Jimmy Connors: differenze tra le versioni
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=== 1982-1985: Di nuovo al vertice ===
Nonostante occupi la terza posizione del ranking Connors è oramai prossimo ai trenta anni e da tre anni non ottiene risultati di rilievo nei tornei che contano; nonostante il ritiro di Borg per molti appassionati è un giocatore destinato ad un rapido declino per via della comparsa di altri grandi talenti come [[Ivan Lendl]] e [[Mats Wilander]]. Con queste premesse Connors inizia il [[1982]] senza grandi aspettative,
Nel [[1983]] vince i tornei di Memphis e Las Vegas ma al Roland Garros di Parigi esce a sorpresa ai quarti per mano della rivelazione del torneo [[Christophe Roger-Vasselin]]. Come l'anno precedente vince al Queen's superando McEnroe in finale, quindi a Wimbledon è chiamato a difendere il suo titolo ed è tra i favoriti, tuttavia il torneo sarà deludente in quanto si arrenderà allo specialista [[Kevin Curren]] nel quarto turno. Diversamente da Wimbledon, a New York riesce a difendere il titolo vincendo l'ottavo e ultimo slam della carriera superando [[Ivan Lendl|Lendl]] in quattro set nella finale. Con questo titolo stabilisce il primato di cinque US Open conquistati nell'era Open (poi eguagliato da Sampras e Federer). Ciò che resta della stagione è abbastanza deludente, l'unica nota di rilievo è la finale al [[Wembley Championship 1983]] in cui viene battuto da McEnroe. La stagione viene chiusa al Masters di fine anno in cui perde in semifinale contro Lendl. Durante l'anno si alterna con McEnroe e Lendl in cima al ranking mondiale, il 13 giugno [[1983]] conquista per l'ultima volta in carriera la prima posizione del ranking mondiale mantenendola per tre settimane, portando il suo totale di permanenza al vertice a 268 settimane, stabilendo un record che verrà battuto nel [[1990]] da [[Ivan Lendl]] (e poi superato anche da [[Pete Sampras]] nel [[1999]] e [[Roger Federer]] nel [[2010]]). Chiude l'anno al numero tre del ranking con 52 vittorie e 11 sconfitte e quattro titoli su cinque finali disputate.
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