Serial killer: differenze tra le versioni

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== Psicologia e sviluppo ==
Molti serial killer hanno delle disfunzioni di fondo. Frequentemente sono stati maltrattati da bambini sia fisicamente, sia psichicamente, sia sessualmente anche se ci sono dei casi documentati determinati dall'assenza di abusi di qualunque tipo. Da questo potrebbe derivare una vicina relazione tra gli abusi subiti durante l'infanzia e i loro crimini. Per esempio [[John Wayne Gacy]] veniva spesso malmenato dal padre, deriso come "femminella" e accusato di essere [[omosessuale]]; da adulto, Gacy avrebbe stuprato e torturato ragazzi accusandoli di essere "finocchi" e "femminelle"., ed anche [[Albert Fish]] da piccolo veniva picchiato nell'orfanotrofio Gacy era sposato con una donna ed identificato come eterosessuale. [[Carroll Cole]], era invece stato violentato dalla madre, che voleva dei rapporti extramatrimoniali e forzare Cole a vedere, picchiandolo e ordinandogli di assicurarle che lui non lo avrebbe detto al padre. In età adulta, Cole uccise ogni donna "persa" che gli ricordasse sua madre, in particolar modo quelle donne sposate che cercavano avventure sessuali all'insaputa dei mariti. Alcuni serial killers non sembrano essere soggetti a nessun tipo di abuso durante l'infanzia, anche se possono non essere stati riconosciuti e ceduti per l'[[adozione]], o sono solo passati di parente in parente, creando il sentimento e la sensazione di non essere desiderati e senza radici. È spesso impossibile sapere esattamente cosa sia successo durante l'infanzia di ognuno, così alcuni killer possono negare di aver subito abusi, mentre altri possono ingiustamente dichiarare proprio di aver subito abusi; in tal modo sperano di catturare la compassione delle altre persone e dire agli [[psicologo|psicologi]] ciò che desiderano sentirsi dire.
 
L'elemento di [[fantasia (psicologia)|fantasia]] nei serial killer non deve essere sovraenfatizzato. Essi iniziano spesso fantasticando circa l'assassinio durante l'[[adolescenza]] (o anche prima). Le loro vite immaginarie sono molto ricche ed essi [[sogno ad occhi aperti|sognano ad occhi aperti]] in modo [[compulsione|compulsivo]] di [[dominazione e sottomissione|dominare]] e uccidere le persone, spesso con elementi molto specifici della fantasia omicida che diverranno evidente nei loro crimini reali. Alcuni assassini sono influenzati da letture sull'[[olocausto]] e fantasticano sull'essere responsabili di [[campo di concentramento|campi di concentramento]]. In tali casi, comunque, non è l'ideologia politica del [[nazismo]] ciò di cui godono o che li ispira, ma semplicemente l'attrazione per la brutalità e il sadismo della sua applicazione. Altri godono della lettura delle opere del [[Marchese de Sade]], dal cui nome deriva il termine "sadismo" per via delle sue storie, zeppe di stupri, torture e omicidi. Molti fanno uso di [[pornografia]], spesso del tipo violento che riguarda il [[bondage]], anche se leggono pure riviste in cui vengono narrati veri casi di omicidio. Altri possono essere affascinati ed eccitati da materiale meno ovviamente discutibile. [[Jeffrey Dahmer]], ad esempio, era affascinato dal personaggio dell'[[Palpatine|Imperatore Palpatine]] de ''[[Il ritorno dello Jedi]]'', e comprò addirittura delle [[lente a contatto|lenti a contatto]] gialle per poter somigliare al personaggio malvagio, mentre diversi serial killer affermano che le loro fantasie sono state influenzate dalla [[Bibbia]], in particolare dal [[Libro dell'apocalisse]].