Rachel Bespaloff: differenze tra le versioni

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{{S|scrittori statunitensi}}
{{F|scrittori statunitensi|giugno 2013}}
{{Bio
|Nome = Rachel
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|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1895
|LuogoMorte = South Hadley, Massachusetts, USA
|GiornoMeseMorte = 6 aprile
|AnnoMorte = 1949
|Epoca = 1900
|Attività = scrittricefilosofa
|Nazionalità = statunitensefrancese
|PostNazionalità = , figlia di due ebrei ucraini
}}
Morta suicida negli [[Stati Uniti]], paese in cui si era rifugiata, essendo stata costretta ad abbandonare la Francia, è stata una scrittrice e pensatrice.
 
Appartiene a una famiglia ebraica provenienteoriginaria dalldell'Ucraina;: il padre, Daniel Pasmanik, è un medico con profondi interessi culturali e sostenitore del sionismo; la madre, Debora Perlmutter, ha una formazione di ambito filosofico. LaIn cerca di un'ambiente più tollerante, la famiglia si trasferisce apresto dalla Bulgaria in Svizzerea. A [[Ginevra]],<ref>{{Cita web|titolo = Rachel Bespaloff|url = http://www.nybooks.com/books/authors/rachel-bespaloff/|accesso = 15-6-2013|editore = New York Review Books}}</ref> dove Rachel compiecresce, compiendo fin da bambina studi musicali, diplomandosi in pianoforte e composizione al Conservatorio della città nel 1914; l'anno successivo insegna letteratura francese in un liceo. Nel 19151919 si trasferisce a [[Parigi]], doveper occupare la cattedra di musica ed euritmica all'Opéra. Qui incontra nel 1922 sposa Shraga Nissim Bespaloff, uomo d'affari socio del padre, che sposa e da cui ha la figlia Naomi (detta Miette). ANel partire1925, daldopo 1925aver incontrato nella capitale francese il filosofo di ispirazione esistenzialista [[Lev Šestov]], Rachel inizia a interessarsi di filosofia, frequentando e diventando amica di pensatori liberali del calibro di [[Daniel Halevy]], [[Gabriel Marcel]], [[Jacques Schiffrin]], [[Jean Wahl]], tra gli altri. Scriverà saggi e articoli, sempre pubblicati su riviste filosofiche, confrontandosi sul pensiero di Heidegger, Kierkegaard, Sestov, Malraux e Camus.
 
Nel 19381930 i coniugi Bespaloff si trasferiscono in provincia, a Villa San Madonna in Saint-Raphaël, un ambiente dove Rachel non si trova a proprio agio, rimpiangendo le frequentazioni e la vivacità culturale di Parigi, a quel tempo rifugio prediletto per quell'elite di esuli fuggiti dall'ex Impero russo. Rachel vive come una condanna l'allontanamento dallo stimolante milieu parigino, causa si sconforto e solitudine. Iniziano i sintomi del suo "male di vivere": neldurante il 1938 trascorre un periodo in una clinica svizzera, a Montana, per ristabilirsi dai propri disturbi. Poi, altri due traslochi -: prima in una località presso Tolone e successivamente a Hyères. InfinePer sfuggire ai pericoli di incolumità nella Francia di Pétain, nell'estate del 1941, lei e la famiglia siabbandonano trasferisceil apaese trasferendosi Newnegli YorkUSA.
 
Negli Stati Uniti Rachel non riesce a radicarsi, ma porta a termine un importante saggio sull'Iliade. Insegna letteratura francese al college di Mount Holyoke, ma la rendono infelice la "superficialità" della società americana e penosi dissapori all'interno della sua stessa famiglia.<ref>{{Cita libro|autore = Nadia Fusini|titolo = Hannah e le altre|anno = 2013|editore = Einaudi|città = Torino}}</ref>
 
Muore suicida nel 1949.
Amica di [[Lev Sestov]] e di [[Jean Wahl]], nel suo lavoro si è occupata di [[esistenzialismo]], nonché del pensiero di [[Martin Heidegger]]. Importante è anche un suo saggio su l'[[Iliade]].
 
== Opere ==
* {{Cita libro|lingua=fr|titolo=Cheeminements et Carrefours|edizione=Collection Essais d'art et de philosophie|editore=Vrin|città=Paris|anno=1938 - pref. Monique Jotrin, Librairie philosophique, J. Vrin, 2004|isbn=27-11-61716-5}} [contiene 5 saggi su Julien Green, André Malraux, Gabriel Marcel, Kierkegaard, Lev Šestov]
* ''De l'[[Iliade]]'', 1943, repris par Ed Allia, ISBN 9782844851611
* {{Cita libro|lingua=fr|titolo=De l'Iliade|altri=|Préface de Jean Whal|editore=Brentano's Inc.|città=New York|anno=1943 - repris par Ed. Allia, Paris, 2004, ISBN 978-28-448-5161-1}}
* ''{{Cita libro|lingua=fr|titolo=Lettres à [[Jean Wahl]]'' 1937- 1937/1947 "Sur le fond le plus déchiqueté de l'histoire", Ed.:|editore=Edition Claire Paulhan |città|anno=2003, ISBN |isbn=2-912222-19-2}}
* ''Cheminements et Carrefours'', Ed.: Librairie Philosophique Vrin; 2004, ISBN 2711617165
* ''{{Cita libro|titolo=Su Heidegger'',|altri=postfazione adi curaLaura di L.Sanò, 2010, |editore=Bollati Boringhieri.|città=Torino|anno=2010|isbn=}}
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Laura Spanò|titolo=Un pensiero in esilio. La filosofia di Rachel Bespaloff|editore=Istituto Italiano per gli studi filosofici|città=Napoli|anno=2007}}
 
== Note ==