Nato a Milano nel 1908, era figlio di un ingegnere, che nel 1925 si trasferì con la [[famiglia]] a Venezia<ref>{{cita web|url =http://ricerca.gelocal.it/nuovavenezia/archivio/nuovavenezia/2008/11/05/VT1VM_VT120.html|titolo=Rodolfo Pallucchini, l'inventore delle biennali più belle|editore=La Nuova di Venezia e Mestre|accesso=19 gennaio 2018}}</ref>. InNella questavicina città[[Padova]] seguì gli studi universitari, laureandosi in lettere, con una tesi in [[Storia dell'arte|Storia dell'Arte]] incentrata sulla figura di [[Giovanni Battista Piazzetta]]<ref>{{Cita web|url=http://arthistorians.info/pallucchinir|titolo=Pallucchini, Rodolfo|autore=admin|sito=[cited] Previtali, Giovanni. "The Periodization of Italian Art History." History of Italian Art. vol. 2 Cambridge: Polity Press, 1994, p. 45, note 66; Boucher, Bruce. "Rodolfo Pallucchini." Burlington Magazine 131, no. 1039 (October 1989): 708; "Rodolfo Pallucchini (1908-1989)." Fondazione Giorgio Cini Onlus, http://www.cini.it/uploads/box/d7fcfbe0cdc135e76560a3a0f3546929.pdf.|data=2018-02-21|lingua=en|accesso=2020-03-02}}</ref>
Nel 1935 fu nominato ispettore alla [[Galleria Estense]] di [[Modena]], di cui nel 1939 diventerà direttore.
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Nel 1972 fu chiamato a dirigere l'Istituto di Storia dell'Arte della [[Fondazione Giorgio Cini]] di Venezia.
Pubblicò numerosi studi raccolti in libri e riviste, anche dopo aver cessato l'attività accademica (1979).