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=== ''Monumenti funebri ai Minutolo'' ===
[[File:Cappella minutolo, marmorari romani, sepolcro del cardinale arrigo minutolo, 1402-1405 ca. 01.JPG|thumb
Sulla parete frontale della cappella è collocato il monumentale ''sepolcro del cardinale Enrico Minutolo'', di fattura romana dei primi anni del Quattrocento.<ref name=T211/> Il monumento vede il sarcofago con le spoglie del defunto cardinale, morto a Bologna nel 1412, scoperto da due angeli alati alzanti la tenda e sorretto da due colonne a spirale e due statue dipinte a tempera con l'uovo rappresentanti la ''Carità'' a destra e la ''Pazienza'' a sinistra.<ref name=-Lucherini/> La fascia frontale del sarcofago è decorata con grandi mezzorilievi, sempre colorati a tempera, che vedono al centro la scena della ''Natività'', a destra i santi ''Pietro'' e ''Gennaro'', ed a sinistra ''sant'Anastasia'' e ''san Girolamo'', entrambi questi ultimi con le rispettive mani sul capo del cardinale Enrico Minutolo, raffigurato in ginocchio tra i due santi adorno di oreficerie. Sotto queste scene, di dimensioni più ridotte ma sempre colorate a tempera, bassorilievi raffiguranti al centro la ''Madonna col Bambino'' ed ai lati (sei per parte) i ''Dodici apostoli''. Fa da cornice al sarcofago il baldacchino gotico con grandi colonne a spirale decorate, sorrette queste da quattro leoni, che tirminano con colonne semplici su cui sono scolpite a bassorilievo figure di ''Santi'', ai cui vertici sono poi le sculture dell<nowiki>'</nowiki>''Annunciata'' (a destra) e di un ''Angelo'' (a sinistra). Sulle facciate laterali del sepolcro, così come sul timpano del baldacchino, al di sopra del ''Cristo in croce'' e sotto la scultura del ''Cristo benedicente'', a sua volta sotto quella della ''Madonna col Bambino'' posta sul vertice più alto, è lo stemma della famiglia Minutolo: il leone rampante in bianco e argento su scudo rosso.▼
[[File:Cappella minutolo, ignoto napoletano, affreschi del 1410 ca. 05.JPG|thumb|Sulla destra in fondo, scorcio del ''sarcofago di Filippo Minutolo'']]
▲Sulla parete frontale della cappella è collocato il monumentale ''sepolcro del cardinale Enrico Minutolo'', di fattura romana dei primi anni del Quattrocento.<ref name=T211/> Il monumento vede il sarcofago con le spoglie del defunto cardinale, morto a Bologna nel 1412, scoperto da due angeli alati alzanti la tenda e sorretto da due colonne a spirale e due statue dipinte a tempera con l'uovo rappresentanti la ''Carità'' a destra e la ''Pazienza'' a sinistra.<ref name=-Lucherini/> La fascia frontale del sarcofago è decorata con grandi mezzorilievi, sempre colorati a tempera, che vedono al centro la scena della ''Natività'', a destra i santi ''Pietro'' e ''Gennaro'', ed a sinistra ''sant'Anastasia'' e ''san Girolamo'', entrambi questi ultimi con le rispettive mani sul capo del cardinale Enrico Minutolo, raffigurato in ginocchio tra i due santi adorno di oreficerie. Sotto queste scene, di dimensioni più ridotte ma sempre colorate a tempera, bassorilievi raffiguranti al centro la ''Madonna col Bambino'' ed ai lati (sei per parte) i ''Dodici apostoli''. Fa da cornice al sarcofago il baldacchino gotico con grandi colonne a spirale decorate, sorrette queste da quattro leoni, che tirminano con colonne semplici su cui sono scolpite a bassorilievo figure di ''Santi'', ai cui vertici sono poi le sculture dell<nowiki>'</nowiki>''Annunciata'' (a destra) e di un ''Angelo'' (a sinistra). Sulle facciate laterali del sepolcro, così come sul timpano del baldacchino, al di sopra del ''Cristo in croce'' e sotto la scultura del ''Cristo benedicente'', a sua volta sotto quella della ''Madonna col Bambino'' posta sul vertice più alto, è lo stemma della famiglia Minutolo: il leone rampante in bianco e argento su scudo rosso.
Sulle pareti laterali, a destra è il trecentesco ''sepolcro del cardinale Filippo Minutolo'', arcivescovo di Napoli, attribuito ad un seguace di [[Arnolfo di Cambio]], forse [[Pietro di Oderisio]], caratterizzato da figure prese in prestito dall'arte bizantina e dal fatto che nel sepolcro è ambientata una parte della quinta novella della seconda giornata del ''[[Decameron]]'' di [[Giovanni Boccaccio]], che aveva soggiornato a lungo a Napoli.<ref name=T211/> A sinistra invece è il ''sarcofago di Orso Minutolo'', arcivescovo di Salerno, databile alla prima metà del Trecento.<ref name=T211/>
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