Predda Niedda: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
EnzoBot (discussione | contributi)
m Collegamenti esterni: |date ----> |data
Riformulo
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata
Riga 30:
'''Predda Niedda''' è una delle zone industriali-artigianali di [[Sassari]], insieme a [[Truncu Reale]] e altre minori.
 
La località, il cui nome in [[lingua sassarese|sassarese]] significa "pietra nera", sorge a occidente del centro di Sassari, ed è facilmente raggiungibile dal vecchio tracciato della [[Strada statale 131 Carlo Felice|SS 131]] che l'attraversa longitudinalmente. Dalla nascita negli [[Anni 1970|anni settanta]] non ha visto l'affermarsi di vere e proprie industrie, come nella vicina [[Porto Torres]], ma di attività artigianali e soprattutto di svariati [[Centro commerciale|centri commerciali]]. Vi hanno sede molte imprese, fra cui la redazione dello storico quotidiano [[La Nuova Sardegna]]. A differenza dal resto della città, le viestrade della zona non hanno una propria toponomastica, ma sono numerate come "Strada Predda Niedda n..." dal numeroda 1 fino a 51, mentre quella che è chiamata "via Predda Niedda" l'attraversa trasversalmente e costituisce il tratto urbano della [[Strada statale 291 var della Nurra|SS 291 var]] per [[Alghero]]. Predda Niedda è inoltre suddivisa in due aree principali: Predda Niedda Nordnord e Predda Niedda Sudsud.
 
<gallery>
Riga 37:
</gallery>
 
Fin dalla nascita nel [[1971]] la pianificazione della zona è stata affidata al Consorzio [[Zona industriale regionale|ZIR]] "Predda Niedda", partecipato da Comune, [[Provincia di Sassari|Provincia]] e [[Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura|Camera di commercio]], che la [[Sardegna|Regione Sardegna]] ha deciso di liquidare nel [[2008]].
 
L'area industriale, grande all'incirca 400 ettari (4&nbsp;km²), ospita alcune delle testimonianze archeologiche più vicine al centro di Sassari: i [[nuraghe|nuraghi]] Giagamanna e Li Luzzani, i resti dell'[[acquedotto]] [[Impero romano|romano]] che approvvigionava [[Colonia Iulia Turris Libisonis,]] (l'odierna [[Porto Torres]],) e la chiesetta di Sant'Anna.
 
L'area è inoltre pesantemente infrastrutturata e trafficata, essendo attraversata o confinando con:
* l’{{simbolo| Strada StataleProvinciale 131exSS131 Italia.svg |35}} {{simbolo|Italian[[Strada trafficStatale signs131 -Carlo stradaFelice#Strada europeaProvinciale 25.svg|25}} l'ex tracciato della [[strada statale 131 Carlo Felice|''Carlo Felice'']];
* la {{simbolo|Strada Statale 291291var Italia.svg|35}} la [[strada statale 291 var della Nurra|''della Nurra'']];
* la [[ferrovia Ozieri Chilivani-Porto Torres Marittima]];
* la [[ferrovia Sassari-Alghero]].