Bozza:A Modest Video Game Proposal: differenze tra le versioni
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=== ''Defamation of Character: A Jack Thompson Murder Simulator'' ===
Un gruppo di modder noto come Fighting Hellfish (il nome è tratto da [[Episodi de I Simpson (settima stagione)#L'infuriato Abe Simpson e suo nipote brontolone in "La maledizione del pescediavolo battagliero"|un episodio]] dei ''[[I Simpson|Simpson]]'') aveva rilasciato esattamente una settimana prima una [[Mod (videogiochi)|mod]] per il gioco ''[[Grand Theft Auto: San Andreas]]'', chiamata ''Defamation of Character: A Jack Thompson Murder Simulator''
Thompson sostenne che il gioco doveva essere pubblicato nel 2006, che Paul Eibeler non aveva ancora scelto un ente di beneficenza e che il gioco doveva essere pubblicato da un'azienda, non messo insieme da "qualcuno in un garage". Nonostante quanto affermato precedentemente chiarì che la proposta era ancora valida e che soltanto la descrizione dello scenario era satirica mentre l'offerta della donazione era reale. <ref name="netjackInterview">{{Cita web|autore=Healey|url=http://www.netjak.com/review.php/1091|titolo=Interview with Jack Thompson|data=January 11, 2006}}</ref>
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Secondo ''[[GameSpot]]'', <ref name="Sinclair&Feldman">{{Cita web|autore=Sinclair|url=http://www.gamespot.com/xbox/action/gta4/news.html?sid=6135979|titolo=Thompson attacks Penny Arcade; seeks arrests|data=2005-10-18}}</ref> alle 9:55{{Spazi}}del mattino del 18 ottobre 2005, il Dipartimento di Polizia di Seattle non aveva ancora ricevuto il fax di Thompson, che però alla stessa ora era stato inviato a ''GameSpot'', ''Penny Arcade'' e altri siti. Thompson inviò poi un'e-mail ''a GameSpot'', sostenendo di aver corretto l'URL di ''Penny Arcade'' (che era errato nel fax originale) e di aver inviato soltanto dopo la lettera via fax al Dipartimento di Polizia di Seattle. Quest'ultimo ha poi confermato, il 21 ottobre, a ''GameSpot'' di aver ricevuto un reclamo da Thompson. <ref name="federal">{{Cita web|autore=Sinclair|url=http://www.gamespot.com/news/6136318.html|titolo=Thompson goes federal with Penny Arcade feud|data=2005-10-21}}</ref>
Il 21 ottobre 2005, Thompson affermò di aver inviato una lettera a John McKay, procuratore degli Stati Uniti per il distretto occidentale di Washington, nel tentativo di coinvolgere l' [[FBI]]. Thompson sostenne di aver subito "[[estorsione]]" e accusò ''Penny Arcade'' di utilizzare "il loro sito Internet e vari altri mezzi per incoraggiare e sollecitare molestie criminali". <ref name="paFBI">{{Cita web|autore=McCaulley|url=http://gamepolitics.livejournal.com/112527.html|titolo=No End in Sight to Penny Arcade Saga; Thompson Turns to Feds|data=October 21, 2005}}</ref> ''Penny Arcade'' negò l'accusa di "estorsione", facendo notare come loro stessi avessero donato i 10.000 dollari in beneficenza senza aver chiesto nulla in cambio.
Thompson contattò anche l'ufficio della deputata dello Stato di Washington, Mary Lou Dickerson, che confermò di aver chiesto a John McKay di indagare sulla questione. Thompson non chiarì in che modo avrebbe subito "l'estorsione", ma accusò Mike Krahulik di ''Penny Arcade'' di aver sollecitato denunce al Florida Bar contro di lui inserendo il link del Florida Bar sul sito web di ''Penny Arcade''
Il 27 ottobre 2005, il Dipartimento di Polizia di Seattle confermò di aver ricevuto la denuncia di Thompson, sebbene dopo la prima lettura della lettera avesse notati che la denuncia sembrava riguardare una questione civile, piuttosto che penale. Successivamente rasmisero la lettera al capo del loro ufficio investigativo criminale per la revisione. <ref name="PolicePass">{{Cita web|autore=Sinclair|url=http://www.gamespot.com/news/6136737.html|titolo=Seattle police pass on Penny Arcade flap|data=October 27, 2005}}</ref>
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