Varano de' Melegari: differenze tra le versioni
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Il maniero, strategico per la sua posizione, fu ricostruito nel 1208 per volere del Comune di [[Parma]],<ref name="Castello Varano Melegari">{{cita web|url=http://geo.regione.emilia-romagna.it/schede/castelli/index.jsp?id=2802|sito=geo.regione.emilia-romagna.it|titolo=Castello Varano Melegari|accesso=2 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160914221422/http://geo.regione.emilia-romagna.it/schede/castelli/index.jsp?id=2802|dataarchivio=14 settembre 2016|urlmorto=sì}}</ref> Nel 1249 l'[[imperatore del Sacro Romano Impero]] [[Federico II di Svevia]] investì il marchese [[Oberto II Pallavicino]] del feudo di Varano.<ref name="Castello Varano Melegari"/>
Nel 1405<ref name="Storia del Capoluogo"/> [[Rolando il Magnifico]] entrò in guerra con i [[Rossi di Parma|Rossi]] e i [[Terzi di Sissa|Terzi]] per il controllo di alcuni luoghi strategici della pianura parmense; il castello fu allora conquistato da [[Ottobuono de' Terzi]], che lo consegnò ai [[Visconti]].<ref name="castellodivarano.it">{{cita web|url=http://www.castellodivarano.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1&Itemid=151|sito=www.castellodivarano.it|titolo=Cenni Storici|accesso=6 luglio 2016|urlmorto=sì|dataarchivio=29 giugno 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160629160723/http://www.castellodivarano.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1&Itemid=151}}</ref>
Nel 1431 Rolando Pallavicino fu investito del feudo di Varano dal duca [[Filippo Maria Visconti]].<ref name="Castello Varano Melegari"/> Tuttavia nel 1441 [[Niccolò Piccinino]] convinse il milanese del tradimento del marchese e si fece incaricare di conquistare lo [[Stato Pallavicino]]; attaccato su più fronti, il Pallavicino fu costretto alla fuga e tutti i suoi feudi furono incamerati dal duca di Milano.<ref>{{cita|Pezzana|pp. 446-448.}}</ref> Nel 1445 Rolando diede prova di lealtà al Visconti, che acconsentì alla restituzione di quasi tutte le terre confiscate, a eccezione di [[Monticelli d'Ongina]] e alcuni altri feudi donati al Piccinino.<ref>{{cita|Pezzana|p. 498.}}</ref>
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