Campo Imperatore: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Rimosso galleria d'immagini deprecata (Wikipedia non è un contenitore di immagini), per le immagini c'è il progetto Wikimedia Commons; no dimensioni fisse alle immagini e niente commenti personali in voce; WND; effettuato correzioni; - immagini in sovrannumero e wl deprecati agli anni e ai secoli; - parametri compilati automaticamente; + Cita libro
Nessun oggetto della modifica
Riga 12:
}}
 
'''Campo Imperatore''' (anticamente '''Campo Imperiale''', nome attribuitogli da [[Federico II di Svevia]]<ref>{{Cita web|url=http://www.lifepraterie.it/pagina.php?id=6|titolo=Campo Imperatore: piccolo Tibet}}</ref>) è un vasto [[altopiano]], di origine [[ghiacciaio|glaciale]] e [[Carsismo|carsico-alluvionale]], situato tra i 1.500{{formatnum:1500}} e i 2.100{{formatnum:2100}} [[metro|m]] di [[altitudine|quota]] [[Livello del mare|s.l.m.]] in [[provincia dell'Aquila]], in [[Abruzzo]], nel cuore del massiccio del [[Gran Sasso]] e del [[Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga]]<ref name="TCI">{{Cita|TCI (2005)|p. 136}}.</ref>. Esteso tra i territori comunali di [[Barisciano]], [[Calascio]], [[Carapelle Calvisio]], [[Castelvecchio Calvisio]], [[Castel del Monte (comune)|Castel del Monte]], [[L'Aquila]] e [[Santo Stefano di Sessanio]], è sede dell'omonima [[stazione sciistica]], dell'[[Osservatorio astronomico di Campo Imperatore|osservatorio astronomico]] e del [[Giardino botanico alpino di Campo Imperatore|giardino botanico alpino]].
 
== Geografia ==
[[File:Campo Imperatore valley.jpg|thumb|Campo Imperatore in estate da [[Monte Aquila (Gran Sasso)|Monte Aquila]] (sulla sinistra [[Monte Brancastello]], in fondo Fonte Vetica e Vado di Sole)]]
{{Citazione|Questa piana tra altissimi monti fa un bellissimo vedere. Quando i [[pastore|pastori]] vi sono con gli animali a [[pascolo|pascolare]], par esser uno esercito grossissimo a vedere tante capanne e tante tende, massime la sera quando tutte hanno acceso i fuochi.|[[Francesco De Marchi]], in ''Il Corno Monte'', 1573<ref>{{Cita web|url=http://www.lupacchiotti.it/Lupacchiotti/Download_files/Cronaca%201%5E%20ascensione%20al%20Gran%20Sasso.pdf|titolo=La cronaca della prima ascensione sulla vetta del Gran Sasso|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150620013200/http://www.lupacchiotti.it/Lupacchiotti/Download_files/Cronaca%201%5E%20ascensione%20al%20Gran%20Sasso.pdf}}</ref>}}
L'altopiano, tra i più vasti d'Italia e il più vasto degli [[Appennini]], si estende per un massimo di 18&nbsp;[[chilometro|km]] in lunghezza e 8&nbsp;[[chilometro|km]] di larghezza sulla direttrice che va da nord-ovest a sud-est<ref name="TCI"/>, per una superficie complessiva di circa 75&nbsp;[[Chilometro quadrato|km²]] a un'[[altitudine]] variabile tra i {{formatnum:1460&nbsp;}} [[metro|m]] della [[Riserva regionale Voltigno e Valle d'Angri|Val Voltigno]] fino ai {{formatnum:2138&nbsp;[[metro|}} m]] della [[Stazione meteorologica di Campo Imperatore|stazione meteorologica]], ed è compreso nel [[Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga]]. Il noto [[alpinista]] [[Fosco Maraini]] lo paragonò, su piccola scala, alla valle di [[Tibet|Phari Dzong]], coniando il termine di ''Piccolo [[Altopiano del Tibet|Tibet]]'' che è ancora oggi d'uso comune.<ref>{{Cita web|url=http://www.abruzzoeappennino.com/articoloRivista.asp?id=124|titolo=Alla scoperta del Piccolo Tibet|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110707075246/http://www.abruzzoeappennino.com/articoloRivista.asp?id=124}}</ref>
 
=== Territorio ===
Riga 31:
==== Valloni ====
[[File:Crostone sull%27altopiano - Parco Nazionale del Gran Sasso.jpg|thumb|Crostone sull'altopiano e Monte Brancastello in primo piano, dietro Monte Prena]]
La parte nord-occidentale di Campo Imperatore, alle pendici del [[Monte Portella]], nota come ''Valloni'', è la più antropizzata ed è caratterizzata da strutture culturali, sportive e ricettive. A quota {{formatnum:2135}} [[metro|m]] di altitudine ha sede il [[giardino botanico alpino di Campo Imperatore]] dedicato alla coltivazione e allo studio della flora d'elevata altitudine; a quota {{formatnum:2130}} [[metro|m]] sorge lo [[Hotel Campo Imperatore|storico albergo]] dove nel 1943 fu tenuto prigioniero [[Benito Mussolini]] fino alla sua liberazione avvenuta il 12 settembre da parte dei soldati tedeschi guidati dal capitano delle [[Schutzstaffel|SS]] [[Otto Skorzeny]] nell'ambito della celebre [[Operazione Quercia]].
 
A quota {{formatnum:2138}} [[metro|m]] si trova la [[stazione meteorologica di Campo Imperatore]], ufficialmente riconosciuta dall'[[Organizzazione meteorologica mondiale]]; infine a {{formatnum:2145}} [[metro|m]] si stagliano le cupole della [[Osservatorio astronomico di Campo Imperatore|stazione di osservazione]], facente parte dell'[[Osservatorio astronomico d'Abruzzo]], dotata di un [[telescopio]] di oltre un metro di diametro. Nei pressi sorge la [[chiesa della Madonna della Neve (Campo Imperatore)|Madonna della Neve]].
 
==== Piano Racollo ====
E'È la parte sud-ovest dell'altopiano, in comunicazione con l'[[altopiano di Navelli]] tramite una strada che sale da [[Barisciano]]-[[San Pio delle Camere]]-[[Carapelle Calvisio]] e [[Santo Stefano di Sessanio]]. In esso e' presente un piccolo laghetto ed un rifugio omonimo.
 
==== Fonte Vetica ====
[[File:Campo Imperatore 50(RaBoe).jpg|thumb|left|Monumento di Fonte Vetica e Monte Bolza sullo sfondo]]
''Fonte Vetica'' è invece la zona sud-est di Campo Imperatore, attestata a una quota di {{formatnum:1634}} [[metro|m]], e circondata sui versanti sud-occidentali del [[Monte Camicia]] dall'unica zona [[bosco|boschiva]] dell'altopiano, come l’abetina di Fonte Vetica, ([[rimboschimento]] di Abete rosso, Abete bianco, Larice, Pino nero e Pino silvestre e boschi di [[faggio]]) che si estende fino a Vado di Sole, Valico di Capo di Serre e i contrafforti del [[Monte Bolza]].
 
È citata nella memoria locale per una tragedia avvenuta il 13 ottobre del 1919 quando una [[temporale di neve|tempesta di neve]], giunta in anticipo sull'inverno, causò la morte di un pastore, Pupo Nunzio di [[Roio]], di due suoi figli piccoli e di cinquemila pecore del suo gregge; vi è stato posto un monumento e una lapide commemorativa di questo episodio, opera dello scultore Vicentino Michetti. Nel 2006 il monumento è stato gravemente danneggiato da vandali.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilgransasso.com/davedere.html|titolo=Il monumento della tragedia di Fonte Vetica a Campo Imperatore}}</ref>
Riga 48:
=== Clima ===
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Campo Imperatore}}
Le [[precipitazione (meteorologia)|precipitazioni]] sfiorano il valore di 900 [[millimetro|mm]] annui con un picco in autunno e tendenza a rapida diminuzione scendendo verso la parte meridionale dell'altopiano. Si presentano a carattere [[neve|nevoso]] nel periodo compreso tra novembre e aprile con accumuli consistenti durante tutto l'inverno. La temperatura è molto rigida e si attesta su una media di –4 [[celsius|°C]] nel mese più freddo (febbraio) e +11,2 [[celsius|°C]] in quello più caldo (agosto); in inverno nella parte bassa della piana si raggiungono facilmente [[temperatura|temperature]] di –25 [[celsius|°C]].<ref>{{Cita web|url=http://clima.meteoam.it/web_clima_sysman/Clino6190/CLINO228.txt|titolo=Dati della stazione meteorologica di Campo Imperatore}}</ref>
 
=== Accessibilità ===
[[File:Campo Imperatore, Abruzzo.jpg|thumb|Mandria al [[pascolo]] nell'altopiano (''Laghetto Pietranzoni''), dietro il Monte Brancastello]]
L'accessibilità alla piana è garantita tutto l'anno grazie alla varietà di infrastrutture che la caratterizzano. La più diretta è la [[funivia del Gran Sasso]], un moderno [[impianto a fune]] che dalla località [[Fonte Cerreto]] ({{formatnum:1150}} [[metro|m]]), all'interno del territorio comunale dell'[[L'Aquila|Aquila]] e a poca distanza dall'[[Autostrada A24 (Italia)|uscita autostradale A24]] di [[Assergi]], consente di raggiungere i {{formatnum:2130}} [[metro|m]] di quota dell'[[Hotel Campo Imperatore|albergo di Campo Imperatore]], stazione di monte degli impianti sciistici; la funivia ha una capienza di 100 persone e il percorso una durata di circa 7 minuti.<ref>{{Cita web|url=http://www.funiforum.org/funiforum/showthread.php?t=339&page=1|titolo=Funivia Agudio Fonte Cerreto-Campo Imperatore Gran Sasso|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110726071420/http://www.funiforum.org/funiforum/showthread.php?t=339&page=1}}</ref> In inverno rappresenta l'unico accesso possibile alla parte occidentale dell'altopiano.
 
Gli accessi automobilistici principali sono la [[Strada statale 17 dell'Appennino Abruzzese ed Appulo-Sannitico#Strada statale 17 bis della Funivia del Gran Sasso e di Campo Imperatore|SS 17 bis]] che dall'[[L'Aquila|Aquila]] o dal [[Passo delle Capannelle]] sale verso Fonte Cerreto e, quindi, Campo Imperatore ridiscendendo in direzione [[Castel del Monte (Italia)|Castel del Monte]] e due strade secondarie provenienti da Filetto e da [[Santo Stefano di Sessanio]] che si ricollegano alla [[Strada statale 17 dell'Appennino Abruzzese ed Appulo-Sannitico#Strada statale 17 bis della Funivia del Gran Sasso e di Campo Imperatore|SS 17 bis]] rispettivamente alle pendici di [[Montecristo (Abruzzo)|Montecristo]] e di [[Monte Bolza]]. Queste ultime sono spesso chiuse per neve durante la stagione invernale. Altri punti di accesso stradali sono Vado di Sole ({{formatnum:1621}} [[metro|m]]) a est, da [[Farindola]] e [[Castelli (Italia)|Castelli]]; il valico di [[Monte Capo di Serre|Capo di Serre]] ({{formatnum:1600}} [[metro|m]]) a sud, da [[Castel del Monte (Italia)|Castel del Monte]], e Vado di Corno ({{formatnum:1962}} [[metro|m]]) a nord, da [[Isola del Gran Sasso]], sede di un antico tracciato montano che collegava i versanti aquilano e teramano del [[Gran Sasso]].
 
== Economia ==
Riga 138:
|align=center|[[Giro d'Italia 2023|2023]]||align=center|7ª||[[Capua]] > Campo Imperatore||align=center|218,0||{{Bandiera|ITA}} [[Davide Bais]]
|}
Uno dei percorsi più caratteristici è quello che partendo da [[Assergi]] (860 metri [[s.l.m]].) o [[Fonte Cerreto]] ({{formatnum:1125}} [[metro|metri]] [[sul livello del mare|s.l.m.]]) arriva alla sommità di Campo Imperatore ({{formatnum:2128}} [[metro|metri]] [[sul livello del mare|s.l.m.]]) per un totale di {{m|31|~|27|ul=km}} e un [[dislivello]] complessivo di circa {{formatnum:1360}}~{{formatnum:1120}} metri suddiviso in due tronconi: a una prima parte, di {{m|13,5|~|17,5|u=km}} e con una [[pendenza topografica|pendenza]] che varia tra il 4 e il 7%, che raggiunge la cosiddetta ''Fossa di Paganica'' ({{formatnum:1760}} [[metro|metri]]m [[sul livello del mare|s.l.m.]]), segue una discesa, un falsopiano e, quindi, la seconda salita di {{m|5,7|u=km}} con pendenza al 9~10% circa. Il percorso è considerato uno dei più impegnativi dell'[[Italia centrale]] insieme al [[Terminillo]] e al [[Passolanciano-Maielletta|Blockhaus]].
 
Altri percorsi ciclisticamente interessanti sono quelli che raggiungono l'altipiano attraverso [[Monte Capo di Serre|Capo di Serre]] da [[Ofena]] o [[Villa Santa Lucia degli Abruzzi]] passando per Castel del Monte (circa 1110&nbsp;m di dislivello), i percorsi che salgono da [[Barisciano]] passando per Santo Stefano di Sessanio o da [[San Pio delle Camere]] passando per [[Carapelle Calvisio]]-[[Castelvecchio Calvisio]]-[[Calascio]]-Castel del Monte (circa 750&nbsp;m di dislivello) così come quelli che raggiungono l'altipiano attraverso Vado di Sole da [[Castelli (Italia)|Castelli]] o [[Farindola]] (circa 1100~1200&nbsp;m di dislivello), per poi immettersi tutti nella parte meridionale della piana. Diffuso e praticato anche il cicloturismo lungo la piana stessa.