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||[[File:Borgo Berga e Riviera Berica map.jpg|thumb|Mappa della Riviera Berica fino a Campedello]]
[[File:Canton del Galo-1.jpg|thumb|left|Riviera Berica - Canton del Galo]]
[[File:Larotonda2009.JPG|thumb|left|La Rotonda vista dalla Riviera Berica]]
[[File:CampedelloOasi -Valletta chiesadel parrocchialeSilenzio-21.jpg|thumb|left|ChiesaOasi parrocchialeValletta del Sacro Cuore di Gesù a CampedelloSilenzio]]
* La frazione di Campedello è delimitata a nord da via della Rotonda che va dall'Hosteria al Gallo alla Valletta del Silenzio, a est da un tratto del [[Bacchiglione]] che la separa dalla frazione di Casale, a sud dal tratto dell'[[Autostrada A4 (Italia)|autostrada A4]] che la divide dalla frazione di Longara, a ovest dai [[Colli Berici]]. La presenza, nella parte più settentrionale, della [[Villa Almerico Capra|Villa Almerico Capra detta la Rotonda]] ha impedito una contiguità di sviluppo dell'abitato con la parte suburbana del vicino [[Borgo Berga]], aiutandolo peraltro a mantenere un'identità<ref>Andrea Kozlovic e Giovanni Negri in ''Campedello, origini e vita di una parrocchia'', Quinto Vicentino, 1993, p. 87</ref>.
[[File:Oasi Valletta del Silenzio-1.jpg|thumb|Oasi Valletta del Silenzio]]
* La Valletta del Silenzio è un'area protetta di grande interesse per il patrimonio naturalistico, artistico e storico, caratterizzata dalla presenza di canali, siepi e filari di alberi, colture agricole tipiche della pianura veneta. Un ripido "sentiero natura" porta dalla Valletta al parco di Villa Guiccioli.
* Nel dopoguerra la frazione ha avuto un notevole incremento edilizio, e quindi della popolazione; in particolare venne costruito in via Bertolo il "Villaggio Giuliano" dove, alla fine del 1955, vennero ad abitare alcune centinaia di esuli giuliani e dalmati.
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* Toponomastica:
* Luoghi interessanti
''* Nel corso della prima metà del Novecento - sul terreno a gradoni prima coltivato a vigneto, come in un immenso anfiteatro aperto sulla città - tutto il versante nord del monte compreso tra il percorso delle Scalette e quello dei Portici e delimitato in alto da Viale Massimo d'Azeglio fu occupato da un nuovo quartiere di ville signorili e di case di civile abitazione, costruite con stili anche molto diversi tra loro.''
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