Sheffield Rules: differenze tra le versioni

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=== Sheffield e Londra ===
La [[The FA|Football Association]] fu fondata in una taverna a Great Queen StreatStreet, a [[Londra]], il 26 ottobre [[1863]]. Lo Sheffield inviò quattro rappresentanti della società in qualità di osservatori. Il club aderì alla nuova organizzazione un mese dopo la creazione, tramite una lettera inviata da William Chesterman, che vi allegò anche una copia delle regole di Sheffield, esprimendo allo stesso tempo la sua opposizione al fatto di poter correre con la palla in mano, e all'hacking, descrivendo tali atti come «direttamente opposti al calcio». La lettera fu letta il 1º dicembre, in una riunione dell'organizzazione. In quella riunione, si decise di abolire tali norme e di sostituirle con: «Nessun giocatore può correre con la palla in mano. Non è concessa né la carica né lo sgambetto e nessun giocatore può fare uso delle mani per trattenere o spingere l'avversario».<ref>{{cita|Berticelli; Enriotti; Rende|p. 241}}.</ref> I sostenitori della necessità dell'uso delle mani diedero vita ad un nuovo sport, chiamato ''[[rugby]]''.<ref name=BER240/>
 
La regola del [[fuorigioco]] venne inserita nelle norme nel 1863.<ref>{{cita|Murphy}}.</ref> La FA, dopo la sua creazione, rimase dormiente, ma nel 1866 lo Sheffield suggerì di organizzare una partita tra la squadra e l'organizzazione.<ref>{{cita|Harvey|p. 116}}.</ref> L'invito fu frainteso dall'organizzazione, e infatti la partita si disputò secondo le regole della FA. L'incontro, disputato il 31 marzo dello stesso anno, fu il primo a limitare la durata della partita, che infatti si giocò in 90 minuti.<ref name=Murphy67>{{cita|Murphy|p. 67}}.</ref> La FA, nel novembre dello stesso anno, suggerì di giocare un'altra partita, che però non si disputò, in quanto le due parti non si accordarono riguardo alle regole da usare.<ref name=Young23>{{cita|Young|p. 23}}.</ref> Intanto, fu abolita la [[fair catch]] nelle ''Sheffield Rules''.<ref name=Harvey122>{{cita|Harvey|p. 122}}.</ref>