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== Impatto umano e conservazione ==
Per almeno {{M|40000}} anni, la fauna australiana ha rivestito un ruolo fondamentale nello stile di vita tradizionale degli [[Aborigeni australiani|aborigeni]], che facevano affidamento su molte specie come fonte di cibo e di pelli. Tra i vertebrati che venivano cacciati più comunemente vi erano macropodidi, opossum, pinnipedi, pesci e la [[Ardenna tenuirostris|berta codacorta]], che, proprio per il suo impiego alimentare, ricevette il nomignolo di ''muttonbird'', «uccello montone». Tra gli invertebrati sfruttati a scopo alimentare vi erano insetti come la [[Agrotis infusa|falena bogong]] e le larve della falena ''[[Endoxyla leucomochla]]'' (note con il nomignolo di ''witchetty grub'') e molluschi. La pratica di incendiare regolarmente vaste aree di boscaglia per facilitare la caccia ha avuto ripercussioni sia sulla flora che sulla fauna e si pensa che abbia contribuito all'estinzione di grandi erbivori con una dieta specializzata, come gli uccelli incapaci di volare del genere ''[[Genyornis]]''.<ref>{{cita pubblicazione | autore=G. H. Miller | anno=2005 | titolo=Ecosystem Collapse in Pleistocene Australia and a Human Role in Megafaunal Extinction | rivista=[[Science]] | volume=309 | numero=5732 | pp=287-290 | pmid=16002615 | doi=10.1126/science.1111288 | bibcode=2005Sci...309..287M | url=http://doc.rero.ch/record/14709/files/PAL_E1537.pdf}}</ref> Il ruolo ricoperto dalla caccia e dalla modifica del paesaggio ad opera degli aborigeni nell'estinzione della [[megafauna australiana]] è tuttora dibattuto,<ref name="Thompson">{{cita libro |autore=J. M. Thomson ''et al.'' | anno=1987 | capitolo=Human Exploitation of and Introductions to the Australian Fauna | curatore=D. W. Walton | titolo=Fauna of Australia | volume=Volume 1A | editore=Australian Government Publishing Service | città=Canberra}}</ref> ma è sempre più accettata l'idea che che i responsabili dell'estinzione della megafauna siano stati gli esseri umani.<ref>{{cita pubblicazione | titolo=Robustness despite uncertainty: regional climate data reveal the dominant role of humans in explaining global extinctions of Late Quaternary megafauna | autore=Lewis J. Bartlett, David R. Williams, Graham W. Prescott, Andrew Balmford, Rhys E. Green, Anders Eriksson, Paul J. Valdes, Joy S. Singarayer e Andrea Manica | data=1 febbraio 2016 | rivista=Ecography | volume=39 | numero=2 | pp=152-161 | doi=10.1111/ecog.01566 | url=https://research-information.bristol.ac.uk/ws/files/80785540/Bartlett_et_al_2015.pdf}}</ref>
[[File:Grey Nurse Shark at Fish Rock Cave, NSW.jpg|thumb|Lo [[Carcharias taurus|squalo toro]] è una specie gravemente minacciata presente lungo la costa dell'Australia orientale.|left]]
Nonostante il grande impatto degli aborigeni sulle popolazioni di specie autoctone, questo è considerato meno significativo di quello che hanno avuto i coloni europei,<ref name="Thompson"/> che hanno modificato il paesaggio su scala molto più ampia. Dopo l'insediamento degli europei, lo sfruttamento diretto della fauna autoctona, la distruzione dell'habitat e l'introduzione di predatori esotici ed erbivori competitori hanno portato all'estinzione di circa 27 specie di mammiferi, 23 di uccelli e 4 di rane. Oggi gran parte della fauna australiana gode di protezione legale.<ref name="Egerton, p. 44"/> Nel 1999 è stato istituito l'Environment Protection and Biodiversity Conservation Act federale per venire incontro ai requisiti richiesti dalla [[Convenzione sulla diversità biologica]] del 1992, cui l'Australia era stata una dei firmatari. Questa legge protegge tutte le specie autoctone e prevede l'identificazione e la protezione delle [[Specie a rischio|specie minacciate]]. Ogni stato e territorio ha stilato un elenco statutario delle specie minacciate. Attualmente, ai sensi dell'EPBC Act vengono classificate come in pericolo o minacciate 380 specie animali.<ref>{{cita web | autore=Department of the Environment and Heritage | titolo=EPBC Act List of Threatened Fauna | url=https://web.archive.org/web/20060427012826/http://www.deh.gov.au/cgi-bin/sprat/public/publicthreatenedlist.pl?wanted=fauna | data=27 aprile 2006}}</ref> Più in generale, è stata intrapresa una catalogazione completa di tutte le specie d'Australia, un passo fondamentale nella conservazione della fauna e della biodiversità del paese. Nel 1973, il governo federale ha istituito l'Australian Biological Resources Study (ABRS), che coordina le ricerche sulla tassonomia, l'identificazione, la classificazione e la distribuzione delle specie di flora e fauna. L'ABRS gestisce database online gratuiti che catalogano gran parte delle specie australiane descritte. Impacts such as the illegal setting of traps in rivers affect animals such as the Australian platypus, along with lack of awareness each year an average of 2–5 Australians lose their lives to what is presumed a safe creature. The key is understanding of Australia's diverse wildlife and fauna; what seems safe is often deadly.