Ermocrate: differenze tra le versioni

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{{Citazione|SOCRATE: ...Quanto poi al carattere ed alla cultura di Ermocrate, tanti sono i testimoni di come essa sia adatta a queste cose, che bisogna crederci.|Il ''Timeo'' 20 B}}
 
Le testimonianze a cui fa riferimento il Socrate platonico potrebbero essere gli studiosi contemporanei di quel tempo come Tucidide e Senofonte che di Ermocrate - statista siracusano - hanno trattato nei loro scritti. La studiosa [[Lucia Travaini]], nota [[numismatica]], analizza il legame che vi era tra l'arte monetale siciliana degli anni emocrateiermocratei e il pensiero politico di quel determinato periodo - che ella definisce come ''innovativo'' - e trova in esso una spiegazione di carattere filosofico sulla presenza di Ermocrate tra le file dei personaggi platonici<ref>[[Lucia Travaini]], ''Valori e disvalori simbolici delle monete: i trenta denari di Giuda'', 2009, pag. 89.</ref>. Il filosofo moderno [[Carlo Sini]], prende l'Ermocrate platonico come ''fonte'' per determinare la datazione del dialogo ''Timeo''; sostiene egli che essendo la guerra tra ateniesi e siracusani cominciata nel 415 a.C. e terminata solamente molti anni dopo, Ermocrate era divenuto dunque il «nemico storico»; colui che aveva guidato i soldati aretusei contro la capitale attica. Per cui bisogna anticipare, secondo Sini, di molto la data del primo dialogo della trilogia platonica:
{{Citazione|Queste notizie su Ermocrate sono molto importanti per stabilire la data drammatica del ''Timeo''. Non è infatti plausibile che Ermocrate venisse amichevolmente accolto ad Atene, come mostra appunto il dialogo, dopo il 415, cioè dopo la catastrofe ateniese a Siracusa. [...] essendo [Ermocrate] principale artefice, politico e militare, della loro sconfitta e gli Ateniesi non sono certo tipi da averlo dimenticato o di averglielo perdonato. [...] Bisogna invece pensare a diversi anni prima del 415, per esempio al periodo della [[Pace di Nicia]]. Questa data tra l'altro si accorda con quanti ritengono che la data della ''[[La Repubblica (dialogo)|Repubblica]]'' (che Platone, come sappiamo collega al ''Timeo'') sia da assegnare al 421.<ref>[[Carlo Sini]], ''Figure dell'enciclopedia filosofica «Transito Verità», Volume 5'', 2005, pag. 46-47.</ref>|}}
[[File:Timaeus trans calcidius med manuscript.jpg|miniatura|Il ''Timeo'' scritto in latino ad opera di [[Calcidio]].]]