Leopardus pardalis: differenze tra le versioni
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}}</ref>, è un [[Felidae|felino]] selvatico molto comune presente in [[Sudamerica]], [[Centroamerica]] e [[Messico]]. Il suo areale si spinge fino al [[Texas]] a nord e all'isola [[caraibi]]ca di [[Trinidad (isola)|Trinidad]] a est<ref>[http://www.bucknell.edu/msw3/browse.asp?id=14000107 Mammal Species of the World - Browse: melanurus<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.theanimalfiles.com/mammals/carnivores/ocelot.html Ocelot: The Animal Files<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. A nord del Messico, l'ocelot si incontra regolarmente solo nell'estremità meridionale del Texas<ref>{{Cita web |url=http://www.nature.org/wherewework/northamerica/states/texas/animals/art25117.html |titolo=The Nature Conservancy in Texas – Mammals – Ocelot |editore=nature.org}}</ref>, sebbene siano stati registrati rari avvistamenti anche nelle zone meridionali dell'Arizona<ref>{{Cita web |url=http://www.mnh.si.edu/mna/image_info.cfm?species_id=130 |titolo=North American Mammals – Carnivora – Felidae – ''Leopardus pardalis'' |editore=Smithsonian National Museum of Natural History |accesso=23 febbraio 2010}}</ref>.
L'ocelot è simile nell'aspetto a un [[Felis catus|gatto]] domestico. La sua [[pelliccia]] ricorda quella di un [[Neofelis nebulosa|leopardo nebuloso]] o di un [[Panthera onca|giaguaro]] e in passato era considerata di particolare pregio. Di conseguenza, centinaia di migliaia di ocelot vennero uccisi per questo motivo. Tra il 1972 e il 1996 la specie venne classificata sulla [[Lista rossa IUCN|Lista Rossa della IUCN]] tra le [[Specie a rischio|specie in pericolo]] vulnerabili
Il nome ''ocelot'' deriva dalla parola [[Lingua nahuatl|nahuatl]] ''ocelotl'', con la quale, però, veniva indicato più spesso il [[Panthera onca|giaguaro]] (''Panthera onca'') che questo felino<ref>"ocelot, ''n.''". ''Oxford English Dictionary'' (draft revision Mar. 2004 ed.).</ref><ref>{{Cita libro |nome=Frances |cognome=Karttunen |anno=1983 |titolo=An Analytical Dictionary of Nahuatl |città=Austin |editore=University of Texas Press |pagine=176}}</ref><ref>{{Cita libro |nome=James |cognome=Lockhart |wkautore=James Lockhart|anno=2001 |titolo=Nahuatl as Written: Lessons in Older Written Nahuatl, with Copious Examples and Texts |città=Stanford, California |editore=Stanford University Press |pagine=228}}</ref>.
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L'ocelot appartiene al genere ''[[Leopardus]]'' (nome scientifico che non ha nulla a che vedere con la specie nota in italiano come [[Panthera pardus|leopardo]]), genere che, a seconda degli autori, raggruppa da sette a nove specie; i suoi parenti più stretti sono il [[Leopardus tigrinus|gatto tigre]] od ''oncilla'' (''L. tigrinus'') e il [[Leopardus wiedii|margay]] (''L. wiedii''). In cattività è stato fatto incrociare con successo con margay, gatti tigre, [[Leopardus geoffroyi|gatti di Geoffroy]], [[Leopardus guigna|kodkod]] e addirittura con [[Puma concolor|puma]], dando vita a [[Ibrido|ibridi]], ma molto probabilmente in natura non si [[Ibrido|incrocia]] con nessuna di queste specie.
Un po' come per tutta la [[Felidae#Classificazione|classificazione dei felini]], anche la tassonomia del genere ''Leopardus'' non è stata ancora compresa del tutto. In passato, per aggirare il problema, tutti i piccoli felini venivano raggruppati in un unico genere, ''[[Felis]]'';
Vi sono dieci [[sottospecie]] di ocelot, che differiscono soprattutto per la colorazione del mantello; da nord a sud esse sono<ref name=MSW3/>:
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==Distribuzione e habitat==
L'ocelot, originario del [[continente americano]], occupa un areale esteso dagli [[Stati Uniti]] meridionali all'[[Argentina]] settentrionale. È presente anche a [[Trinidad (isola)|Trinidad]], ma manca su tutte le altre isole delle [[Indie Occidentali]]. Negli Stati Uniti, in passato, esso era largamente diffuso dall'[[Arizona]] alla [[Louisiana]], e resti fossili ritrovati in [[Florida]] lasciano supporre che in epoca preistorica fosse presente anche in tutto il Sud-est del Paese.
Gli ocelot occupano vari habitat, comprese [[foreste tropicali]], paludi di [[mangrovie]] e foreste secche di montagna fino a 1200 m di altitudine. Più raramente, si spingono anche nelle [[Savana|savane]] arbustive. In genere, cercano sempre di evitare le aree aperte, dal momento che le loro tecniche predatorie, basate sull'agguato, necessitano di una folta vegetazione per avere maggior successo.
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Un'altra minaccia per la specie è costituita dal suo impiego come [[animale da compagnia]], dal momento che per impadronirsi dei piccoli i cacciatori abbattono le madri. Questa pratica, tuttavia, è scesa fino a livelli insignificanti, visto che l'ocelot è protetto in quasi ogni Paese del suo areale e che compare già dal 1989 nell'Appendice I della [[Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione]] (CITES). Tuttavia, secondo la [[IUCN]], il commercio illegale di pelli e di esemplari da vendere come animali da compagnia continua tuttora, malgrado la Convenzione vieti qualsiasi commercio di prodotti ricavati da ocelot, comprese anche vendite private e vendite di oggetti usati prodotti quando il commercio era legale.
Il maggior rischio per l'ocelot
==Note==
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