Anna Bolena: differenze tra le versioni

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Nel 1512 Thomas fu uno dei tre inviati assegnati ai [[Paesi Bassi]], nomina ottenuta grazie alla sua abilità nel parlare [[Lingua francese|francese]] e alle conoscenze della sua famiglia. Qui si mise in luce presso la reggente [[Margherita d'Asburgo]] (figlia di [[Massimiliano I d'Asburgo]]), stringendo con lei un'amicizia che gli permise di ottenere un prestigioso incarico per la figlia Anna, nominata [[dama di compagnia|damigella d'onore]] proprio al suo servizio. Alla corte fiamminga Anna rimase dalla primavera del 1513 fino all'autunno del 1514, dove beneficiò di un'istruzione all'epoca riservata a pochissime donne.
 
A ottobre del 1514, in occasione del matrimonio tra [[Maria Tudor]] (sorella di [[Enrico VIII d'Inghilterra]]) e [[Luigi XII di Francia]], il padre dispose il suo trasferimento alla corte francese, dove rimase fino al 1521.<ref name=Starkey>David Starkey, ''Six Wives: The Queens of Henry VIII'', 2003.</ref> Qui fu la dama di compagnia dapprima della stessa regina di Francia Maria Tudor e, a partire dal 1º gennaio 1515, della quindicenne [[Claudia di Francia]], [[regina consorte]] del re [[Francesco I di Francia|Francesco I]] dove oltre a damigella d'onore fu nominata anche traduttrice ufficiale della regina in occasione di ospiti inglesi.
 
Durante la sua permanenza alla corte di Francia Anna ebbe modo di apprendere la lingua francese, sviluppando anche interessi per l'arte, i manoscritti miniati, la letteratura, la musica, la poesia e la filosofia religiosa, oltre ad acquisire conoscenze sulla cultura francese, sulla danza, sul galateo e sull'[[amor cortese]]<ref name=Starkey />, grazie anche a un suo probabile incontro con [[Margherita d'Angoulême]] (sorella del re [[Francesco I di Francia]]), mecenate di umanisti e riformatori, nonché poetessa e scrittrice lei stessa (fra le sue opere ve ne furono alcune trattanti il tema del misticismo cristiano, tendenti all'[[eresia]]).<ref name=Ives /> La qualità dell'educazione che Anna ricevette fu dimostrata al suo rientro in patria, quando ispirò nuovi pensieri e mode fra le dame della corte inglese.<ref name=Ives />