Wikipedia:Pagine da cancellare/Davide Pioggia: differenze tra le versioni
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*:Ho citato la stampa locale per mettere in evidenza che Pioggia non fa solo ricerca di tipo accademico, ma ha anche un ruolo di rilievo nello sviluppo della letteratura romagnola. Fa spesso delle conferenze, cura i testi di autori che altrimenti non saprebbero come scrivere il proprio dialetto eccetera. Se facesse solo ricerche di tipo accademico la stampa non se ne sarebbe interessata, mentre il fatto che se ne sia interessata documenta il suddetto ruolo.--[[Utente:Pvlon|Pvlon]] ([[Discussioni utente:Pvlon|msg]]) 16:15, 16 ott 2015 (CEST)
*{{Commento}} Se fossimo in qualunque altro paese del mondo, le lingue locali non sarebbero un "localismo". In molti paesi le lingue locali si insegnano all'università, e comunque hanno un riconoscimento culturale a livello nazionale. Fra le [http://www.coe.int/t/dg4/education/minlang/AboutCharter/LanguagesCovered.pdf lingue minoritarie riconosciute dalla UE] il Regno Unito annovera: Cornish (parlato da poche centinaia di persone), Irish, Manx Gaelic (un centinaio), Scots, Scottish-Gaelic (poche decine di migliai), Ulster Scots, Welsh (alcune centinaia di migliaia, lo stesso ordine di grandezza di diversi dialetti italiani). In quell'elenco l'Italia non ha '''nemmeno una lingua minoritaria'''. Quindi non si può dire che Pioggia sia uno studioso minore di una disciplina che ha un riconoscimento a livello nazionale. Il problema è che è proprio la disciplina a non avere un adeguato riconoscimento, per cui anche i massimi esperti di quella disciplina non hanno un adeguato riconoscimento. Non voglio fare il solito piagnisteo, tanto la nostra è una cultura fatta in un certo modo, ci sono delle ragioni storiche ben note e non è il caso di rivangare. Resta il fatto che qui si dice continuamente che questa non è la Wikipedia dell'Italia, ma la Wikipedia in italiano, e la Wikipedia in italiano dovrebbe avere una visione più ampia di quella in cui è costretta la cultura italiana. Visto che questa procedura si è avviata perché il 3 ottobre a Hypergio non funzionavano i link sui cataloghi, vorrei tornare un poco sulle biblioteche delle grandi università internazionali. Queste non sono come quella del Congresso, dove prendono quasi di tutto. Le biblioteche di certe unirsità sono molto selettive. Una particolarmente selettiva è quella di Yale (dove tutti i testi, anche quelli donati, vengono valutati da un esperto, che li accoglie solo se sono all'altezza, per cui si ha una sorta di peer review) e, guarda un po', proprio a Yale troviamo il [http://hdl.handle.net/10079/bibid/12316865 Vitali-Pioggia] e anche il [http://hdl.handle.net/10079/bibid/12595468 più recente saggio di Pioggia]. Questi lavori possono sembrare dei "localismi" solo nell'ambito ristretto della cultura italiana. Ma noi vogliamo essere la Wikipedia "italiana" o la Wikipedia '''in italiano'''?--[[Utente:Pvlon|Pvlon]] ([[Discussioni utente:Pvlon|msg]]) 15:26, 16 ott 2015 (CEST)
*::Però nessuno qui parla dei dialetti. Quanto a Pioggia in sè, l'unica cosa che parrebbe testimoniare una certa non-irrilevanza è la presenza di due suoi libri a Yale. Tuttavia (a parte che le grandi biblioteche internazionali hanno giuste pretese di universalità che rendono di solito piuttosto facile reperire libri nel loro patrimonio), va detto che la presenza di testi in una biblioteca non può che essere un mero ''indizio'' di rilevanza, da confermare per mezzo di ''prove'' che di solito sono le care vecchie fonti terze e autorevoli, che in questo caso non mi sembrano pullulare. --[[Utente:Carlomartini86|Carlomartini86]]<sup>[[Discussioni_utente:Carlomartini86|<span style="color:#32CD32">('''''Dlin-Dlon''''')</span>]]</sup> 16:11, 16 ott 2015 (CEST)
*::::Bisogna parlare un po' anche dei dialetti, perché se è la disciplina in sé a non avere un adeguato riconoscimento in Italia, non si può pretendere che un cultore di tale disciplina, ancorché autorevolissimo, abbia un adeguato riconoscimento in Italia. Per quel che riguarda le biblioteche, non c'è solo Yale, ma anche Harvard, Stanford, la Columbia, eccetera eccetera (e molte non le ho ancora controllate, soprattutto in Europa). Si tratta comunque delle migliori biblioteche universitarie del mondo. Poi tu dici "l'unica cosa", ma ti ricordo che [http://www.dsfuci.unisi.it/it/dipartimento/docenti/silvia-calamai Silvia Calamai], docente di linguistica, facendo una panoramica che intende essere esauriente su ciò che è noto dei dialetti romagnoli cita solo tre testi, uno dei quali è il Vitali-Pioggia. --[[Utente:Pvlon|Pvlon]] ([[Discussioni utente:Pvlon|msg]]) 16:25, 16 ott 2015 (CEST)
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