La Libertà che guida il popolo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
RB Etichetta: Annulla |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 19:
Fu proprio questo l'episodio che Eugène Delacroix volle immortalare nel suo dipinto, denominato ''La Liberté guidant le peuple'' [La Libertà che guida il popolo], completato nell'autunno del 1830.
{{citazione|Ho cominciato un tema moderno, una barricata... e, se non ho combattuto per la patria, almeno dipingerò per essa...|Eugène Delacroix in una lettera al fratello riferendosi a ''La Libertà che guida il popolo''<ref>{{cita web|url=http://www.frammentiarte.it/dal%20Gotico/Delacroix%20opere/27%20la%20libert%C3%A0%20che%20guida%20il%20popolo.htm|titolo=Eugène Delacroix: La libertà che guida il popolo|editore=frammentiarte.it|accesso=10 ottobre 2015}}</ref>}}
La tela, esposta al [[salon (mostra)|Salon]] del [[1831]], fu acquistata per la cifra di 3.000 [[Franco francese|franchi]] dal [[governo francese]] (tra i 6000 e gli 8000€ del [[2006]]), che voleva esporla nella sala del Trono del [[palazzo del Lussemburgo]] come monito per il «Re Borghese» [[Luigi Filippo di Francia|Luigi Filippo]], asceso al trono francese dopo la fuga di Carlo X. L'opera, tuttavia, venne giudicata troppo pericolosa e «rivoluzionaria» e, pertanto, venne prudentemente confinata in un attico, sprofondando nell'oblio. Da quell'anno in poi fu esposta solo nel [[1848]], in occasione della Rivoluzione (ma solo per alcune settimane), e nel [[1855]] all'[[Esposizione universale dei prodotti dell'agricoltura, dell'industria e delle belle arti di Parigi (1855)|Esposizione Universale di Parigi]], con il permesso del nuovo imperatore [[Napoleone III]]. Dal [[1874]], invece, l'opera fa parte delle collezioni del [[museo del Louvre]], dove è tuttora esposta.
== Descrizione ==
|