Cosroe II: differenze tra le versioni
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Salì al trono nel 590 dopo la morte di suo padre [[Ormisda IV]] (Hormizd]]; nello stesso anno però il trono gli venne spodestato dal generale ribelle Bahram Chobin che lo depose e salì al trono di Persia con il nome di Bahram VI. Cosroe II però riuscì a fuggire a Costantinopoli dove chiese all'[[Impero bizantino|imperatore bizantino]] Maurizio aiuto per ritornare al trono. Grazie al ''magister militum'' bizantino Narsete, Bahram venne sconfitto e Cosroe II poté ritornare al potere.
Il 27 novembre [[602]]
Nel [[606]]
Anche quando Foca venne deposto e ucciso da [[Eraclio I|Eraclio]] ([[610]]), che venne incoronato imperatore, la situazione non migliorò per i Bizantini. I Persiani infatti continuarono la guerra perché Cosroe II voleva come imperatore non Eraclio ma Teodosio, il già citato presunto figlio di Maurizio, e, dopo aver occupato
[[File:Cherub plaque Louvre MRR245 n2.jpg|thumb|Cosroe II mentre viene ucciso da [[Eraclio I]], in una placca francese del [[XII secolo]].]]
Poi nel [[616]] i Persiani iniziarono la conquista dell'Egitto conquistando prima la città di Alessandria e poi l'intero Egitto. Nel frattempo un'altra armata persiana si diresse verso la Tracia e occupava in poco tempo Calcedone, le coste del Bosforo, la città di Ancyra e l'isola di Rodi. Secondo Gibbon, se Cosroe II avesse posseduto una flotta potente avrebbe portato la morte e la devastazione anche in Europa. Nel [[621]] quasi tutto
L'offerta amichevole del generale persiano Shahin di condurre un'ambasciata da Cosroe II venne accettata dai Bizantini e il [[prefetto del pretorio]], il prefetto della città e alcuni ecclesiastici chiesero umilmente la pace allo scià di Persia. Ma Shahin aveva fatalmente frainteso il suo re. Ecco infatti cosa disse Cosroe II quando l'ambasciata bizantina arrivò:
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Il 12 dicembre [[627]] si combatté la [[battaglia di Ninive (627)|battaglia di Ninive]]; i Persiani, decimati dal gelo e dalla fame che avevano dovuto affrontare durante il cammino, non ebbero scampo e vennero massacrati dai bizantini. Eraclio trascorse il [[Natale]] a Ninive, ospitato nella tenuta di un nobile persiano.
Ormai per la Persia la guerra era perduta: Cosroe II dopo la sconfitta fuggì a [[Seleucia]] e, vedendo la propria fine vicina, decise di nominare suo successore Merdaza, il suo figlio preferito. Ma Siroe, un altro figlio di Cosroe, non approvò la sua decisione e cercò il consenso dei satrapi per preparare una congiura contro suo padre: ai soldati Siroe promise un aumento dei salari; ai cristiani la libertà di professare la propria religione; ai prigionieri la libertà; e alla nazione pace immediata e la riduzione delle tasse. Il 23 febbraio 628 Cosroe II, perso tutto il suo prestigio e il sostegno
La leggenda vuole che all'apice del suo regno si fece costruire un trono sfarzoso tripartito: i tre scranni stavano ad indicare che egli era (o meglio, sarebbe dovuto diventare) imperatore romano d'Oriente, del [[Vicino Oriente]] e dell'Asia fino all'India.
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