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Il '''cormoranoflorican comuneminore''' ('''''PhalacrocoraxSypheotides carboindicus''''' <span style="font-variant: small-caps">([[LinnaeusJohn Frederick Miller|J. F. Miller]], [[17581782]])</span>), èunica unspecie [[Aves|uccello]]del acquaticogenere della'''''Sypheotides''''' <span style="font-variant: small-caps">[[FamigliaRené-Primevère (tassonomia)Lesson|famigliaR. Lesson]] dei, [[Phalacrocoracidae|Falacrocoracidi1839]]</span>, diffusoè inun tuttararo l'[[EurasiaAves|uccello]] edella l'[[EcozonaFamiglia australasiana(tassonomia)|Australasiafamiglia]], nonché nelle regioni nord-orientalidegli dell'[[America SettentrionaleOtididae|Otididi]] e in quelle settentrionalioriginario dell'[[AfricaIndia]]<ref name=IOC>{{IOC|titolo=Family PhalacrocoracidaeOtididae|url=https://www.worldbirdnames.org/bow/pelicansbustards/|accesso=12 ottobre 2018}}</ref>.
 
== Descrizione ==
=== Dimensioni ===
MisuraIl 80-100maschio misura 46 cm di lunghezza, per un peso di 1810-2810450 g; (lela femminefemmina sonomisura più51 piccole dei maschi); l'[[apertura alare]] ècm di 130-160 cmlunghezza<ref name=hbw>{{cita web|url=https://www.hbw.com/species/greatlesser-cormorantflorican-phalacrocoraxsypheotides-carboindicus|titolo=GreatLesser CormorantFlorican (PhalacrocoraxSypheotides carboindicus)|lingua=en|accesso=12 ottobre 2018}}</ref>.
 
=== Aspetto ===
Questi uccelli presentano una sagoma molto caratteristica, dovuta al lungo collo e alle lunghe [[Zampa|zampe]] che conferiscono loro un aspetto non particolarmente elegante. Durante il periodo di riproduzione, i florican minori mostrano un [[dimorfismo sessuale]] ben marcato. Quando indossa la livrea nuziale, il maschio sviluppa sulla parte bassa della nuca una sorta di ciuffetto costituito da lunghe piume filiformi terminanti con piccole racchette. La testa, il collo, il petto e le parti inferiori formano un bell'insieme color [[Nero di carbone|nerofumo]]. Il dorso e le [[Ala (zoologia)|ali]] sono per lo più di colore marrone lucente con i margini neri. Il collare appena al di sopra della mantellina e delle [[Penne copritrici|copritrici alari]] è di colore bianco puro. Il [[becco]] e le zampe sono di colore verde-giallastro. Contrariamente agli altri membri della famiglia degli [[Otididae|otididi]], la femmina è più grande del maschio. Presenta un [[piumaggio]] prevalentemente ''[[beige]]'' o [[Sabbia (colore)|color sabbia]]. Piccole strisce scure ornano il cappuccio, il collo e le parti inferiori. Un largo sopracciglio scuro attraversa la parte superiore dell'occhio, dalla fronte alla parte posteriore dell'orbita.
Il cormorano comune, una sorta di corvo dei mari, è un uccello di grandi dimensioni, con la testa, il collo e il corpo di colore scuro e un robusto [[becco]] a forma di uncino.
 
I giovani sono simili alle femmine. Al di fuori della stagione di nidificazione, il maschio è assolutamente identico alla sua compagna<ref name=hbw/>.
Le [[Piumaggio|penne]] delle [[Ala (zoologia)|ali]], color [[Bronzo (colore)|bronzo]], sono bordate di nero e creano un contrasto cromatico col resto del corpo; il piumaggio inferiore è quasi interamente nero. I maschi e le femmine adulti si distinguono dai giovani, i quali, nel primo anno di vita, hanno il ventre coperto di piume bianche che formano una grande macchia più o meno estesa. Durante il secondo anno, questa fascia bianca scompare, ma essi restano comunque riconoscibili per il colore brunastro del piumaggio, che comincia ad assomigliare a quello degli adulti solo durante il terzo anno di vita.
 
==== Ciclo vitaleVoce ====
La [[Muta (biologia)|muta]] degli adulti ha luogo due volte all'anno: da luglio (dopo la stagione della riproduzione) a dicembre per le [[Penne timoniere|penne della coda]] e, prima della nidificazione, da gennaio ad aprile per le piume della testa, del collo e del corpo.
Sono stati descritti ufficialmente due tipi diversi di richiamo: in primo luogo, dei gracidii simili a quelli delle [[Anura|rane]] che accompagnano i salti prodigiosi durante le parate. In secondo luogo, dei fischi brevi che questi otarde emettono quando sono spaventate e sono costrette ad alzarsi rapidamente in volo<ref name=hbw/>.
 
Ben adattato all'ambiente acquatico (mare o acqua dolce) che gli fornisce la maggior parte del cibo, il cormorano gode di una buona [[Acutezza visiva|capacità visiva]] sia sott'acqua sia in superficie: il suo [[occhio]] infatti è provvisto di una [[membrana nittitante]] trasparente (una terza [[palpebra]] che si sposta dall'angolo interno sull'intero occhio) che funge da [[maschera subacquea]] consentendogli una [[Vista|visione]] eccellente. Il [[tatto]] e l'[[odorato]] sono invece sensi poco sviluppati in questa specie.
 
Il corpo affusolato, le [[Zampa|zampe]] molto arretrate e munite di larghissime membrane interdigitali gli garantiscono una grande agilità negli spostamenti sottomarini, che avvengono a volte a grandi profondità (fino a 9 metri).
 
Grazie a un [[apparato respiratorio]] ben sviluppato, quest'uccello può restare un minuto sott'acqua. Non vi rimane più a lungo perché l'acqua penetra all'interno del piumaggio, che è poco impermeabile: infatti la [[Uropigio|ghiandola uropigea]], situata vicino al [[codrione]], che secerne un olio ([[sebo]]) protettivo impermeabilizzante, è atrofizzata. Il cormorano è perciò costretto a effettuare lunghe soste posandosi su di un ramo, con le ali ben spiegate per far asciugare penne e piume. Tuttavia la permeabilità del piumaggio costituisce un vantaggio durante l'[[Immersione subacquea|immersione]]: infatti l'aria imprigionata tra le barbe delle piume diminuisce a causa dell'umidità e quindi non sospinge più il corpo verso l'alto.
 
Il cormorano è un eccellente volatore, capace di coprire lunghe distanze fendendo l'aria con il collo teso. Il decollo dall'acqua è invece difficoltoso e appare goffo a causa della posizione molto arretrata delle zampe<ref name=hbw/>.
 
== Biologia ==
A partire dai mesi di ottobre e novembre, i florican minori intraprendono dei movimenti di [[migrazione]] che non sono sempre facili da comprendere. Il fatto che in questo periodo dell'anno siano rivestiti dalla loro livrea criptica rende il fenomeno ancora meno comprensibile e più difficile da valutare. L'interpretazione più comunemente accettata è che la migrazione verso il sud-est del [[Subcontinente indiano|subcontinente]] potrebbe essere solo una reazione parziale e opportunistica alla mancanza di [[Precipitazione (meteorologia)|precipitazioni]]. Il florican minore si stabilisce infatti nelle regioni in cui il livello igrometrico è più adatto al sua insediamento. Così, nidifica talvolta nell'[[Andhra Pradesh]], regione dove non è solito farlo, quando le condizioni di umidità non sono sufficienti nelle zone situate più a nord.
I cormorani sono uccelli estremamente sociali. Vivono insieme in colonie che, nel periodo della riproduzione, comprendono parecchie centinaia di coppie. Durante l'inverno poi la tendenza alla coabitazione si accentua ulteriormente e gli uccelli si raggruppano a migliaia lungo i fiumi o sulle grandi distese di acqua ricavandone parecchi vantaggi: maggiore redditività nella pesca, rinforzo della coesione dei gruppi e sollecitazione dei comportamenti nuziali.
 
Poco dopo la [[Muta (biologia)|muta]] che permette loro di acquisire la bella livrea nuziale, i maschi si riuniscono in luoghi specifici chiamati ''[[lek]]'' o «arene nuziali» per cercare di sedurre una o più ''partner''. Ciascuno di loro occupa innanzitutto un'area di circa un chilometro quadrato, distante da quella dei vicini almeno 300 metri. La natura aperta del terreno facilita l'integrazione dei maschi ritardatari ed evita qualsiasi forma di conflitto per l'acquisizione di un [[Territorio (biologia)|territorio]]. Il maschio sceglie quindi un promontorio o una piccola cresta situata nella sua zona di influenza e comincia a esibirsi, cercando con le sue prodezze acrobatiche di competere con i rivali. I rituali sono particolarmente spettacolari: il maschio salta in aria fino a raggiungere i 2 metri di altezza grazie a dei vigorosi battiti d'ala, per poi lasciarsi cadere rapidamente sul terreno appiattendosi contro il suo corpo. Questa acrobazia è accompagnata da gracidii piuttosto simili a quelli di una rana. In una giornata, il maschio può ripetere questa azione quasi 500 volte. In caso di successo, il maschio si [[Accoppiamento (zoologia)|accoppia]] con una femmina, ma non assistiamo mai, per quanto riguarda questa specie di otarda, alla creazione di legami coniugali<ref name=hbw/>.
Di notte i cormorani si riuniscono a centinaia o a migliaia nei luoghi di riposo, i dormitori, costituiti dai grandi alberi che costeggiano i fiumi, formando «grappoli» di uccelli che vi si posano a partire dal tramonto fino a notte fonda. Di questo soggiorno resta, alla fine dell'inverno, una traccia ben visibile: la crosta biancastra costituita dalle [[Guano|deiezioni]] degli uccelli. I cormorani svernano in genere sempre negli stessi luoghi e spesso anche sullo stesso albero, come ha potuto constatare in [[Vandea]] l'ornitologo francese Pierre Yesou. Nei [[Paesi Bassi]], i ricercatori Eerden e Ziljlstra hanno rilevato che nei dormitori esiste una gerarchia: i maschi adulti hanno una supremazia sulle femmine e sui giovani che non hanno ancora raggiunto la [[maturità sessuale]]. Le zone di riposo vengono scelte in base alla sicurezza e alla quiete che esse garantiscono agli uccelli: quando si sentono tranquilli e ben protetti, i cormorani danno inizio alle parate nuziali.
 
Grazie alle ali possenti, i cormorani possono compiere ogni giorno spostamenti di parecchie decine di chilometri per raggiungere le zone di alimentazione o i luoghi di riposo e di accoppiamento. Durante il tragitto, gli stormi si dispongono in una formazione a [[Cuneo (fisica)|cuneo]] che ne facilita il volo: un uccello si pone alla testa del gruppo cosicché gli altri possono avanzare nella sua scia compiendo uno sforzo minore. Il ruolo di «guida» viene assunto a turno e con regolarità da altri esemplari. Passata la stagione della riproduzione, quasi tutta la colonia si mette in viaggio verso il Sud: compirà un volo lungo parecchie centinaia di chilometri (anche 2000) per poter raggiungere le zone di svernamento adatte. La maggior parte dei cormorani che svernano in [[Italia]] proviene dalle colonie [[danimarca|danesi]], [[Paesi Bassi|olandesi]] e [[Germania|tedesche]]<ref name=hbw/>.
 
=== Alimentazione ===
I primi osservatori del XIX secolo pensavano che questo uccello si nutrisse esclusivamente di [[Orthoptera|ortotteri]] ([[Gryllidae|grilli]], [[Caelifera|cavallette]]). In realtà il florican minore ha una dieta [[Onnivoro|onnivora]]: mangia infatti [[Invertebrata|invertebrati]] di ogni tipo e diversi tipi di [[Plantae|piante]]. Tra gli alimenti di origine animale figurano cavallette, [[Coleoptera|coleotteri]], [[Formicidae|formiche]] alate, [[Bruco|bruchi]] pelosi, [[Diplopoda|millepiedi]], [[Oligochaeta|lombrichi]], [[Anura|rane]] e piccole [[Lacertilia|lucertole]] del genere ''[[Agama (zoologia)|Agama]]''. Tra i vegetali, figurano spesso [[Germoglio|germogli]] di piante coltivate, [[Foglia|foglie]] e [[Bacca|bacche]].
I [[Pesce|pesci]] costituiscono la base essenziale dell'alimentazione dei cormorani, che passano tuttavia solo il 20% della loro giornata a pescare, di preferenza al mattino e all'inizio del pomeriggio: la ricerca del cibo cessa in genere molto prima del tramonto. Le battute di caccia vengono interrotte da frequenti pause, durante le quali i cormorani si riposano e, fermi su banchi di sabbia o di fango, scogli, dighe, aspettano che le penne si asciughino. Questi uccelli non dedicano molto tempo alla ricerca del cibo perché sono pescatori eccezionali: non sanno lanciarsi in picchiata dall'alto dentro l'acqua, ma afferrano la preda con una rapidità strabiliante. In [[Camargue]], il ricercatore tedesco Hafner ha osservato che le battute di caccia duravano raramente più di 3 minuti. In 60 secondi, questo uccello riesce a ingurgitare fino a 30 grammi di pesce. Nuotando sulla superficie dell'acqua, vi affonda a più riprese la testa per scovare le prede. Poi si tuffa per un tempo che va da una trentina di secondi a un minuto sotto l'acqua, dove si sposta tenendo le ali strettamente aderenti al corpo: avanza grazie alla spinta delle zampe e dei piedi che hanno larghe membrane interdigitali. Nello stagno di Etourneau, nella regione meridionale francese della Camargue, Hefner ha osservato nel 1981 due di questi uccelli catturare ciascuno 8 [[Cyprinus carpio|carpe]] (circa 400 grammi in totale) in 10 immersioni, compiendo tutta l'operazione in non più di una decina di minuti.
 
I florican minori vanno in cerca di cibo camminando lentamente per una distanza di 5-10 metri, quindi si fermano un attimo per osservare tra l'erba. Alla fine, si gettano sulla preda, afferrandola o arpionandola alla maniera di una [[Egretta|garzetta]]. In poche ore possono percorrere distanze considerevoli. I florican ingeriscono anche una quantità impressionante di formiche e sono molto attenti ai bruchi che si muovono sulle foglie, afferrandoli fintanto che rimangono nel loro raggio d'azione<ref name=hbw/>.
Se la preda è grossa, il cormorano non la ingerisce immediatamente ma la estrae dall'acqua, poi la lancia in aria, quindi la afferra dalla parte della testa (le pinne infatti potrebbero aprirsi in gola) e infine la inghiotte; oppure, giunto sulla terraferma, la fa a pezzi con il becco prima di mangiarla. A volte ha bisogno di un po' di tempo per ingurgitare il pesce, se questo è di grosse dimensioni. Può anche capitare che un uccello troppo vorace venga soffocato dall'enorme boccone: sono stati trovati diversi esemplari morti a causa della loro grande ingordigia. Il cormorano si dedica sia alla pesca solitaria, sia a battute di caccia in gruppo quando le prede sono particolarmente abbondanti: allora i pesci vengono circondati e sospinti verso la riva o un'insenatura così da poter essere catturati con maggiore facilità.
 
Il cormorano è un animale pigro: non gli piace perdere troppo tempo per cercare il cibo. Ingurgita tra i 400 e i 700 grammi di pesce al giorno, circa il 15-17% del suo peso, scegliendo in genere le prede più abbondanti e più facili da catturare nella sua zona di alimentazione. Gli studi condotti in ambiente marino hanno messo in evidenza che questa specie, pur cibandosi di numerose varietà di pesci, preferisce il [[Gadus morhua|merluzzo]], il [[Merluccius merluccius|nasello]], l'[[Anguilla anguilla|anguilla]], l'[[Clupea harengus|aringa]] e le [[Sardina pilchardus|sarde]]. In acqua dolce il cormorano mangia soprattutto [[Perca fluviatilis|persici]], [[Ameiurus melas|pesci gatto]], [[Abramis brama|abramidi]], [[Protochondrostoma genei|lasche]], [[Tinca tinca|tinche]] e [[Salmo trutta|trote]]. Nei bacini artificiali, dove il pesce gatto abbonda, è questa la preda più ricercata anche perché facile da catturare. La grande voracità ha procurato guai molto seri al cormorano, che spesso è stato accusato di saccheggiare i bacini d'allevamento del pesce e quindi cacciato spietatamente dall'uomo<ref name=hbw/>.
 
=== Riproduzione ===
In Gujarat e nell'India nord-occidentale, la stagione di riproduzione va da luglio a settembre, ma più si procede verso sud, più essa diviene tardiva. Nelle zone totalmente protette, essa ha luogo in precedenza. Infatti, il momento della nidificazione è spesso determinato dall'altezza dell'erba. Dopo l'accoppiamento, le femmine lasciano il territorio dei maschi e depongono le [[Uovo (biologia)|uova]] in una semplice depressione creata raspando sul terreno. La covata comprende 4 o 5 uova che vengono covate dalla sola femmina per circa 21 giorni: il maschio si disinteressa completamente dell'incubazione e dell'allevamento dei piccoli. Le uova vengono deposte ad intervalli di 24 ore. I giovani rimangono in compagnia della madre fino ad almeno 30 giorni dopo la schiusa. La femmina rimane prudentemente vicino al nido per evitare che il gruppetto familiare sia rilevato dai predatori<ref name=hbw/>.
==== Nidificazione ====
Le popolazioni marittime costruiscono il [[nido]], fatto di [[Alga|alghe]] frammiste a detriti di vario genere, su isolotti rocciosi o nelle scarpate delle falesie, mentre i cormorani che nidificano nell'entroterra allestiscono il loro, fatto di rametti, sugli alberi e a volte nei canneti, a una distanza di 2 o 3 metri (ma anche 10 metri) dal suolo, in prossimità dei fiumi o degli specchi d'acqua in cui si nutrono. I diversi materiali con cui viene preparato il nido vengono raccolti e trasportati dal maschio, mentre la femmina si incarica della costruzione vera e propria; essa perfeziona la sua opera anche dopo la deposizione delle prime uova e vi lavora per tutto il periodo di allevamento dei piccoli. Lo stesso nido viene riutilizzato ogni anno divenendo a volte così voluminoso da raggiungere un metro sia in altezza, sia nel diametro di base; la coppa interna può essere larga 30-40 centimetri. Vi sono frequenti zuffe tra gli uccelli quando la colonia è molto popolata e i nidi sono attaccati l'uno all'altro.
 
L'attività sessuale comincia a volte nel cuore dell'inverno: in quest'epoca infatti hanno luogo i primi riti della parata nuziale, anche se è solo alla fine di febbraio, ma soprattutto in marzo e aprile, che l'attività sessuale è più intensa (i pulcini nasceranno tra aprile e luglio). Una delle manifestazioni più spettacolari di questo periodo è data dalla livrea nuziale: il piumaggio acquisisce sfumature brillanti con riflessi verdastri, color porpora o bronzei, a seconda dell'esposizione ai raggi del sole, con vistose macchie bianche sulle cosce; la livrea nuziale dei cormorani continentali si arricchisce, nello stesso periodo, di piume biancastre sulla testa e sul collo. La veste nuziale è effimera: lungo le [[Bretagna|coste bretoni]], per esempio, essa è «indossata» al massimo un mese all'anno, come ha osservato l'ornitologo francese Marion.
 
Attratta dai richiami del maschio, la femmina si avvicina al prescelto, che allora ripiega a più riprese la testa all'indietro ed emette gridi rochi tenendo il becco semiaperto e le ali leggermente penzoloni. La femmina lo imita. Durante l'[[Accoppiamento (zoologia)|accoppiamento]], il maschio tiene nel becco il collo e il becco della femmina. Poi gli uccelli si fanno reciprocamente toeletta. Durante la stagione degli amori le parate nuziali e gli accoppiamenti si susseguono e possono durare fino all'inizio dell'incubazione delle uova<ref name=hbw/>.
 
==== Ciclo vitale ====
Le prime [[Uovo (biologia)|uova]] vengono deposte verso metà aprile e le ultime all'inizio del mese di giugno. Ogni femmina depone 3 o 4 uova (raramente 5 o 6), di colore azzurro pallido o verdastro. Lunghe e ovali (63 millimetri di lunghezza e 40 millimetri di larghezza al massimo), pesano in media 55 grammi e vengono deposte, una dopo l'altra, a intervalli di 2-3 giorni. L'incubazione, che dura da 28 a 31 giorni, inizia dalla deposizione del primo uovo: le schiuse risultano così scaglionate nel tempo e l'ultimo nato di una covata può rompere il guscio una decina di giorni dopo gli altri.
 
Alla nascita, i pulcini sono tenere palle di piumino biancastro con un collo sproporzionato. Per una quindicina di giorni le uova sono state covate un po' da un genitore e un po' dall'altro, in quanto i due ''partner'' si alternano nel nido e nella ricerca del cibo. I turni di incubazione hanno durata variabile, tra i [[Suliformes|suliformi]], a seconda dell'ambiente naturale e delle singole specie. Quando uno dei ''partner'' torna al nido per sostituirsi alla cova, spesso effettua una parata di saluto per farsi riconoscere e per rafforzare i legami della coppia. Se il compagno non vuole abbandonare la covata, può accadere che l'uccello appena arrivato cerchi di spingerlo gentilmente fuori dal nido. Quando un uovo si schiude, il guscio viene tolto dal nido da uno dei due adulti. Una nuova deposizione può aver luogo, in luglio o in agosto, se le uova della prima covata sono andate distrutte.
 
L'allevamento dei giovani mette a dura prova gli adulti, che sono costretti a placare di continuo la fame di una prole molto vorace. Il padre e la madre si alternano coscienziosamente per nutrire ogni pulcino in media due volte al giorno. Quando l'adulto raggiunge la piattaforma del nido, si avvicina al piccolo che vuol sfamare e apre il becco: il pulcino infila allora completamente la testa nel [[Gozzo (anatomia)|gozzo]] per prendere il cibo, un impasto biancastro di carne di pesce predigerito.
 
Il piccolo è in grado di compiere il primo volo quando ha circa 50 giorni, ma ritorna regolarmente al nido per venir nutrito per oltre un mese. Trascorso questo periodo, i giovani cormorani divengono indipendenti. Il piumaggio a questo punto ha assunto un colore bruno scuro, mentre il ventre è biancastro: resterà così nei primi 3 anni di vita. La [[maturità sessuale]] viene raggiunta solo verso i 4-5 anni, molto raramente intorno ai 3 anni. Ciò non impedisce al giovane di cercare di accoppiarsi anche prima di avere raggiunto l'età adatta, ma i suoi tentativi sono destinati all'insuccesso.
 
Una volta emancipati, i giovani cormorani cominciano a vagabondare, a partire da giugno e luglio, fino a quando avrà inizio la migrazione verso il Sud all'arrivo dell'autunno. I cormorani sono erratici fino al raggiungimento della maturità sessuale e, d'estate, si spostano lungo le [[Costa|coste]] o nelle [[zone umide]] dell'interno, a volte molto lontano dal luogo dove sono nati<ref name=hbw/>.
 
== Distribuzione e habitat ==