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===Giovanni III (1137 - ?)===
{{Bio
|Nome = Giovanni
|Cognome =
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita =
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = ?
|Floruit =XII secolo
|Epoca = 1100
|Attività = vescovo
|Nazionalità = tedesco
|Categorie = no
|FineIncipit = è stato [[vescovo]] di [[Diocesi di Sutri|Sutri]], storicamente documentato nel [[1137]]
}}
 
====Biografia====
Alla morte di [[papa Onorio II]] (13 febbraio 1130), il [[collegio cardinalizio]] si trovò diviso e ne nacque uno [[scisma]] con l'elezione e la consacrazione di due papi: Pietro Pierleoni, che prese il nome di [[Antipapa Anacleto II|Anacleto II]]<ref>Raoul Manselli, [https://www.treccani.it/enciclopedia/antipapa-anacleto-ii_%28Enciclopedia-dei-Papi%29/ ''Anacleto II, antipapa''], [[Enciclopedia dei Papi]], 2000.</ref>, e Gregorio Papareschi, che prese il nome di [[Papa Innocenzo II|Innocenzo II]].<ref>Tommaso di Carpegna Falconieri, [https://www.treccani.it/enciclopedia/innocenzo-ii_(Enciclopedia-dei-Papi) ''Innocenzo II''], [[Enciclopedia dei Papi]], 2000.</ref> Il vescovo [[Ottone di Sutri]] fu tra coloro che appoggiarono l'elezione di Anacleto II.
 
Negli anni successivi Anacleto II perse tutti gli appoggi politici, in particolare quello dell'imperatore [[Lotario II di Supplimburgo|Lotario II]], che sostenne il papato di Innocenzo II. Secondo l{{'}}''[[Annalista Saxo]]'', agli inizi del [[1137]], Innocenzo II, scortato dalle truppe imperiali, e [[Enrico X di Baviera|Enrico duca di Baviera]], scesero verso Roma e ''venientes Sutheren, episcopum Petri Leonis fautorem deposuerunt, et loco eius Iohannem, abbatis Vuldensis capellanum, subrogaverunt'',<ref>{{lingue|la|de}} Klaus Nass (a cura di), [https://www.dmgh.de/mgh_ss_37/index.htm#page/607/mode/1up ''Die Reichschronik des Annalista Saxo''], [[Monumenta Germaniae Historica]], Scriptores 37, Hannover, 2006, p. 607, 30-32.</ref> «venendo a Sutri, deposero il vescovo sostenitore di Pierleoni e al suo posto misero Giovanni, cappellano dell'[[Abbazia di Fulda|abate di Fulda]]». Pur senza menzionarlo, il vescovo deposto fu Ottone, che venne sostituito da Giovanni.<ref>Marco Vendittelli, ''[https://art.torvergata.it/retrieve/handle/2108/11249/90846/Vendittelli,%20Sutri%20nel%20medioevo.pdf Sutri nel Medioevo - Storia, insediamento urbano e territorio (secoli X-XIV)]'', Roma, [[Viella Libreria Editrice|Viella]], 2008, p. 60.</ref>
 
È questa l'unica menzione del vescovo Giovanni di Sutri, le cui vicende circa la nomina sono raccontate anche da [[Jean Mabillon]] negli ''Annales ordinis sancti Benedicti''.<ref>{{la}} [https://books.google.it/books?id=BgRATDmFl6EC&hl=it&pg=PA259#v=onepage&q&f=false ''Annales ordinis sancti Benedicti''], Tomus Sextus, Lucae, 1745, pp. 259-260.</ref><ref> {{cita libro|autore=Ciro Nispi-Landi|url=https://archive.org/stream/storiadellantich00nisp#page/n7/mode/2up|titolo=Storia dell'antichissima città di Sutri|città= Roma|anno= 1887|p=252}}</ref>
 
Non è nota l'epoca della fine del suo episcopato, che deve essere avvenuta prima del [[1158]], anno in cui è documentato il successivo vescovo della cronotassi sutrina, un anonimo noto solo con l'iniziale del suo nome, [[G (vescovo di Sutri)|G.]]
 
==== Note ====
<references/>
 
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Diocesi di Sutri|Vescovo di Sutri]]
|immagine = BishopCoA PioM.svg
|periodo = [[1137]] - ...
|precedente = [[Ottone di Sutri|Ottone]]
|successivo = [[G (vescovo di Sutri)|G.]]
}}
{{Portale|biografie|cattolicesimo}}
 
[[Categoria:Vescovi di Sutri|Giovanni 5]]
 
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