Strade romane: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Annullato Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 133:
[[File:067 Conrad Cichorius, Die Reliefs der Traianssäule, Tafel LXVII.jpg|miniatura|upright=1.4|La costruzione di una strada romana da parte di [[legionario romano|legionari]] ([[colonna di Traiano]], Roma)]]
 
Le strade romane erano pensate per durare a lungo riducendo al minimo la manutenzione. Pered potevano passare due carri in senso opposto piu' dei pedoniPer ottimizzare le distanze i Romani cercavano di costruire quando possibile strade rettilinee e nelle zone pianeggianti questa regola veniva seguita sistematicamente; quando questo non era possibile, perché avrebbe comportato salite molto ripide, impraticabili per i loro pesanti carriaggi, vennero costruite alternative più lunghe, ma meglio percorribili dai veicoli.<ref name="TCI2"/> Le eventuali curve erano a largo raggio, di modo che i veicoli potessero affrontarle in velocità, senza sbandare. Le strade secondarie si innestavano in quelle principali a un angolo di 90 gradi <ref>A.A.V.V., ''Tutto su Roma antica'', Firenze, Giunti, 1963</ref>.
Essi per tenersi al riparo dalle inondazioni evitavano comunque di percorrere i fondovalle e le rive dei fiumi, mentre nelle zone più impervie, come i valichi alpini, anche le comode vie lastricate lasciavano il posto a semplici [[mulattiera|mulattiere]].<ref name="petrucci"/>