Quattro vecchi: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica Etichette: Link a wikipedia.org Modifica visuale |
||
Riga 1:
[[File:Wanlitod.jpg|link=https://en.wikipedia.org/wiki/File:Wanlitod.jpg|miniatura|318x318px|I resti dell'[[Wanli|imperatore Wanli]] della [[dinastia Ming]] presso le tombe Ming. Le Guardie Rosse hanno trascinato i resti dell'Imperatore Wanli e delle Imperatrici davanti alla tomba, dove sono stati "denunciati" postumi e bruciati.<ref>[https://www.nytimes.com/2011/09/08/arts/08iht-wanli08.html?_r=0 "China's reluctant Emperor", ]''[[The New York Times]]''<span>, Sheila Melvin, Sept. 7, 2011.</span></ref>]]I '''quattro vecchi''' ({{cinese|四旧|sì jiù|四舊||}}) era un termine usato durante la [[Rivoluzione culturale|Rivoluzione Culturale]] dalle [[Guardie rosse (Rivoluzione culturale)|Guardie Rosse]] nella [[Repubblica popolare Cinese|Repubblica Popolare Cinese]] in riferimento al periodo pre-comunista elementi della cultura cinese hanno tentato di distruggere. I quattro vecchi erano: vecchie idee, vecchia cultura, vecchie abitudini e vecchie usanze ([[Lingua cinese|in cinese]]: Jiu Sixiang 旧思想, Jiù Wenhua 旧文化, Jiu Fengsu 旧风俗 e Jiu Xiguan 旧习惯).<ref>{{Cita libro|nome=Lawrence R.|cognome=Sullivan|nome2=Nancy Y.|cognome2=Liu-Sullivan|titolo=Historical Dictionary of Chinese Culture|url=https://books.google.com/books?id=kIoTEAAAQBAJ&newbks=0&printsec=frontcover&pg=PA193&dq=Four+Olds&hl=en|accesso=2021-04-06|data=2021-01-15|editore=Rowman & Littlefield|lingua=en|ISBN=978-1-5381-4604-0}}</ref> La campagna per distruggere i quattro vecchi iniziò a [[Pechino]] il 19 agosto 1966 (l "[[agosto rosso]]", durante il quale avvenne anche un massacro a Pechino), poco dopo l'inizio della Rivoluzione Culturale.<ref name=":22">{{Cita web|url=http://ywang.uchicago.edu/history/docs/2001_03_05.pdf|titolo=Student Attacks Against Teachers: The Revolution of 1966|cognome=Wang|nome=Youqin|wkautore=Wang Youqin|sito=[[Università di Chicago]]|data=2001|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200417112031/http://ywang.uchicago.edu/history/docs/2001_03_05.pdf|dataarchivio=17 aprile 2020|urlmorto=n}}</ref><ref name=":0">{{Cita libro|nome=Ivan|cognome=Gaskell|nome2=Sarah Anne|cognome2=Carter|titolo=The Oxford Handbook of History and Material Culture|url=https://books.google.com/books?id=u8jXDwAAQBAJ&newbks=0&printsec=frontcover&pg=PA359&dq=Four+Olds&hl=en|accesso=2021-04-06|data=2020-03-12|editore=Oxford University Press|lingua=en|ISBN=978-0-19-934176-4}}</ref>
== Storia ==
Il termine "Quattro vecchi" apparve per la prima volta il 1 giugno 1966, in un editoriale del ''[[Quotidiano del Popolo]]'' (di [[Chen Boda]]), "Spazzare via tutti i mostri e demoni". Nell'articolo, le cose vecchie sono state descritte come [[Proletariato|antiproletarie]], "promosse dalle [[Classe sociale|classi]] sfruttatrici, [e] hanno avvelenato le menti delle persone per migliaia di anni".<ref name="Li">{{Cite book|title=A Glossary of Political Terms of The People's Republic of China|first=Gucheng|last=Li|publisher=Chinese University Press|page=427}}</ref> Tuttavia, quali costumi, culture, abitudini e idee costituissero specificamente i "quattro vecchi" non furono mai chiaramente definiti.<ref name="Lu">{{Cite book|title=Rhetoric of the Chinese Cultural Revolution: The Impact on Chinese Thought, Culture, and Communication|first=Xing|last=Lu|publisher=University of South Carolina Press|pages=61–62}}</ref>
Durante l '"[[Agosto rosso|Agosto Rosso]]" del 1966, il [[Comitato centrale del Partito Comunista Cinese|Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese]] usò il termine al suo 8
== Notevoli incidenti ==
|