== Biografia ==
Nato e cresciuto in via [[Pietro Borsieri]] a Milano, all'nel quartiere [[Isola (Milano)|Isola]], un tempo noto per essere popolato da esponenti della [[ligera]], la tradizionale malavita milanese, Ezio Barbieri è noto per essere stato un famoso rapinatore dell'immediato secondo dopoguerra<ref>[http://books.google.it/books?id=VVrfHztCifgC&pg=PT74&dq=%22Ezio+Barbieri%22&hl=it&sa=X&ei=T1KRUMDnGMb44QSj-ICQDw&ved=0CDMQ6AEwAg Cristiano Armati 2012]</ref>, il capo della ''banda della Aprilia nera''.
A bordo di una [[Lancia Aprilia|Lancia]] targata 777, il numero del centralino della [[polizia]] milanese, Ezio Barbieri e la sua banda formavano posti di blocco improvvisati derubandoe derubavano passanti, rapinavano banche o realizzavano scorrerie aventi come bersaglio degli industriali colpevoli di fare gli incettatori di merce con la borsa nera.
Le incursioni finivano spesso con la redistribuzione del bottino fra la povera gente del quartiere, dove vigeva l'omertà sulla reale identità dei componenti della banda.
Dopo numerosi arresti ed evasioni, fu infine catturato la sera del 26 febbraio [[1946]] alla cascina Torrazza a Milano, e in quello stesso giorno il suo amico e complice Sandro Bezzi venne ucciso dalle forze dell'ordine fra via Morandi e via Bolzano a [[Turro (Milano)|Turro]].
Dopo aver tentato invano altre evasioni, Ezio Barbieri fu coinvolto suo malgrado nella più grande rivolta carceraria del secondo dopoguerra, la cosiddetta ''Pasqua rossa'' del [[carcere di San Vittore]] di Milano, esplosa il 21 aprile 1946 e sedata quattro giorni dopo, da cui lo scrittore [[Alberto Bevilacqua]] ha tratto il romanzo ''La Pasqua rossa'' in cui Barbieri è uno dei protagonisti<ref>[[Alberto Bevilacqua]], ''La Pasqua rossa'', Einaudi, Torino, 2003.</ref>.
Condannato a 30 anni di carcere duro, Ezio Barbieri iniziò una lunga odissea per i penitenziari d'Italia e solo nel [[1971]] inizierà una nuova vita a [[Barcellona Pozzo di Gotto]], in [[Sicilia]], da uomo libero, come commerciante di vini e abbigliamento; l'ex bandito vivrà in Sicilia fino alla scomparsa all'età di 95 anni.
Esiste una versione riadattata della canzone milanese ''[[Porta Romana bella]]'' a cui è stata aggiunta la seguente strofa:
|