Clockwork Angels: differenze tra le versioni

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''Clockwork Angels'' è una vera e propria [[rock opera]], tutte le canzoni che lo compongono trattano infatti un'unica narrazione. Per la prima volta i Rush realizzano una opera di così ampio respiro, la precedente ''Cygnus X-1 book 2 - Hemispheres'', dall'album ''[[Hemispheres (Rush)|Hemispheres]]'' del 1978, non interessava tutto l'album, ma solo parte di esso.
 
Secondo Neil Peart a fine 2009 i Rush in un primo incontro hanno pianificato di sviluppare un nuovo album basato su una storia unitaria<ref name="CATourbook">[https://www.cygnus-x1.net/links/rush/tourbook-clockwork-angels.php Neil Peart, ''The Future as Seen From the Past (or: "Yesterday's Tomorrowland")'' in Clockwork Angels Tourbook]</ref>. Il successivo gennaio Peart ha scritto una serie di testi ambientati in un mondo immaginario in stile steampunk e li ha sottoposti ai compagni di gruppo per abbinarli alle musiche che Lifeson e Lee stavano componendo nella casa del bassista. Una volta registrati e pubblicati i primi due brani, il gruppo si è impegnato in tour<ref name="CATourbook" />. I lavori sono ripresi a inizio 2011 nella pausa tra prima e seconda parte del tour, e ancora dopo la seconda tornata di concerti. In questa fase, ottobre 2011, i tre si sono riuniti negli studi Revolution Recording per continuare il lavoro di composizione e arrangiamento dei brani appartandoapportando le necessarie modifiche ai testi per adattarli al contesto musicale; presto si è aggiunto anche il co-produttore Raskulinecz che ha contribuito con numerosi suggerimenti e idee<ref name="CATourbook" />. Per il disco è stato scelto un approccio libero, lasciando molto spazio alla improvvisazione: sia in fase di composizione, che negli arrangiamenti. Le parti di batteria, di basso e anche di chitarra non sono state preparate minuziosamente ma è stato lasciato molto spazio alla spontaneità; ad esempio quelli utilizzati in maniera definitiva in ''The Garden'' e ''Clockwork Angels'' sono assoli di prova di Lifeson molto improvvisati<ref name="CATourbook" />. La canzone più problematica è stata ''Wish Them Well'', riscritta un paio di volte ha rischiato di esser abbandonata definitivamente. Tra i riferimenti letterari citati, la linea generale della trama prende spunto da ''[[Candido]]'' di [[Voltaire]], altri riferimenti sono [[John Barth]], [[Michael Ondaatje]] e [[Joseph Conrad]] in ''The Anarchist'', [[Robertson Davies]] e Herbert Gold per ''Carnies'', [[Daphne du Maurier]] per ''The Wreckers'', [[Cormac McCarthy]] in ''Seven Cities of Gold''<ref name="CATourbook" />.
 
Dai testi dell'album, scritti da [[Neil Peart]], è stato tratto un romanzo scritto da [[Kevin J. Anderson]]<ref>{{Cita web|titolo=Author Kevin J. Anderson to write novelization of Rush's upcoming Clockwork Angels album|url=http://www.rushisaband.com/blog/2012/02/09/2990/Author-Kevin-J.-Anderson-to-write-novelization-of-Rushs-upcoming-Clockwork-Angels-album|editore=Rushisaband.com|accesso=6 maggio 2012}}</ref>, questo progetto era già nato nell'agosto 2010 in un incontro tra i due<ref name="CATourbook" />. Anderson descrive così la trama del concept album: "Un giovane nella ricerca di inseguire i propri sogni, è imprigionato tra le grandiose forze dell'ordine e del caos. Esso viaggia in un mondo [[steampunk]] e [[alchimia|alchemico]] ricco e colorato, con città perdute, pirati, anarchici, carnevali esotici ed un inflessibile Orologiaio che impone la precisione in ogni aspetto della vita quotidiana."