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[[File:Leffe torrente Rino 01.JPG|left|thumb|Il torrente Rino nella zona industriale]]
A livello amministrativo, il territorio è quasi interamente delimitato in modo naturale: ad Est il confine con Peia è infatti dato dalla parte più a monte della piccola ''valle delle Tre Fontane'' (detta anche ''val di tri fonc''), con la linea di divisione che prosegue in modo quasi rettilineo fino al torrente [[Romna]]. Quest'ultimo corso d'acqua funge da limite territoriale con Gandino in direzione Nord-Est, per essere poi incluso completamente nei confini settentrionali leffesi, che corrono paralleli ad esso fino a raggiungere le competenze municipali di Cazzano sant'Andrea. A questo punto la parte occidentale del territorio comunale prosegue lungo l'appendice del territorio cazzanese salendo sulle pendici del monte Beio (691 m s.l.m.), per ridiscendere fino a toccare la ''valle Asinina'', il cui torrente funge da spartiacque con Cene. I limiti meridionali sono invece dati dalla parte più a monte della ''val Noes'', per ridiscendere lungo il versante orografico destro della [[valle Rossa]], fino a raggiungere il torrente [[Doppia (torrente)|Doppia]], dove convergono i confini di Cene e Bianzano. Da qui la linea di divisione amministrativa risale lungo le pendici meridionali dei monti Croce e Crocione, senza raggiungerne tuttavia la sommità, ricongiungendosi con la parte più alta della valle delle Tre Fontane.
Ricchissima è l'idrografia. Il principale corso d'acqua è il torrente [[Romna]], ovvero il principale della val Gandino, dal momento che attraversa i territori di tutti cinque i comuni, e che bagna la parte più bassa del territorio comunale. In esso confluisce il [[Rino (torrente di Leffe)|Rino]], forse il principale corso d'acqua del paese dal momento che, nonostante prenda vita nella ''valle Vecchia'' (o ''"val Vegia"'' in dialetto bergamasco) in territorio di Peia, solca gran parte della superficie comunale e ne caratterizza profondamente l'abitato. Difatti nella seconda parte del [[XX secolo]] è stato fatto oggetto di una forte canalizzazione, tanto che per lunghi tratti il corso stesso risulta essere totalmente sotterraneo. Inoltre, prima di sfociare nella Romna nei pressi del cimitero, scorre tra numerose aziende, che sovente vi hanno scaricato i propri residui industriali.
Vi sono inoltre numerosi piccoli rivoli, composti dalle acque in eccesso provenienti dai colli circostanti, ognuno dei quali prende il nome dalla vallecola in cui scorre. I principali, entrambi tributari del torrente Rino da destra, sono quelli della ''val di Tri Fonc'' e della ''val Brögài''. Quest'ultima, stretta tra i monti Beio e Croce, nasce nei pressi della sella di san Rocco (limite orografico con la valle Rossa) ed a sua volta raccoglie le acque di numerosi altri ruscelli: da destra la ''val de Fonta Spina'', la ''val Dos Cresté'', la ''val de Cóp'' e la ''val Paiér'', che scendono dalle pendici del monte Croce; da sinistra la ''val Cutì'', che nasce in località ''Ceride'', sul monte Beio. Infine vi sono i torrenti non tributari della Romna: al di là della sella di san Rocco si trova la valle Rossa, dove sono presenti il [[Doppia (torrente)|Doppia]] ed il relativo immissario della ''val Noes'', mentre sul versante meridionale del monte Beio scorre il torrente della valle Asinina.
La viabilità del paese è molto semplice e fa riferimento alle [[Strade provinciali della provincia di Bergamo|strade]] S.P. 43, che collega Leffe con il vicino borgo di Peia, ed S.P. 62, che sale alla frazione di san Rocco e si ricongiunge alla viabilità della valle Rossa.
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