Debba: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Età contemporanea: aggiunta testo e nota |
→Età contemporanea: aggiunta testo e nota |
||
Riga 53:
=== Età contemporanea ===
[[File:Debba - ex Cotonificio Rossi-4.jpg|thumb|Ex Cotorossi a Debba]]
Durante il regno napoleonico, e cioè nel 1806-10 quando furono costituiti gli attuali comuni, l'area di Debba fu frazionata in tre sezioni distinte tenendo conto, più che delle abitazioni, della compattezza delle proprietà fondiarie e del percorso del fiume: la porzione a sinistra del fiume fu inserita nel comune censuario di "San Pietro Intrigogna con Casale", quella verso Vicenza nel comune censuario di "Lòngara" e la parte rimanente, subito a valle del mulino e prosegue lungo la Riviera Berica, a quello di "Longare"<ref>I primi due comuni censuari furono inseriti nel comune amministrativo di Vicenza, {{cita|Porte di Debba, 2018|pp. 27-28}}</ref>.
Nel 1813 [[Gaetano Maccà]], dopo aver ricordato le origini altomedievali di Debba, segnalava che qui vi erano le "porte" che consentivano alle imbarcazioni di superare il dislivello presente nell'alveo del fiume. Ricordava poi che nel censimento del 1803 nella contrada vi erano 45 famiglie con 284 persone<ref>{{cita|Porte di Debba, 2018|pp. 26-27}}</ref>.
Nel 1873, su iniziativa dell'imprenditore friulano Giuseppe Roi, a Debba iniziarono i lavori per la costruzione di un [[canapificio]], lavori che probabilmente proseguirono per una dozzina d'anni, per cui lo stabilimento venne completato intorno al 1885-86. All'inizio i telai per la lavorazione della canapa erano alimentati da [[motori a vapore]], in seguito da una piccola [[centrale elettrica]]. All'inizio del Novecento vi lavoravano circa 450 operai, il 70% dei quali donne e fanciulle, anche per 10-12 ore al giorno.
| |||