Cagliostro: differenze tra le versioni

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Il cardinale, che passava buona parte dell'anno a [[Strasburgo]], di cui era arcivescovo e principe, avendo saputo della presenza in città di Cagliostro, lo invitò a palazzo e ne fu conquistato. Appassionato di alchimia, credette di ravvisare in Cagliostro un maestro; ritenendolo un infallibile medico, lo condusse con sé a [[Parigi]] perché si prendesse cura del cugino, il maresciallo Charles de Rohan, il quale, comunque, guarì senza dover ricorrere alle sue medicine.
 
Alcuni anni dopo Cagliostro cercò di servirsi dell'influenza del cardinale per far legittimare dal papa, come ordine religioso, il proprio "[[Rito di Memphis-Misraim|Rito Egizio]]", una curiosa specie di Ordine massonico-religioso, a suo dire fondato a [[Bordeaux]] nel 1784.
 
A conclusione di un lungo ''tour'' che doveva portarlo in Inghilterra attraverso [[Napoli]], [[Roma]] e la [[Costa Azzurra]], giunto a Bordeaux l'8 novembre 1783, a maggio si ammalò e, forse in un delirio febbrile, come è scritto nel ''Compendio'' del suo processo, «si vide prendere per il collo da due persone, strascinare e trasportare in un profondo sotterraneo. Aperta quivi una porta, fu introdotto in un luogo delizioso come un Salone Regio, tutto illuminato, in cui si celebrava una gran festa da molte persone tutte vestite in abito talare, fra le quali riconobbe diversi de' suoi Figli Massonici già morti. Credette allora di aver finiti li guai di questo mondo e di trovarsi in Paradiso. Gli fu presentato un Abito talare bianco, ed una Spada, fabbricata come quella che suol rappresentarsi in mano dell'Angelo Sterminatore. Andò innanzi ed abbagliato da una gran luce, si prostrò e ringraziò l'Ente Supremo di averlo fatto pervenire alla felicità; ma sentì da un'incognita voce rispondersi: ''Questo è il presente che avrai; ti bisogna ancor travagliare molto''; e qui terminò la Visione».