San Pietro in Cariano: differenze tra le versioni
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'''San Pietro in Cariano''' (''San
Tra il V e il IV secolo a.C. la zona fu dimora dalla popolazione degli [[Arusnati]], che si mescolò successivamente con i [[storia romana|romani]] giunti nei luoghi attorno al II secolo a.C. In epoca [[medioevo|medievale]] vennero eretti importanti edifici, come la [[pieve di San Floriano]] e un castello presso Castelrotto (andato distrutto nel 1404). Con l'avvento della [[repubblica di Venezia|dominazione di Venezia]], San Pietro in Cariano divenne sede del [[Vicariato della Valpolicella]], ed assistette all'edificazione di numerose [[villa veneta|ville venete]], dimore di nobili veronesi. Caduta la Serenissima, il successivo periodo [[impero austriaco|austriaco]] non incise molto nella storia locale. Dopo l'annessione al [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]], decenni caratterizzati da diffusa povertà comportarono una [[emigrazione veneta|forte emigrazione]], protrattasi fino agli albori del XX secolo. Al termine della [[seconda guerra mondiale]], la frazione di Corrubbio fu teatro di una [[strage di Corrubbio|strage di civili]] che allungò la lista dei lutti patiti durante i due conflitti mondiali. Il dopoguerra è stato caratterizzato da un'intensa attività di ricostruzione, cui fece seguito una forte crescita economica, rendendo fiorente l'attività vinicola ed innescando una rapida urbanizzazione sia civile che industriale.
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