Miracolo eucaristico: differenze tra le versioni
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[[File:Massatbolsena.jpg|thumb|upright=1.4|''[[Miracolo eucaristico di Bolsena|Miracolo di Bolsena]]'' di [[Raffaello]].]]
Un '''miracolo eucaristico''' è un [[miracolo]] che coinvolge l'[[eucaristia]]. I miracoli eucaristici sono caratterizzati in diversi tipi<ref
* trasformazione dell'ostia consacrata in carne o del vino in sangue, oppure sanguinamento dell'ostia. Nella maggioranza di questi casi il fatto sarebbe avvenuto mentre celebrava messa un sacerdote che dubitava della realtà della [[transustanziazione]];
* prodigi di vario tipo che sarebbero avvenuti in occasione di eventi che avrebbero messo in pericolo le specie consacrate: [[profanazione|profanazioni]], furti, incendi o altro. Tali prodigi avrebbero procurato la salvezza o il ritrovamento delle specie e/o la cattura o il pentimento del profanatore o del ladro;
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== La diffusione dei miracoli eucaristici ==
A [[Paray-le-Monial]], in [[Francia]], è conservata una grande carta geografica con l'indicazione di 132 luoghi, sparsi nel mondo, dove si sarebbero verificati, nel corso dei secoli, miracoli eucaristici.<ref>
== Miracoli eucaristici nel mondo ==
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Secondo una tradizione documentata per la prima volta nell'anno [[1631]], il [[miracolo eucaristico di Lanciano]] sarebbe avvenuto intorno all'anno [[700]] nell'[[Lanciano|omonima città]]: le specie eucaristiche si sarebbero mutate in carne e sangue durante una messa, celebrata nella chiesa di San Legonziano da un monaco basiliano che dubitava della presenza di Gesù nell'eucaristia.
Le reliquie del miracolo, oggi conservate nella basilica di San Francesco, sono state sottoposte a indagine scientifica nell'inverno [[1970]]-[[1971|71]] e nel [[1981]]: gli esami hanno determinato che l'ostia è costituita da vera carne umana, precisamente da tessuto [[Miocardio|miocardico]], e il sangue è vero sangue umano di [[gruppo sanguigno|gruppo]] AB<ref>{{cita libro|Silvio Di Giancroce
==== Trani ====
[[File:Miracoloeucaristicotrani.jpg|thumb|left|Antica rappresentazione del miracolo eucaristico di Trani.]]
Il [[miracolo eucaristico di Trani]] sarebbe avvenuto intorno nel [[1459]], sebbene la tradizione lo collochi intorno all'[[anno 1000]]<ref>Fra Bartolmeo Campi nell'opera ''L'innamorato di Cristo'' del 1625 afferma che esso avvenne
[[File:Teca-Reliquiario (XVII sec. D.C.).png|miniatura|Le reliquie del miracolo eucaristico di Trani]]
La [[reliquia]] è custodita in una teca d'argento, nella [[Chiesa di Sant'Andrea (Trani)|chiesa di Sant'Andrea]] a Trani.
==== Ferrara ====
Il [[miracolo eucaristico di Ferrara]] sarebbe avvenuto nel [[1171]] nella [[chiesa di Santa Maria Anteriore]] di [[Ferrara]]: mentre un [[Presbitero|sacerdote]] celebrava la messa, l'ostia consacrata, diventata carne, avrebbe sanguinato<ref>
==== Rimini ====
[[File:Donatello, miracolo dell'asina, dettaglio 03.jpg|thumb|''[[Miracolo dell'asina]]'', dettaglio del rilievo di [[Donatello]].]]
Il [[miracolo eucaristico di Rimini]], detto anche "della mula" o "dell'asina", sarebbe avvenuto nell'[[Rimini|omonima città]] nel [[1223]], ed è attribuito all'intercessione di [[Sant'Antonio di Padova]]. Secondo le più antiche biografie del santo, episodi analoghi sarebbero avvenuti anche a [[Tolosa]] e a [[Bourges]]<ref>
==== Alatri ====
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==== Firenze ====
Il [[miracolo eucaristico di Firenze]] sarebbe avvenuto nel [[1230]] in città nella [[chiesa di Sant'Ambrogio (Firenze)|chiesa di Sant'Ambrogio]]: un anziano [[presbitero|sacerdote]], che durante la messa aveva lasciato inavvertitamente nel [[calice (liturgia)|calice]] un po' di vino consacrato, vi avrebbe ritrovato il giorno dopo "''del sangue vivo raggrumato e incarnato''". Nella stessa chiesa, nel [[1595]], si sarebbe verificato un secondo miracolo eucaristico<ref>
==== Bolsena ====
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==== Gruaro ====
Il [[miracolo eucaristico di Valvasone e Gruaro]] sarebbe avvenuto in realtà nel [[1294]] nella cittadina oggi [[Veneto|veneta]] di [[Gruaro]], a pochi chilometri dal comune [[Friuli|friulano]] di [[Valvasone]]: su di una tovaglia, proveniente dalla chiesa di San Giusto, sarebbero apparse macchie di [[sangue]], prodotte da un'ostia consacrata rimasta tra le pieghe del tessuto<ref>
==== Cascia ====
[[File:Basilica Santa Rita a Cascia.jpg|thumb|upright=0.9|Basilica di Santa Rita a [[Cascia]], dove è conservata la reliquia del miracolo eucaristico del 1330.]]
Il [[miracolo eucaristico di Cascia]] sarebbe avvenuto in realtà a [[Siena]] nel [[1330]]: un'ostia consacrata, conservata impropriamente da un sacerdote tra le pagine del [[Breviario romano|breviario]], si sarebbe tramutata in sangue<ref>
==== Macerata ====
Il [[miracolo eucaristico di Macerata]] sarebbe avvenuto nel [[1356]] nell'[[Macerata|omonima città]]: mentre un sacerdote, che dubitava della reale presenza di [[Gesù]] nell'ostia consacrata, celebrava la messa, durante la [[consacrazione]] sarebbe sgorgato del sangue dalla particola, bagnando il calice e il [[lino (fibra)|lino]] usato per detergere il calice stesso<ref>
==== Bagno di Romagna ====
Il [[miracolo eucaristico di Bagno di Romagna]] sarebbe avvenuto nel [[1412]] nell'[[Bagno di Romagna|omonima cittadina]]: un [[monachesimo|monaco]] [[Congregazione dei Camaldolesi|camaldolese]], durante la messa, all'atto della consacrazione avrebbe visto il vino del calice andare in [[ebollizione]] e, fuoriuscendo, macchiare il [[corporale]]<ref>
==== Torino ====
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==== Asti ====
Il [[miracolo eucaristico di Asti]] sarebbe avvenuto nel [[1535]] nell'[[Asti|omonima città]]: mentre un sacerdote celebrava la messa, allo spezzare dell'ostia sarebbero stillate gocce di sangue nel calice e sulla patena
==== Morrovalle ====
Il [[miracolo eucaristico di Morrovalle]] sarebbe avvenuto nel [[1560]] nell'[[Morrovalle|omonima cittadina]]: dopo un incendio, che aveva devastato la [[chiesa (architettura)|chiesa]] del [[convento]] di [[San Francesco]], sarebbe stata rinvenuta intatta la [[particola]] del [[Santissimo Sacramento]], nonostante si fosse fuso il vaso d'[[argento]] che la conteneva<ref>
==== Veroli ====
Il [[miracolo eucaristico di Veroli]] sarebbe avvenuto nel [[1570]] nell'[[Veroli|omonima cittadina]]: nella locale basilica di [[Erasmo di Formia|Sant'Erasmo]], durante l'esposizione del Santissimo Sacramento, si sarebbero verificate delle [[teofania|apparizioni soprannaturali]]<ref>
==== Mogoro ====
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==== Siena ====
[[File:SienaSanFrancesco.JPG|thumb|Basilica di San Francesco a Siena, dove sono conservate le ostie del miracolo eucaristico del 1730.]]
Il [[miracolo eucaristico di Siena]] sarebbe avvenuto a partire dal [[1730]]: 351 ostie consacrate, rubate da ignoti ladri [[Sacrilegio|sacrileghi]], furono successivamente ritrovate integre, e si conservano intatte dopo quasi tre [[Secolo|secoli]].<ref>
Il numero delle ostie è di 223, essendo le altre andate perse in tutte le ricognizioni, controlli ed esami effettuati.
==== Patierno ====
Il [[miracolo eucaristico di Patierno]] sarebbe avvenuto nel [[1772]] nel quartiere di [[Napoli]] di [[San Pietro a Patierno]]: le ostie consacrate furono rubate dall'[[altare]] maggiore della chiesa di [[Pietro apostolo|San Pietro apostolo]]; sarebbero state ritrovate successivamente in modo [[miracolo]]so<ref>
==== San Mauro La Bruca ====
Il [[miracolo eucaristico di San Mauro La Bruca]] sarebbe avvenuto nell'[[San Mauro La Bruca|omonima]] cittadina in [[provincia di Salerno]] il 25 luglio dell'anno [[1969]].
Sessantatré [[Ostia (liturgia)|ostie]] [[Consacrazione|consacrate]], rubate da ignoti ladri [[Sacrilegio|sacrileghi]], furono successivamente ritrovate integre, si conservano intatte dopo più di quarant'anni<ref>
=== Miracoli eucaristici in Argentina ===
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=== Miracoli eucaristici nei Paesi Bassi ===
==== Alkmaar ====
Il [[miracolo eucaristico di Alkmaar]] sarebbe avvenuto nell'[[Alkmaar|omonima]] cittadina [[Paesi Bassi|olandese]] nell'anno [[1429]]: un [[presbitero|sacerdote]] rovesciò inavvertitamente sull'[[altare]] del [[vino]] [[Consacrazione|consacrato]], e questo si sarebbe trasformato in [[sangue]]<ref>
==== Amsterdam ====
Il [[miracolo eucaristico di Amsterdam]] sarebbe avvenuto nell'[[Amsterdam|omonima]] città [[Paesi Bassi|olandese]] nell'anno [[1345]], con la preservazione dalle fiamme di un'[[Ostia (liturgia)|ostia]] consacrata<ref>{{cita web|url=http://www.therealpresence.org/eucharst/mir/italian_pdf/Amsterdam1.pdf|titolo=Miracolo eucaristico di Amsterdam (prima parte)|accesso=14 agosto 2012|formato=PDF}}</ref>.
=== Miracoli eucaristici in Polonia ===
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=== Miracoli eucaristici in altre località ===
Altri miracoli eucaristici si sarebbero verificati: in [[Austria]], a [[Seefeld in Tirol|Seefeld]] e [[Weiten-Raxendorf]]; in [[Belgio]], a [[Bruges]], [[Bruxelles]], [[Herentals]], [[Herkenrode-Hasselt]], [[Liegi]] e [[Middleburg-Lovanio]]; in [[Colombia]], a [[Tumaco]]; in [[Egitto]], a [[Santa Maria Egiziaca]] e [[Scete]]; in [[Francia]], ad [[Avignone]], [[Bordeaux]], [[Digione]], [[Douai]], [[La Rochelle]], [[Neuvy Saint Sépulcre]], [[Les Ulmes]] e [[Marseille-En-Beauvais]]; in [[Germania]], ad [[Augusta (Germania)|Augusta]], [[Benningen]], [[Bettbrunn]], [[Erding]], [[Kranenburg Bei Kleve]], [[Ratisbona]], [[Weingarten]] e [[Wilsnacka]]; in [[India]], a [[Chirattakonam]]; nell'[[Isola della Martinica]], a [[Morne-Rouge]]; nell'[[Isola della Réunion]], a [[Saint-André de la Réunion]]; in [[Italia]], ad [[Assisi]], [[Canosio]], [[Cava de' Tirreni]], [[Dronero]], [[Roma]], [[Rosano (Rignano sull'Arno)|Rosano]], [[Scala (Italia)|Scala]] e [[Volterra]]; nei [[Paesi Bassi]], ad [[Amsterdam]], [[Bergen]], [[Boxmeer]], [[Boxtel-Hoogstraten]], [[Breda-Niervaart]], [[Meerssen]] e [[Stiphout]]; in [[Perù]], a [[Eten]]; in [[Polonia]], a [[Głotowo]]; in [[Spagna]], ad [[Alboraya-Almácera]], [[Alcalá de Henares|Alcalá]], [[Alcoy (Spagna)|Alcoy]], [[Caravaca de la Cruz]], [[Cimballa]], [[Daroca]], [[Gerona]], [[Gorkum-El Escorial]], [[Guadalupe (Spagna)|Guadalupe]], [[Moncada (Spagna)|Moncada]], [[Montserrat (isola)|Montserrat]], [[Onil]], [[Ponferrada]], [[San Juan de las Abadeses]], [[Silla (Spagna)|Silla]], [[Valencia]] e [[Saragozza]]<ref
=== Miracoli eucaristici legati a santi e beati ===
* Secondo alcuni biografi, durante la celebrazione di una [[Celebrazione eucaristica|Messa]], al momento di distribuire la [[Eucaristia|comunione]], [[San Giovanni Bosco|don Bosco]] si accorse che nella [[pisside]] erano rimaste solo otto [[Ostia (liturgia)|ostie]], mentre i ragazzi in attesa di comunicarsi erano 360. Serviva messa don Giuseppe Buzzetti, seguace di don Bosco: sarebbe però stato comunque in grado di comunicare tutti i ragazzi, moltiplicando le ostie, sentendosi poi male per l'emozione.<ref>
[[File:Domenico Beccafumi 051.jpg|thumb|upright=1.5|[[Domenico Beccafumi]], ''Sant'Antonio e il miracolo della mula'', [[1537]], [[Museo del Louvre]]]]
* Secondo quanto tramandato dalla tradizione, mentre [[Sant'Antonio di Padova]] si trovava nel [[1223]] a [[Rimini]] per predicare la reale presenza di [[Gesù]] nell'[[Eucaristia]], un [[eresia|eretico]] di nome Bonisollo gli disse che, se avesse provato con un [[miracolo]] la vera presenza di Cristo nell'[[Ostia (liturgia)|ostia]] consacrata, avrebbe aderito all'insegnamento della [[Chiesa cattolica]]: Bonisollo tenne allora per tre giorni nella stalla la sua mula senza darle da mangiare, poi la portò in piazza mettendole davanti della biada, mentre contemporaneamente sant'Antonio, con in mano l'ostia consacrata, portatosi davanti alla mula, disse: "In virtù e in nome del [[Dio|Creatore]], che io, per quanto ne sia indegno, tengo veramente tra le mani, ti dico, o animale, e ti ordino di avvicinarti prontamente con umiltà e di prestargli la dovuta venerazione". Come il santo ebbe finito di parlare, la mula, lasciando da parte il fieno, si sarebbe inginocchiata e l'eretico si convertì.<ref>
Altri fenomeni legati all'Eucaristia, alcuni dei quali ritenuti miracolosi dalla Chiesa, sono attribuiti a diversi santi e beati, tra i quali: san [[Francesco d'Assisi]], santa [[Caterina da Siena]], san [[Tommaso d'Aquino]], san [[Bernardo di Chiaravalle]], santa [[Margherita Maria Alacoque]], sant'[[Ignazio di Loyola]], sant'[[Antonio Maria Zaccaria]], santa [[Teresa d'Avila]], san [[Gaspare del Bufalo]], santa [[Lucia Filippini]], santa [[Maria Francesca delle Cinque Piaghe]], santa [[Giuliana Falconieri]], san [[Bonaventura da Bagnoregio]], san [[Secondo di Asti]], [[san Girolamo]], san [[Tarsicio|Tarcisio]], san [[Satiro di Milano|Satiro]], santa [[Germana Cousin]], san [[Stanislao Kostka]], beata [[Anna Katharina Emmerick]], beata [[Angela da Foligno]], beata [[Imelda Lambertini]], beato [[Giacomo da Montieri]], beato [[Niccolò Stenone]] e altri.<ref>
=== Comunioni prodigiose ===
[[File:Friesach - Dominikanerkirche - Hochaltar - Hl Agnes von Montepulciano.jpg|thumb|upright=0.7|S. Agnese di Montepulciano riceve l'Eucaristia dalle mani di un angelo.]]
* I tre pastorelli di Fátima
{{vedi anche|Madonna di Fátima#Le apparizioni dell'angelo (1915-16)}}
* La grande devozione eucaristica di [[Faustina Kowalska|S. Faustina Kowalska]] (1905-1938) la portò ad aggiungere al suo nome l'appellativo "del [[Santissimo Sacramento]]". Secondo il suo diario, nell'Aprile 1938 le comunicarono che per un certo tempo non avrebbe potuto ricevere l'Eucaristia, a causa della stanchezza dovuta a una grave malattia; durante quel tempo, ossia per tredici giorni, le apparve accanto al letto, al mattino, un [[Serafino]] che le avrebbe porto la Comunione con le parole: "Ecco il Signore degli Angeli". S. Faustina descrive il Serafino come "circondato da un grande splendore", con una [[Veste talare|veste]] dorata, una [[Cotta (liturgia)|cotta]] e una [[Stola (liturgia)|stola]] trasparenti. Descrive inoltre il [[Calice (liturgia)|calice]] come di cristallo e coperto da un velo trasparente. Il diario riporta che in una di queste occasioni la santa chiese all'angelo se poteva [[Riconciliazione (sacramento)|confessarla]], ottenendo come risposta che "nessuno [[gerarchia degli angeli|spirito celeste]]" poteva far questo.<ref>{{cita libro|Faustina M.| Kowalska
* San [[Gerardo Maiella]] (1726-1755), religioso [[Congregazione del Santissimo Redentore|redentorista]], racconta che da piccolo fuggiva spesso nella cappella della [[Vergine Maria|Vergine]] a Capodigiano quando non vi era cibo in casa, e che il [[bambino Gesù]] gli donava del pane bianco.<ref name=autogenerato2>{{cita web |url=http://it.sangerardo.eu/?mc_tk=WxdCXk9OGRoWSRhISVRUAlUSRlNPTARJWlJiWVoyIDAnKw== |titolo=La vita di San Gerardo |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110828014714/http://it.sangerardo.eu/?mc_tk=WxdCXk9OGRoWSRhISVRUAlUSRlNPTARJWlJiWVoyIDAnKw== |dataarchivio=28 agosto 2011 }}</ref> Compiuti otto anni, apprese che l'[[Eucaristia]] che i fedeli ricevevano in chiesa era Gesù e cercò di ottenerla, ma la Comunione gli fu negata a causa della giovane età. La notte stessa, secondo il suo racconto, apparve l'[[arcangelo Michele]] per porgergli l'Eucaristia.<ref name=autogenerato2 /><ref name="autogenerato1" />
* Nella biografia di santa [[Agnese Segni di Montepulciano]] (1268-1317), si riporta che una domenica mattina si era immersa in preghiera, rendendosi conto solo dopo molte ore di non aver assistito alla Santa Messa: avrebbe allora visto un [[angelo]] avvicinarsi portandole l'Eucaristia. Il fatto si sarebbe ripetuto in altre occasioni.<ref name=autogenerato1>{{cita web|url=http://www.therealpresence.org/eucharst/mir/italian_pdf/comunioni1.pdf| titolo=Comunioni Prodigiose|formato=PDF}}</ref>
* Negli atti del processo di [[canonizzazione]] di santa [[Chiara da Montefalco]] (1268-1308), si riporta che in una certa occasione le fu impedito di ricevere la Comunione per esservisi accostata senza il mantello. Il biografo riferisce che, mentre addolorata rientrava nella sua cella, le era apparso Gesù stesso per darle l'Eucaristia.<ref name=autogenerato1 />
* Nella biografia della beata [[Emilia Bicchieri]] (1255-1314), fondatrice del Terz'Ordine Regolare Domenicano, si racconta che in una certa occasione, occupandosi di una consorella in gravi condizioni di salute, non si era accorta del trascorrere del tempo, arrivando in ritardo alla Messa e perdendo la Comunione. Si narra che, nel supplicare addolorata il Signore, un angelo le apparve portandole l'Eucaristia.<ref name=autogenerato1 />
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=== Lourdes e il Santissimo Sacramento ===
[[File:Lourdes Basilique et gave.jpg|thumb|La Basilica di Lourdes.]]
Alcune delle guarigioni di [[Lourdes]] riconosciute ufficialmente dalla [[Chiesa cattolica]] come miracolose, sarebbero avvenute durante la [[processione]] pomeridiana con il [[Santissimo Sacramento]]<ref>{{cita web|url=http://www.therealpresence.org/eucharst/mir/italian_pdf/Lourdes.pdf|formato=PDF|titolo=Le guarigioni miracolose verificatesi al passaggio del Santissimo Sacramento: Lourdes, 1888|accesso=2024-08-27}}</ref>, e precisamente quelle di: Jeanne Tulasne (1897), Marie Savoye (1901), Virginie Haudebourg (1908), Marie Fabre (1911), Henriette Bressolles (1924), Marie Thérèse Canin (1947), Leo Schwager (1952), Alice Couteault (1952) e Marie-Louise Bigot (1954).<ref>
=== Eucaristia e mistici ===
Alcuni fedeli (sia dichiarati santi dalla Chiesa cattolica, come la beata Alexandrina Maria da Costa - sia per i quali è in corso una [[beatificazione|causa di beatificazione]], come le [[Servo di Dio|serve di Dio]] Teresa Neumann e Marta Robin), si afferma siano vissuti per alcuni o molti anni nutrendosi esclusivamente della Comunione quotidiana, senza assumere alcun altro cibo o bevanda.<ref>
* La beata [[Alexandrina Maria da Costa]], dal 27 marzo [[1942]] alla morte, avvenuta il 13 ottobre [[1955]], avrebbe cessato di alimentarsi, assumendo ogni giorno soltanto l'[[Eucaristia]]. Nel [[1943]], per quaranta giorni, ne furono strettamente controllati dai medici il [[digiuno]] praticamente assoluto e l'[[anuria]], nell'ospedale della Foce del Douro presso [[Porto (Portogallo)|Porto]].<ref>
* La mistica [[Germania|tedesca]] [[Teresa Neumann]], dal [[1926]] alla morte, avvenuta il 18 settembre [[1962]], non avrebbe ingerito più né cibo né bevande, limitandosi ad assumere soltanto la Comunione quotidiana con alcune gocce d'acqua. La Chiesa cattolica diede mandato alla [[diocesi di Ratisbona]] di istituire una commissione scientifica, presieduta da uno psichiatra e da un medico, per studiare il caso. Questi tennero la mistica sotto osservazione per quindici giorni, e rilasciarono un responso finale, dichiarando tra l'altro: «Nonostante il severo controllo non è stato possibile osservare nemmeno una volta che Teresa Neumann, che non fu sola nemmeno per un secondo, abbia assunto qualche cosa…».<ref>
* La mistica [[Francia|francese]] [[Marta Robin]], dal 25 marzo [[1928]] alla morte, avvenuta il 6 febbraio [[1981]], avrebbe smesso di assumere cibo e bevande: le venivano soltanto inumidite le labbra, e assumeva ogni giorno soltanto l'[[Ostia (liturgia)|ostia consacrata]]; numerosi testimoni raccontano inoltre che quest'ultima non veniva inghiottita, ma spariva inspiegabilmente tra le sue labbra<ref>{{cita libro|wkautore=Jean Guitton
=== Eucaristia e rivelazioni ===
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Nel testo narra che l'8 luglio [[1935]], mentre ancora [[ateo]] si trovava a [[Parigi]], dopo essere entrato occasionalmente in una chiesa a cercare un amico, mentre era fermo davanti al [[Santissimo Sacramento]] si era verificato qualcosa che non saprebbe esprimere con parole adeguate<ref name=autogenerato3 />: aveva sentito come sussurrate le parole "vita spirituale" e, subito dopo, aveva avvertito una "luminosità quasi insostenibile". Scrive di aver visto un altro mondo, che ritiene essere la "verità": "c'è un ordine, nell'universo, ed alla sommità... l'evidenza di Dio... colui che i cristiani chiamano "Padre nostro", e del quale sento la dolcezza".
Uscito dalla chiesa disse all'amico: "Sono cattolico, apostolico, romano... Dio esiste ed è tutto vero". Dopo questo episodio si convertì alla religione [[Cattolicesimo|cattolica]].<ref>{{cita libro|wkautore=André Frossard
== I miracoli eucaristici e la scienza ==
Una possibile spiegazione scientifica del presunto sanguinamento dell'ostia è che si tratti in realtà della crescita di uno strato di microrganismi dal colore rosso sangue. Johanna C. Cullen, ricercatrice della Georgetown University, nel [[1994]] è riuscita a produrre la parvenza di sanguinamento in laboratorio facendo attaccare le ostie da un batterio molto diffuso, la ''[[serratia marcescens]]'', identificato per la prima volta nel 1823 da [[Bartolomeo Bizio]] e che in periodi di caldo e in luoghi umidi produce sui prodotti da forno (come appunto pane, focacce e quindi anche le ostie) un pigmento rosso e gelatinoso appropriatamente chiamato ''[[prodigiosina]]''. La Cullen ha pubblicato la sua ricerca sulla rivista della ''[[American Society for Microbiology]]''<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Johanna C. Cullen|titolo= The Miracle of Bolsena|rivista=ASM News|anno=1994|pp=187-191|volume=60|lingua=en}}.</ref>. Analoghi risultati sono stati ottenuti nel [[1998]] da [[Luigi Garlaschelli]], ricercatore dell'[[Università di Pavia]]<ref>{{Cita pubblicazione | autore=Luigi Garlaschelli | titolo= Amido ed emoglobina: il miracolo di Bolsena | rivista=La Chimica e
Relativamente a miracoli eucaristici recenti ([[Miracoli eucaristici di Buenos Aires|Buenos Aires]] (1996), [[Miracolo eucaristico di Tixtla|Tixtla]] (2006), [[Miracolo eucaristico di Sokółka|Sokółka]] (2008) e [[Miracolo eucaristico di Legnica|Legnica]] (2013)), è stato possibile effettuare esami medici accurati, dai quali è risultato che il materiale studiato è [[tessuto muscolare striato]] [[muscolo cardiaco|miocardico]] che, esaminato al microscopio, sia [[microscopio ottico|ottico]] che [[microscopio elettronico|elettronico]], non può essere confuso con una popolazione [[batterio|batterica]], con particolare riferimento agli [[enterobatteri]] a forma di bastoncello, tipici della serratia marcescens.<ref>
▲Relativamente a miracoli eucaristici recenti ([[Miracoli eucaristici di Buenos Aires|Buenos Aires]] (1996), [[Miracolo eucaristico di Tixtla|Tixtla]] (2006), [[Miracolo eucaristico di Sokółka|Sokółka]] (2008) e [[Miracolo eucaristico di Legnica|Legnica]] (2013)), è stato possibile effettuare esami medici accurati, dai quali è risultato che il materiale studiato è [[tessuto muscolare striato]] [[muscolo cardiaco|miocardico]] che, esaminato al microscopio, sia [[microscopio ottico|ottico]] che [[microscopio elettronico|elettronico]], non può essere confuso con una popolazione [[batterio|batterica]], con particolare riferimento agli [[enterobatteri]] a forma di bastoncello, tipici della serratia marcescens.<ref>Franco Serafini, ''Un cardiologo visita Gesù'', ESD, 2018, p.81.</ref>
Per quanto riguarda il miracolo eucaristico che sarebbe avvenuto il 15 agosto [[1996]] nella parrocchia di Santa Maria, a [[Buenos Aires]], l'ostia consacrata, rinvenuta alla base di un candelabro, fu posta successivamente in un calice d'acqua per essere dissolta (secondo le prescrizioni ecclesiastiche in casi del genere). In pochi giorni si trasformò in una sostanza rossa e gelatinosa, e campioni dell'ostia furono inviati a due diversi laboratori, a [[Sydney]] e [[New York]], ignari dell'origine del materiale.
* Le analisi mostrarono la presenza di tessuto [[Miocardio|miocardico]] e di globuli bianchi intatti, che non possono essere presenti nel tessuto cardiaco di un cadavere<ref>
Per quanto riguarda il [[Miracolo eucaristico di Tixtla|miracolo eucaristico]] che si sarebbe verificato a [[Tixtla]] il 22 ottobre [[2006]], mons. Alejo Zavala Castro, vescovo diocesano, affidò al dott. Ricardo Castañón Gómez, [[psicologo]] clinico, esperto di [[psicosomatica]], [[biochimica]] e neuro-[[psicofisiologia]], il compito di esaminare scientificamente l'ostia che era apparsa macchiata da una sostanza rossiccia. Furono prelevati tre millimetrici frammenti che vennero esaminati da diversi laboratori specializzati in [[medicina forense]], [[immunoistochimica]] e [[genetica]], ubicati in [[Messico]], [[Guatemala]], [[Bolivia]] e [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Gli esami fornirono i seguenti risultati:<ref>
* La sostanza analizzata è risultata essere [[sangue]] di ''tipo umano'', appartenente al ''[[gruppo sanguigno]] AB'', come nel [[miracolo eucaristico di Lanciano]] e nel caso della [[Sindone di Torino|Sindone]].<ref>{{cita web|url=https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2018-10/documentario-segni-miracoli-eucaristici-carlo-acutis-lanciano.html|autore=Alessandro Di Bussolo|titolo=
* Sono presenti fibre cellulari di natura ''muscolare cardiaca''.
* È presente ''[[DNA]] umano'', ma ''non si riesce a ricavarne il profilo genetico''.
* Sotto la superficie del sangue coagulato, a contatto con l'ostia, è ancora presente ''sangue fresco'' (sono passati quasi ''quattro anni'' dal fenomeno iniziale).
* Il sangue è ''scaturito dall'interno dell'ostia''.
* Sono presenti ''[[globuli bianchi]] ancora integri e attivi al momento del prelievo'' (I globuli bianchi sono labilissimi: fuori dal proprio organismo, o alla morte di questo, muoiono e si dissolvono entro poche decine di minuti. I globuli bianchi esprimono ''la vitalità dell'organismo a cui appartiene il tessuto in cui vengono ritrovati'', inoltre i globuli bianchi non si formano ''in loco'', ma vengono prodotti in altri distretti dell'organismo e successivamente inviati al punto che necessita del loro intervento, come nel caso di traumi, ferite o infiammazioni).<ref>
Per quanto riguarda il miracolo eucaristico che sarebbe avvenuto a Sokółka il 12 ottobre 2008, le indagini scientifiche, furono affidati a due esperti dell'[[università di Białystok]], il prof. Stanisław Sulkowski e la prof.ssa Maria Elżbieta Sobaniec-Łotowska, entrambi [[Anatomopatologo|anatomopatologi]].
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* Sono presenti nelle fibre segni di sofferenza, come segmentazione e frammentazione, tipiche di un organismo vivente in prossimità della morte.
* Le fibre miocardiche e la struttura del pane azzimo sono legati in modo scientificamente inspiegabile.
* Nonostante il lungo tempo trascorso, sono assenti, sia nelle fibre miocardiche sia nel pane, segni di corruzione o di degradazione, pure in assenza di conservanti.<ref>
Per quanto riguarda il miracolo eucaristico che si sarebbe verificato a Legnica il 25 dicembre 2013, il 26 gennaio 2014 furono effettuati microprelievi di materiale per poterli analizzare, mentre il 10 febbraio seguente la porzione di particola, diventata rosso scuro, fu tolta dall'acqua e posata su un [[corporale]], al quale aderì disidratandosi e assumendo l'aspetto che ha tuttora, a distanza di anni.
Le analisi furono eseguite inizialmente presso il dipartimento di [[medicina legale]] di [[Breslavia]]: dagli esami risultò che il materiale esaminato "assomigliava molto al [[muscolo cardiaco]]" di un essere umano, con "alterazioni che appaiono di frequente durante un'agonia"<ref>
Successivamente furono effettuati esami anche presso il dipartimento di medicina legale della "Pomeranian Medical University" di [[Stettino]], che confermarono come il materiale fosse tessuto muscolare cardiaco di natura umana.<ref>
== Note ==
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== Bibliografia ==
*
*
*
* {{cita libro|wkautore=Maurizio Blondet
* {{cita libro|Francesca Cosi
* {{cita libro|Giuseppe
* Sergio Meloni e Istituto San Clemente I Papa e Martire, ''I miracoli eucaristici e le radici cristiane dell'Europa'', ESD Edizioni Studio Domenicano, 2007▼
*
▲* {{cita libro|Sergio Meloni
▲* Raffaele Iaria, ''I miracoli eucaristici in Italia'', Paoline Editoriale Libri, 2005
* {{cita libro|Nicola|Nasuti|L'Italia dei prodigi eucaristici|1997|Cantagalli|Siena|collana=Quaderni di spiritualità eucaristica|numero=3|isbn=9788882721466|cid=Nasuti}}
▲* Renzo Allegri, ''Il sangue di Dio. Storia dei miracoli eucaristici'', Ancora, 2005
* {{cita libro|Franco| Serafini|Un cardiologo visita Gesù - I miracoli eucaristici alla prova della scienza|2018|ESD (Edizioni Studio Domenicano)|Bologna|ISBN=978-88-709-49-605|cid=Serafini}}
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== Voci correlate ==
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* {{cita web|http://www.parrocchie.it/calenzano/santamariadellegrazie/MIRACOLI%20EUCARISTICI.htm|Sezione dedicata nel sito della Parrocchia di Santa Maria delle Grazie (Calenzano, FI)}}
* {{cita web | 1 = http://www.santuarioeucaristicosanmauro.it/1/miracolo_eucaristico_2581367.html/ | 2 = Sezione dedicata nel sito del Santuario eucaristico di San Mauro La Bruca | accesso = 3 luglio 2012 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120529060327/http://www.santuarioeucaristicosanmauro.it/1/miracolo_eucaristico_2581367.html | dataarchivio = 29 maggio 2012 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|url=http://lanuovabq.it/it/un-cuore-vivo-che-soffre-leucaristia-parla-la-scienza|titolo=«Un cuore vivo che soffre» L'Eucaristia, parla la scienza|accesso=12 dicembre 2018|sito=La nuova bussola quotidiana}}
{{Portale|Cattolicesimo}}
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