Abu Omar al-Shishani: differenze tra le versioni

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Secondo il Ministero della Difesa georgiano, Batirashvili venne arrestato nel settembre del 2010 per possesso illegale di armi da fuoco e fu condannato a tre anni di carcere<ref name=meet/>. Dopo aver trascorso circa 16 mesi in prigione, venne rilasciato all'inizio nel [[2012]] e subito dopo abbandonò il paese; in un'intervista pubblicata su un sito web [[Gihadismo|gihadista]], Batirashvili ha dichiarato che l'esperienza del carcere lo aveva trasformato: "Ho promesso a Dio che, qualora fossi uscito vivo dalla prigione, sarei andato ad adempiere il Jihad sulla Via di Dio" (''al-jihād fī sabīl Allāh'')<ref name=meet/>.
 
Batirashvili riferì a suo padre che stava partendo per [[Istanbul]], dove i membri della diaspora ceceni erano pronti a reclutarlo per guidare i combattenti all'interno della Siria devastata dalla [[guerra civile siriana|guerra civile]]; d'altronde, già un fratello maggiore di Tarkhan era andato in Siria qualche mese prima<ref name=meet/>. In un'intervista, Batirashvili ha detto che aveva preso in considerazione l'ipotesi di andare in [[Yemen]] e che visse per poco tempo in [[Egitto]] prima raggiungere la Siria nel marzo del 2012<ref>[https://english.al-akhbar.com/node/19615 "Chechen jihadists in Syria: The case of Omar al-Shishani"] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20171019181709/https://english.al-akhbar.com/node/19615 |datedata=19 ottobre 2017 }}, Al Akhbar English, 1º maggio 2014</ref><ref>[http://syrie.blog.lemonde.fr/2013/12/04/syrie-temoignage-domar-le-tchetchene-chef-militaire-de-letat-islamique/ "Syrie. Témoignage d’Omar le Tchétchène, chef militaire de l’Etat islamique"], ''[[Le Monde]]'', 4 dicembre 2013</ref>.
 
Il suo primo ruolo di comando fu quello all'interno della "Brigata Muhājirīn", un gruppo [[Gihadismo|gihadista]] [[islam]]ico composto da guerriglieri stranieri che si è formata nell'estate del 2012. Questa unità fu coinvolta nella [[battaglia di Aleppo]] e nell'ottobre del 2012 aiutò il [[Fronte al-Nusra|Fronte al-Nuṣra]] durante un assalto condotto contro una base militare siriana ad Aleppo che conteneva strumenti per la [[contraerea]] e [[SS-1 Scud|missili Scud]]<ref>[http://www.longwarjournal.org/archives/2012/10/al_nusrah_front_comm.php Al Nusrah Front commanded Free Syrian Army unit, 'Chechen emigrants,' in assault on Syrian air defense base], ''The Long War Journal'', 19 ottobre 2012</ref>.