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Alla fine degli Anni Novanta inaugura il ciclo delle ''Vedute di scena'', complesse scenografie architettoniche e paesaggistiche<ref>Rita Bernini, dal Catalogo della Mostra "Sogni, ombre, misteri. La grafica di Alessio Serpetti" (Ariccia, 2023, a cura Rita Bernini), pubblicato da Edizioni Polistampa, Firenze, 2023.</ref> sospese in un silenzio metafisico nell'atmosfera suggestiva del bianco e nero, che realizza con la tecnica del carboncino.
Dal 2002 orienta la sua ricerca verso una dimensione onirica e surreale avviando il ciclo ''L'Arte del Sogno'', le cui radici, oltre a rivelare richiami con la pittura preromantica visionaria ([[Johann Heinrich Füssli|Heinrich Füssli]])<ref>Paolo Levi, da "Effetto Arte" - aprile/giugno, pubblicato da EA Editore, Palermo, 2017.</ref> e con certa pittura del Seicento d'ispirazione caravaggesca ([[Angelo Caroselli]])<ref>Gianni Dunil, Alfredo M. Fidani, da "Congiunti", a cura di Start Group, pubblicato da Giunti Editore, Firenze 2022.</ref>, affondano nel [[Simbolismo]] storico del primo Novecento, con particolare riferimento all'arte del maestro veneto [[Alberto Martini]]<ref>Paolo Levi, da "Museo Levi. Artisti da museo" a cura di Paolo Levi, pubblicato da EA Editore, Palermo, 2017.</ref>. Si tratta di composizioni notturne e misteriose, intrise di malinconia e ricche di significati allegorici in cui visioni di creature alate o in metamorfosi, statue umanizzate
Dal 2016 si dedica all’[[Incisione|arte incisoria]] (soprattutto [[Acquaforte|acquaforte]] e [[Acquatinta|acquatinta]]) per creare nuove fantasie metamorfiche<ref>Giulia Ballerini, dal Catalogo della Mostra "Alessio Serpetti e i Maestri del Simbolismo. Il Sogno e le sue Radici" (Sesto Fiorentino, 2019, a cura di Giulia Ballerini), pubblicato da Edizioni Polistampa, Firenze, 2019.</ref> dal carattere visionario ed enigmatico, sospese tra sogno e incubo, tra classico e allegorico, che include nella raccolta dei ''Notturni arcani'', con i quali nel 2017 vince - ex aequo - il Premio della 5ª Biennale dell’Incisione Contemporanea “Città di Bassano del Grappa”.
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