la battaglia di Basiglio del 26 ottobre 1524|anno=2000|editore=Iuculano|città=Pavia|ISBN=9788870726091}}</ref>.
Cascina Penati era il centro più importante che aveva un suo perno nella chiesa di sant'Agata: lilì si celebravano battesimi, matrimoni, funerali, ecc. {{chiarire|Nei funerali c'era una parte per gli adulti e una parte per i bambini}} perché a quei tempi il 25% dei bambini morivano prima di compiere 5 anni. I figli maschi erano quelli che tutti desideravano perché le femmine rappresentavano un grande problema economico per la famiglia.{{sf}}
Cascina Vione fino al 1700 era gestita dai monaci cistercensi. Era ricca di prodotti che poi si portavano a Milano. Romano Paltano fino al 1971 era il centro abitato più piccolo con poche cascine. Nei pressi di piazza Monsignor Rossi si trovava una costruzione detta "il Castello", probabilmente non un castello vero e proprio, ma una fortificazione con torre, usata per controllare la viabilità e per segnalazioni con fuochi ad altre costruzioni simili, come quella esistente fino a tempi recenti a Rozzano vecchia. I resti di questo "castello" erano presenti fino alla fine dell'Ottocento.▼
Cascina Vione fino al 1700 era gestita dai monaci cistercensi. Era ricca di prodotti che poi si portavano a Milano.
Romano Paltano fino al 1971 era il centro abitato più piccolo con poche cascine.
▲Nei pressi di piazza Monsignor Rossi si trovava una costruzione detta "il Castello", probabilmente non un castello vero e proprio, ma una fortificazione con torre, usata per controllare la viabilità e per segnalazioni con fuochi ad altre costruzioni simili, come quella esistente fino a tempi recenti a Rozzano vecchia. I resti di questo "castello" erano presenti fino alla fine dell'Ottocento.
[[File:Madonnina Basiglio 013-04-01.JPG|thumb|left|La Madonnina di Basiglio]]
Il centro storico di Basiglio è unito a [[Milano 3]] da una pista ciclabile e pedonale che fiancheggia la roggia Speziana. Lungo di essa si incontra una statua della [[Maria (madre di Gesù)|MadonnaVergine Maria]], nota come "Madonnina di Basiglio". Negli anni 1950 dove ora c'è la pista ciclabile c'era una strada vera e propria e, accadde che un pullman con numerosi pendolari, che tornavano a casa dopo ildal lavoro, uscì di strada e si rovesciò nella roggia Speziana (a quei tempi tale strada non era solo ciclabile, ma per veicoli). Fu considerato un miracolomiracoloso che non ci furonofossero state vittime o feriti gravi, ecosì per ringraziamento alla MadonnaVergine i parrocchiani fecero erigere una statua ''[[ex voto]]'' sul luogo dell'incidente.<ref>{{Cita eweb adesso|url=http://www.vivibasiglio.it/first_frame/inizio-asso.htm la|titolo=Associazione siViviBasiglio può|accesso=31 vederemarzo passando2013 di|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304065901/http://www.vivibasiglio.it/first_frame/inizio-asso.htm li|dataarchivio=4 pienamarzo di2016 collanine|urlmorto=sì e fiori per ringraziare la Madonna.}}</ref>
In maggio 2005 la statua è stata rinnovata a cura dell'associazione culturale "ViviBasiglio".<ref>{{Cita web |url=http://www.vivibasiglio.it/first_frame/inizio-asso.htm |titolo=Associazione ViviBasiglio |accesso=31 marzo 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304065901/http://www.vivibasiglio.it/first_frame/inizio-asso.htm |dataarchivio=4 marzo 2016 |urlmorto=sì }}</ref>