Riprogrammazione: differenze tra le versioni
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==Biologia ==
La riprogrammazione è una procedura di [[biologia molecolare]] che comporta un intervento specifico sul programma biologico di base che è il [[DNA]]. Tale intervento consiste nel riportare il nucleo di [[cellule somatiche]] differenziate a una condizione indifferenziata, senza intaccarne le potenzialità.
Quando i nuclei delle cellule parzialmente o completamente differenziate vengono trapiantati in uova enucleate di Anfibi o Mammiferi in seconda metafase meiotica, possono essere ottenute blastule le quali possono formare una vasta gamma di tipi cellulari e tessuti. La multipotenza di questi embrioni, in seguito al trapianto nucleare, consente la condivisione di alcune caratteristiche appartenenti alle cellule staminali embrionali. Infatti gli embrioni per diventare adulti devono contenere cellule staminali per rinnovare i tessuti. In questo senso il trapianto nucleare permette la creazione di cellule staminali o cellule di simile totipotenza, dalle cellule somatiche con potenzialità di differenziamento molto limitato.
Al contrario, l' identificazione e l'isolamento di cellule staminali non generate artificialmente mediante riprogrammazione, da tessuti normali è un processo difficile e ha avuto successo limitato per la maggior parte dei tessuti dei vertebrati. Inoltre lo stato differenziato delle cellule è molto stabile, ed è difficile indurre la pluripotenza alle cellule che hanno già intrapreso una via di differenziazione. Pertanto la tecnica di riprogrammazione cellulare è attualmente il modo più affidabile per ottenere cellule multipotenti da un tessuto adulto di qualsiasi tipo. Per questo motivo, la riprogrammazione nucleare è un mezzo per creare una serie di cellule di sostituzione aventi lo stesso patrimonio genetico delle cellule del ricevente, evitando così la possibilità di incorrere nel rigetto causato da innesti o impianti di cellule prese da un individuo donatore avente un diverso patrimonio genetico rispetto al ricevente.
Di riprogrammazione genica si parla nel caso della [[pecora Dolly]]: il patrimonio genetico del progenitore era quello del nucleo di una cellula della mammella, quindi di una cellula adulta; tale nucleo, immerso in una cellula-uovo ospite, ritornò alla condizione di cellula totopotenziale.<ref>Dennis W. Ross, Maria Rita Micheli, Rodolfo Bova, ''Introduzione alla Medicina Molecolare'', Springer 2005.</ref> Non sono totalmente chiari i meccanismi biologici che presiedono alla riprogrammazione del nucleo delle cellule adulte già differenziate, comunque ciò che avviene è un intervento sul corso delle modificazioni cellulari. Negli esperimenti su animali la sopravvivenza degli embrioni prodotti tramite cellule riprogrammate è ancora molto bassa.
== Medicina ==
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