">{{cita web | autore=Fränzi Zwahlen-Saner | url=https://www.solothurnerzeitung.ch/solothurn/thal-gaeu/die-wisente-sind-schon-ausgesucht-ein-rundgang-auf-einem-teil-des-kunftigen-gelandes-ld.1230047 | titolo=Die Wisente sind schon ausgesucht: Ein Rundgang auf einem Teil des künftigen Geländes | sito=solothurnerzeitung.ch | editore=Solothurner Zeitung | data=18 giugno 2020 | lingua=de | accesso=20 agosto 2023}}</ref> Nel settembre 2022, cinque bisonti sono stati introdotti in un recinto di acclimatazione<ref>{{cita web | url=https://www.blick.ch/schweiz/mittelland/solothurn/auswilderungs-versuch-des-groessten-wildtiers-von-europa-fuenf-wisente-sind-in-den-solothurner-jura-gezuegelt-id17886439.html | titolo=Fünf Wisente sind in den Solothurner Jura gezügelt | sito=blick.ch | data=17 settembre 2022 | lingua=de | accesso=21 settembre 2022}}</ref> per un periodo iniziale di due anni.<ref name="srf-2022-10-04">{{cita web | url=https://www.srf.ch/news/schweiz/auswilderung-von-wildtieren-deutsches-vorbild-am-ende-wie-weiter-mit-solothurner-wisenten | titolo=Auswilderung von Wildtieren – Deutsches Vorbild am Ende: Wie weiter mit Solothurner Wisenten? | sito=srf.ch | data=4 ottobre 2022 | lingua=de | accesso=4 ottobre 2022}}</ref> L'area, dotatache dicomprende zone aperte e boscose, è stata progettata con una recinzione permeabile per cervi e altri animali selvatici, mentre i percorsi escursionistici esistenti attraversano il recinto. La femmina dominante è stata equipaggiata con un collare GPS per monitorarne i movimenti.<ref name="solothurnerzeitung"/> Il progetto, che prevede una durata di cinque anni,<ref name="srf">{{cita web | url=https://www.srf.ch/news/schweiz/gehege-fuer-ur-rinder-bundesgericht-bewilligt-wisente-im-solothurner-jura | titolo=Gehege für Ur-Rinder – Bundesgericht bewilligt Wisente im Solothurner Jura | sito=srf.ch | editore=[[SRF (azienda)|Schweizer Radio und Fernsehen]] | data=11 marzo 2022 | lingua=de | accesso=12 marzo 2022}}</ref><ref>{{cita web | url=https://www.wisent-thal.ch/ | titolo=Offizielle Website – Verein Wisent Thal | sito=wisent-thal.ch | editore=Verein Wisent Thal | lingua=de | accesso=27 ottobre 2023}}</ref> almira termine dei quali sia valuteràvalutare la possibilità di liberare la mandria in natura, previa ulteriore autorizzazione. LTuttavia, l'installazione del recinto ha richiesto una lunga battaglia legale, arrivando fino al [[Tribunale federale svizzero|Tribunale Federale]],. dopo che unUn agricoltore, sostenuto dall'Associazione degli Agricoltori del Canton Soletta e dal Sindacato Agricolo Svizzero, aveva infatti presentato un ricorso contro il progetto.<ref name="srf-2022-10-04"/><ref>{{cita web | url=https://www.srf.ch/news/frei-lebende-ur-rinder-nach-jahrelangem-streit-kommen-wisente-in-den-solothurner-jura | titolo=Frei lebende Ur-Rinder – Nach jahrelangem Streit kommen Wisente in den Solothurner Jura | sito=srf.ch | editore=Schweizer Radio und Fernsehen | data=1 agosto 2022 | lingua=de | accesso=1 agosto 2022}}</ref> Nel luglio 2023, è nato il primo vitello di bisonte in Svizzera da circa 1000 anni.<ref>{{cita web | url=https://www.solothurnerzeitung.ch/solothurn/thal-gaeu/sollmatt-welschenrohr-erstes-wisentkalb-seit-1000-jahren-im-solothurner-jura-ld.2484796 | titolo=Es ist eine kleine Sensation: Erstes Wisentkalb seit 1000 Jahren im Solothurner Jura geboren | sito=solothurnerzeitung.ch | editore=Solothurner Zeitung | data=23 luglio 2023 | lingua=de | accesso=20 agosto 2023}}</ref> A metà settembre 2024, la mandria èera cresciuta fino a dieci esemplari, e il recinto è stato ampliato a 100 ettari.<ref>{{cita web | url=https://www.schweizerbauer.ch/regionen/nordwestschweiz/wisente-im-solothurner-jura-nun-mit-100-hektar-gehege | titolo=Solothurner Wisente nun mit 100-Hektar-Gehege | sito=schweizerbauer.ch | data=14 settembre 2024 | accesso=14 settembre 2024}}</ref> Per prevenire il rischio di inincrocio, nel 2025 si prevede di rimuovere un giovane maschio dalla mandria, possibilmente tramiteattraverso abbattimento o trasferimento in uno zoo o parco naturale.<ref>{{cita web | url=https://www.srf.ch/news/schweiz/projekt-wisent-thal-wegen-inzuchtgefahr-junger-wisent-stier-wird-getoetet | titolo=Projekt Wisent Thal - Wegen Inzuchtgefahr: Junger Wisent-Stier wird getötet | sito=srf.ch | data=11 novembre 2024 | accesso=11 novembre 2024 | lingua=de}}</ref>
 
===== Progetti futuri =====
Attualmente, in diversi paesi europei sono in corso o in fase di preparazione progetti di reintroduzione del bisonte europeo delle pianure. Tra questi si segnalano i progetti nei [[Paesi Bassi]] ([[Veluwe (regione)|Veluwe]]<ref>{{cita web | url=https://veluwe.wordpress.com/2014/07/25/wisent-op-de-veluwe/ | titolo=Wisent op de Veluwe | sito=Staatsbosbeheer Veluwe | data=25 luglio 2014 | lingua=nl}}</ref><ref>{{cita web | url=http://www.destentor.nl/regio/apeldoorn/wisenten-aangekomen-op-de-veluwe-%C3%A9%C3%A9n-dier-is-drachtig-1.5917267 | titolo=Wisenten aangekomen op de Veluwe, één dier is drachtig | sito=de Stentor | data=13 aprile 2016 | lingua=nl}}</ref><ref>{{cita web | url=http://www.wisentopdeveluwe.nl/ | titolo=Stiftung Wisent op de Veluwe | sito=wisentopdeveluwe.nl | anno=2015 | accesso=28 ottobre 2015 | lingua=nl}}</ref><ref>{{cita web | url=https://web.archive.org/web/20151029162337/http://www.destentor.nl/regio/apeldoorn/grootste-landdier-van-europa-volgend-jaar-op-de-veluwe-1.5379787 | titolo=Grootste landdier van Europa volgend jaar op de Veluwe | sito=de Stentor | data=27 ottobre 2015 | lingua=nl}}</ref> e Maashorst<ref>{{cita web | url=https://www.ark.eu/natuurontwikkeling/dieren/wisent/wisent-maashorst | titolo=Wisent op de Maashorst | sito=ark.eu | editore=ARK Rewilding Nederland | lingua=nl | accesso=27 ottobre 2023}}</ref><ref>{{cita web | url=https://www.ark.eu/nieuws/2017/beschuit-met-muisjes-vijf-wisentkalfjes-op-de-maashorst | titolo=Beschuit met Muisjes: Vijf Wisentkalfjes op de Maashorst! | sito=ark.eu | editore=ARK Rewilding Nederland | data=7 giugno 2017 | lingua=nl | accesso=27 ottobre 2023}}</ref>), in [[Danimarca]] (Almindingen sull'isola di [[Bornholm]]<ref>{{cita web | url=https://web.archive.org/web/20130506155520/http://www.naturstyrelsen.dk/Nyheder/2012/BisonenBoltrerSigIgenPaaDanskJord.htm | titolo=Europæisk bison boltrer sig igen på dansk jord | sito=Naturstyrelsen | data=11 giugno 2012 | accesso=7 ottobre 2016 | lingua=da}}</ref><ref>{{cita web | url=http://naturstyrelsen.dk/naturbeskyttelse/naturprojekter/bison-bornholm/ | titolo=Bison Bornholm | sito=Naturstyrelsen | accesso=7 ottobre 2016 | lingua=da}}</ref> e Lille Vildmose<ref>{{cita web | url=https://www.freenature.nl/nieuws/2021/nederlandse-wisenten-naar-denemarken | titolo=Nederlandse wisenten naar Denemarken | sito=freenature.nl | data=25 febbraio 2021 | lingua=nl | accesso=27 ottobre 2023}}</ref>), in [[Francia]] (Monts d'Azur, ai margini delle [[Alpi Marittime]])<ref name="böhme_2013"/> e in [[Azerbaigian]] ([[parco nazionale Shahdag]]).<ref>{{cita web | url=https://www.wwf.de/themen-projekte/bedrohte-tier-und-pflanzenarten/wisente/ | titolo=Wisente: Rückkehr der bedrohten Riesen | sito=wwf.de | editore=[[WWF]] Deutschland | data=30 agosto 2023 | lingua=de | accesso=27 ottobre 2023}}</ref><ref>{{cita web | url=https://www.wwf.de/themen-projekte/bedrohte-tier-und-pflanzenarten/wisente/wisent-umzug-ins-neue-leben/ | titolo=Umzug ins neue Leben: Wisent-Auswilderung in Kaukasus | sito=wwf.de | editore=WWF Deutschland | data=27 agosto 2018 | lingua=de | accesso=27 ottobre 2023}}</ref><ref>{{cita web | url=https://www.wwf.de/themen-projekte/bedrohte-tier-und-pflanzenarten/wisente/europas-natur-ist-viel-zu-leer-interview-mit-dem-wisent-experten-joep-van-de-vlasakker/ | titolo=Europas Natur ist viel zu leer | sito=wwf.de | editore=WWF Deutschland | data=25 giugno 2020 | lingua=de | accesso=27 ottobre 2023}}</ref>
 
In Germania, è in discussione la reintroduzione del bisonte europeo nella riserva naturale Borkenberge, presso [[Haltern am See|Haltern]]. Questo ex poligono militare britannico, diche si estende su circa 20 km² e caratterizzato dapresenta terreni sabbiosi poveri, potrebbe ospitare bisonti, [[Cervus elaphus|cervi nobili]] e [[Equus ferus|cavalli selvatici]]. L'area dovrebbe rimanere accessibile ai visitatori, con punti di osservazione appositamente predisposti. Oltre a rappresentare un'attrazione turistica, questi grandi erbivori contribuirebbero a prevenire l'eccessiva crescita della vegetazione e a fovorire una composizione naturale delle specie.<ref>{{cita web | url=https://naturschutzzentrum-coesfeld.de/cms-files/webdatei_westfalens_wilder_westen_8-seiter_din_lang_noch-kleiner.pdf | titolo=Westfalens Wilder Westen – Naturerbe Münsterland | sito=naturschutzzentrum-coesfeld.de | editore=Naturschutzzentrum Kreis Coesfeld e.&nbsp;V. | accesso=27 ottobre 2023 | lingua=de}}</ref><ref>{{cita pubblicazione | titolo=Zukunft des Truppenübungsplatzes – Wildwest in den Borkenbergen | rivista=Dülmener Zeitung | data=4 ottobre 2016 | url=https://www.dzonline.de/duelmen/wildwest-in-den-borkenbergen-1599087 | accesso=27 ottobre 2023 | lingua=de}}</ref><ref>{{cita web | url=https://naturschutzzentrum-coesfeld.de/tuep-haltern | titolo=Ehemaliger Truppenübungsplatz Haltern | sito=naturschutzzentrum-coesfeld.de | editore=Naturschutzzentrum Kreis Coesfeld e.&nbsp;V. | accesso=27 ottobre 2023 | lingua=de}}</ref><ref>{{cita pubblicazione | autore=Walter Neumann | titolo=Zukünftig Wisente in den Borkenbergen? | rivista=Halterner Jahrbuch 2019 | città=Haltern | anno=2018}}</ref>
 
Nel 2017, il WWF Germania ha propostoidentificato dieci aree particolarmente adatte come habitat per i bisonti. LeTra queste, le quattro più importanti includonosono la [[Foresta della Sprea]] e i suoi dintorni, la regione dei laghi tra [[Müritz]] e Schorfheide, l'[[Harz]] e la Foresta palatinaPalatina. Rimane da decidere se promuovere attivamente la reintroduzione in queste aree o attendere che i bisonti vi si insedino naturalmente, migrando da est.<ref>{{cita web | url=https://www.wwf.de/2017/november/deutschland-hat-platz-fuer-wisente/ | titolo=Deutschland hat Platz für Wisente | sito=wwf.de | editore=[[WWF]] Deutschland | data=24 novembre 2017 | accesso=27 ottobre 2023 | lingua=de}}</ref><ref>{{cita web | autore=Moritz Klose e Thomas Klöberich | url=https://www.wwf.de/fileadmin/fm-wwf/Publikationen-PDF/WWF-Information-Wisente-in-Deutschland.pdf | titolo=Wisente in Deutschland: Was unser Land den großen Tieren anzubieten hat – Eine Untersuchung | sito=wwf.de | editore=WWF Deutschland | data=novembre 2017 | accesso=27 ottobre 2023 | lingua=de}}</ref><ref>{{cita web | autore=Tobias Kuemmerle, Benjamin Bleyhl, Wanda Olech e Kajetan Perzanowski | url=https://www.wwf.de/fileadmin/fm-wwf/Publikationen-PDF/WWF-Studie-Bison-habitat-Germany.pdf | titolo=Potential European bison (Bison bonasus) habitat in Germany | sito=wwf.de | editore=WWF Deutschland | accesso=27 ottobre 2023}}</ref>
 
Dal 2019, si discute anche della possibilità di reintrodurre i bisonti nell'area della Wahner Heide/Königsforst, nella Renania, che è già in gran parte protetta come riserva naturale.<ref>{{cita web | url=https://www.wahnerheide.net/wisente-wiederansiedeln,648,1.html | titolo=Wisente wiederansiedeln | sito=wahnerheide.net | editore=Wahner Heide, Bündnis Heideterrasse e.&nbsp;V. | data=14 ottobre 2019 | accesso=27 ottobre 2023 | lingua=de}}</ref>
 
==== Tentativo di colonizzazione naturale in Germania (2017) ====