Ahmed Cemal Pascià: differenze tra le versioni

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Con [[Ismail Enver]] e [[Mehmed Talat Pascià|Mehmet Talat]], fece parte del [[triumvirato]] militare detto dei [[Tre Pascià]] che guidò l'[[impero ottomano]] dal [[1913]] alla fine della [[prima guerra mondiale]], come loro fu membro della [[Massoneria]]. I tre furono i responsabili del [[genocidio armeno]], [[Genocidio degli Assiri|del genocidio degli assiri]] e del [[genocidio dei greci del Ponto]]<ref>Lambros Couloubaritsis, ''La complexité de la Franc-Maçonnerie. Approche Historique et Philosophique'', Bruxelles, 2018, Ed. Ousia, p. 387.</ref><ref>{{Cita libro|cognome=Akçam, Taner, 1953- author.|titolo=The young Turks' crime against humanity : the Armenian genocide and ethnic cleansing in the Ottoman Empire|url=http://worldcat.org/oclc/1034166190|accesso=2019-05-15 maggio 2019|OCLC=1034166190|ISBN=9781400841844}}</ref>.

== Biografia ==

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=== Guerra dei Balcani ===

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=== Prima guerra mondiale ===

Dopo l'entrata in guerra dell'Impero ottomano contro l'intesa, Cemal ed Enver presero il controllo diretto delle forze armate ottomane; Cemal ottenne di guidare la quarta armata al confine con l'Egitto, mentre Enver prese la Terza che schierò sul Caucaso<ref name=":0">{{Cita libro|cognome=Rogan, Eugene.|titolo=La Grande Guerra nel Medio Oriente : la caduta degli ottomani : 1914-1920|url=http://worldcat.org/oclc/1020164097|accesso=7 maggio 2019-05-07|data=2016|editore=Bompiani|OCLC=1020164097|ISBN=9788858773468}}</ref>.

Cemal tento di occupare il canale di Suez, ma si bloccò davanti esso per tutto il 1915 e 1916 fino a quando gli Inglesi non lo respinsero indietro.<ref name=":0" />

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=== Esilio e morte ===

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== Note ==