Tolomeo XIII: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Biobot (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 59:
 
=== Infanzia e giovinezza (62/61-51 a.C.) ===
Tolomeo XIII nacque tra il [[62 a.C.|62]] e il [[61 a.C.]]<ref group=N>Secondo la testimonianza di [[Appiano di Alessandria|Appiano]], afferma che egliTolomeo aveva 13 anni alla morte di [[Gneo Pompeo Magno|Pompeo Magno]], avvenuta il 28 settembre del [[48 a.C.]] (secondo il [[calendario romano]], il 23 luglio secondo [[Calendario giuliano|quello giuliano]]) ({{cita|Appiano|''Bell. civ.'', II, 84}}; cfr. discussione alla nota 4 in {{cita web|url=http://www.instonebrewer.com/TyndaleSites/Egypt/ptolemies/ptolemy_xiii_fr.htm|titolo=Ptolemy XIII}}).</ref> e negli anni immediatamente successivi nacque il suo omonimo fratellastro minore, [[Tolomeo XIV]]. Nel [[58 a.C.]] il padre [[Tolomeo XII|Tolomeo XII ''Aulete'']] fu cacciato dall'Egitto e il trono fu preso dalla sorellastra maggiore di Tolomeo XIII, [[Berenice IV]], che lo mantenne fino al [[55 a.C.]], quando fu sconfitta e uccisafatta uccidere dal padre, aiutato dal corpo militare romano dei [[Gabiniani]].<ref>{{cita|Strabone|XVII, 11}}; {{cita|Mayer Burstein 2007|p. 13}}.</ref> Tolomeo XII fu quindi restaurato sul trono e nel [[52 a.C.]] tutti i suoi figli rimasti ricevettero l'appellativo di "nuovi dei" e "fratelli amanti" (Θεοι Νεοι Φιλαδελφοι, Theoi Neoi Philadelphoi) e la maggiore, [[Cleopatra]], fu associata al trono; l'''Aulete'' regnò fino alla propria morte, avvenuta nella primavera del [[51 a.C.]]<ref>{{cita|Mayer Burstein 2007|p. 14}}.</ref>
 
=== Regno e morte (51-47 a.C.) ===
{{Immagine multipla
Alla morte del padre, Tolomeo XIII salì al trono d'Egitto, come correggente insieme alla sorellastra maggiore [[Cleopatra]]; nella primavera del [[48 a.C.]] Tolomeo, tuttavia, insieme con [[Potino (consigliere)|Potino]], che era stato nominato reggente del giovane faraone, tentò di deporre Cleopatra e di costringerla a lasciare [[Alessandria d'Egitto]]. Cleopatra radunò quindi un esercito e iniziò una [[Guerra civile alessandrina|guerra civile in Egitto]]. La situazione si complicò quando un'altra loro sorella, [[Arsinoe IV]], iniziò a pretendere il trono.
|direzione = vertical
|larghezza = 176
|titolo =
|immagine1 = Cleopatra VII, dalla via appia tra ariccia e genzano, 40-30 ac ca. 02.JPG
|didascalia1 = Busto di [[Cleopatra]] ([[Altes Museum]], [[Berlino]])
|immagine2 = Gaius Iulius Caesar (Vatican Museum).jpg
|didascalia2 = Busto di [[Gaio Giulio Cesare]] ([[Musei Vaticani]], [[Città del Vaticano]])
}}
 
Tolomeo XIII diventò quindi all'età di dieci anni co-regnante al fianco della sorella maggiore Cleopatra, che però lo escluse per un primo periodo da qualunque attività governativa; non fu celebrato nemmeno il tradizionale matrimonio dinastico tra i due, che molto probabilmente non ebbe luogo nemmeno in seguito.<ref>{{cita|Strabone|XVII, 11}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 231}}; {{cita|Mayer Burstein 2007|pp. 14-16}}.</ref> A metà del [[50 a.C.]] una carestia colpì l'Egitto e diede modo ai nemici di Cleopatra di minare il suo potere ad [[Alessandria d'Egitto|Alessandria]]; la regina fu costretta a lasciare la capitale e si rifugiò dapprima in [[Tebaide (Egitto)|Tebaide]] e poi in [[Siria (regione storica)|Siria]] insieme alla sorella [[Arsinoe IV]], dove iniziò a radunare un esercito.<ref>{{cita|Strabone|XVII, 11}}; {{cita|Mayer Burstein 2007|pp. 16-17}}.</ref> Fu in questo contesto che arrivò in Egitto il generale romano [[Gneo Pompeo Magno]], impegnato in una [[Guerra civile romana (49-45 a.C.)|guerra civile]] contro [[Gaio Giulio Cesare]], in fuga dopo la sconfitta subita nella [[battaglia di Farsalo]] (9 agosto [[48 a.C.]]); i consiglieri di Tolomeo, specialmente [[Potino (consigliere)|Potino]], decisero di far uccidere Pompeo, nella speranza di guadagnare l'appoggio del rivale Cesare.<ref>{{cita|Cassio Dione|XLII, 3-4}}; {{cita|Cesare, ''De Bello Civili''|III, 103-104}}; {{cita|Mayer Burstein 2007|pp. 17-18}}.</ref>
In quel mentre lo sconfitto generale romano [[Gneo Pompeo Magno|Pompeo]] arrivò in Egitto cercando rifugio dal rivale [[Gaio Giulio Cesare|Giulio Cesare]]. Inizialmente Tolomeo e Potino finsero di accettare la sua richiesta, ma il 29 settembre del 48 [[Lucio Settimio]] e il generale egizio [[Achilla]] uccisero Pompeo, nella speranza di ingraziarsi il favore di Cesare. Quando questi arrivò, Tolomeo gli offrì la testa del rivale, provocando la reazione di Cesare, che fece giustiziare Potino (autore materiale della decapitazione di Pompeo) e iniziò a sistemare la confusa situazione egiziana, in qualità di rappresentante ufficiale di Roma.
 
Quando Cesare arrivò in Egitto non fu in realtà compiaciuto dell'uccisione perpetrata ai danni di un cittadino romano, ma comunque decise di rimanere ad Alessandria per sistemare la contesa tra i fratelli in qualità di [[Console (storia romana)|console]], forte del testamento di Tolomeo XII che affidava al popolo romano la custodia sui propri figli.<ref>{{cita|Cassio Dione|XLII, 8-9}}; {{cita|Cesare, ''De Bello Civili''|III, 106-107}}.</ref> Cleopatra tornò quindi ad Alessandria e nel mese di novembre del 48 a.C. fu proclamata nuovamente co-regnante insieme a Tolomeo, che forse sposò in quell'occasione; ad Arsinoe e a [[Tolomeo XIV|Tolomeo minore]] fu invece consegnato il regno di Cipro.<ref>{{cita|Cassio Dione|XLII, 34-35}}; {{cita|Mayer Burstein 2007|p. 18}}.</ref>
Cleopatra riuscì a guadagnarsi il favore di Cesare e divenne sua amante. Cesare organizzò il ritorno ufficiale della regina e la fece sposare con il fratello. Tolomeo, ancora determinato a deporre Cleopatra, si alleò con la sorella [[Arsinoe IV]] ed insieme organizzarono un esercito, che nel dicembre del 48 si scontrò nella città di Alessandria con quello di Cesare e Cleopatra. La battaglia causò molti danni agli edifici della città, compresa la [[Biblioteca di Alessandria]]. L'arrivo di rinforzi da [[Pergamo]] offrì la vittoria a Cesare e Cleopatra. Arsinoe e Tolomeo furono costretti a lasciare la città e, poco dopo, il 27 marzo del [[47 a.C.]] (13 gennaio nel [[calendario giuliano]]), Tolomeo morì annegato, mentre attraversava il [[Nilo]]. Cleopatra, rimasta unica sovrana dell'Egitto, nominò coreggente il fratello più giovane [[Tolomeo XIV]].
 
Cleopatra riuscì a guadagnarsi il favore di Cesare e divenne sua amante. Cesare organizzò il ritorno ufficiale della regina e la fece sposare con il fratello. Tolomeo, ancora determinato a deporre Cleopatrala sorella, si alleò con laArsinoe sorellae scatenò una [[ArsinoeGuerra civile alessandrina|guerra IVcivile]]; edi insiemedue organizzarono infatti insieme un esercito, che nel dicembremese deldi 48dicembre si scontrò nella città di Alessandria con quello di Cesare e Cleopatra. La battaglia causò molti danni agli edifici della città, compresa la [[Biblioteca di Alessandria]]. L'arrivo di rinforzi da [[Pergamo]] offrì la vittoria a Cesare e Cleopatra. Arsinoe e Tolomeo furono costretti a lasciare la città e, poco dopo, il 27 marzo del [[47 a.C.]] (13 gennaio nel [[calendario giuliano]]), Tolomeo morì annegato, mentre attraversava il [[Nilo]]. Cleopatra, rimasta unica sovrana dell'Egitto, nominò coreggenteco-reggente il fratello più giovane, [[Tolomeo XIV]].
 
== Tolomeo XIII nell'eredità storica culturale ==
Riga 87 ⟶ 97:
;Fonti primarie
* {{Cita libro|autore=[[Appiano di Alessandria]]|titolo=[[Storia romana (Appiano)|Historia Romana]]|cid=Appiano|lingua=grc}} ({{en}} [http://penelope.uchicago.edu/Thayer/E/Roman/Texts/Appian/home.html The Roman History] — traduzione in inglese su [[LacusCurtius]]).
* {{Cita libro|autore=[[Cassio Dione]]|titolo=Historia Romana|url=https://el.wikisource.org/wiki/Ρωμαϊκή_Ιστορία|cid=Cassio Dione|lingua=grc}} {{simbolo|Wikisource-logo.svg|15}} ({{en}} [http://penelope.uchicago.edu/Thayer/E/Roman/Texts/Cassius_Dio/home.html Roman History] — traduzione in inglese su [[LacusCurtius]]).
* {{Cita libro|autore=[[Gaio Giulio Cesare|Cesare]]|titolo=Commentarii de bello civili|url=https://la.wikisource.org/wiki/Commentarii_de_bello_civili|cid=Cesare, ''De Bello Civili''|lingua=la}} {{simbolo|Wikisource-logo.svg|15}} ({{en}} [https://en.wikisource.org/wiki/Commentaries_on_the_Civil_War Commentaries on the Civil War] {{simbolo|Wikisource-logo.svg|15}} — traduzione in inglese di William A. McDevitte e W. S. Bohn).
* {{Cita libro|autore=[[Strabone]]|titolo=Geografia|url=https://el.wikisource.org/wiki/Γεωγραφικά|cid=Strabone|lingua=grc}} {{simbolo|Wikisource-logo.svg|15}} ({{en}} [http://penelope.uchicago.edu/Thayer/E/Roman/Texts/Strabo/home.html The Geography] — traduzione in inglese di Chicago University).
* {{Cita libro|autore=|titolo=Commentarii de bello Alexandrino|url=https://la.wikisource.org/wiki/Commentarii_de_bello_Alexandrino|cid=''De Bello Alexandrino''|lingua=la}} {{simbolo|Wikisource-logo.svg|15}} ({{en}} [https://en.wikisource.org/wiki/The_Alexandrian_War The Alexandrian War] {{simbolo|Wikisource-logo.svg|15}} — traduzione in inglese di William A. McDevitte e W. S. Bohn).
 
;Fonti storiografiche moderne
* {{Cita libro|autore=Günther Hölbl|titolo=A History of the Ptolemaic Empire|url=https://books.google.it/books?id=dEiydV7c3w4C|editore=Psychology Press|anno=2001|isbn=978-0-415-23489-4|cid=Hölbl 2001}}
* E.R. Bevan, ''The House of Ptolemy'', London, 1927
* {{Cita libro|autore=Stanley Mayer Burstein|titolo=The Reign of Cleopatra|url=https://books.google.it/books?id=KSonyiReFY8C|editore=University of Oklahoma Press|anno=2007|isbn=978-0-8061-3871-8|cid=Mayer Burstein 2007}}
 
==Altri progetti==