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La famiglia si è estinta in due famiglie che ne portano il nome: verso la fine del XVII secolo nei de Vito Piscicelli e nel XIX secolo nei Piromallo Capece Piscicelli<ref>{{Cita|Della Monica (1998)|p. 294}}.</ref>.
È d'uso che i membri della famiglia de Vito Piscicelli vengano chiamati anche semplicemente Piscicelli<ref>Ad esempio: Maurizio viene chiamato de Vito Piscicelli dall'Associazione Nazionale ex Allievi della Nunziatella, {{Cita web|url=http://www.nunziatella.it/albo-doro/|titolo=Albo d'Oro|postscript=nessuno}}, e Piscicelli dal Quirinale, {{Cita web|url=https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/12548|titolo=Piscicelli Maurizio|postscript=nessuno}}; Pietro viene chiamato de Vito Piscicelli e Piscicelli nel libro di {{Cita libro|titolo=Sciabole nella steppa: la cavalleria italiana in Russia|autore=Giorgio Vitali|editore=Mursia|città=Milano|anno=1976|edizione=1|p=23, 97, 115, 119, 125, 132, 151, 170, 178 e 245|ISBN=no|postscript=nessuno}}; Giacomo viene citato come Piscicelli e padre di de Vito Piscicelli nella pagina web {{Cita web|url=https://storienapoli.it/2021/01/21/giacomo-piscicelli-via-napoli/|titolo=Giacomo Piscicelli, la triste storia dell'assessore incorruttibile del comune di Napoli|postscript=nessuno}}.</ref>
