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Il '''bisonte europeo''' ('''''Bos bonasus''''' {{zoo|[[Linneo|Linnaeus]]|[[1758]]}}; spesso anche '''''Bison bonasus''''') è una specie di [[Bovini|bovino]] [[Europa|europeo]]. In passato, questi animali popolavano le [[Foresta vergine|foreste primigenie]] di Europa occidentale, centrale e sud-orientale fino all'[[Alto Medioevo]]. Il loro habitat naturale comprende foreste di latifoglie, conifere e miste in [[Zona temperata|zone temperate]], caratterizzate da ampie aree aperte. I bisonti europei sono animali gregari, ma, a causa delle peculiarità del loro habitat, vivono in piccoli [[Branco|gruppi]]. Le mandrie tipiche contano tra i 12 e i 20 individui, principalmente femmine e giovani. I maschi adulti, invece, si uniscono ai gruppi solo durante il periodo dell'accoppiamento. Sebbene il bisonte europeo e quello americano (''[[Bos bison]]'') abbiano un aspetto simile, non sono strettamente imparentati. Tuttavia, le due specie sono completamente interfeconde, ovvero possono riprodursi tra loro senza difficoltà.
 
In Europa, oltre al bisonte europeo propriamente detto (''Bos bonasus''), spesso chiamato «bisonte delle pianure», esisteva anche il bisonte del Caucaso (''[[Bison bonasus caucasicus|Bos caucasicus]]''), oggi estinto. Quest'ultimo è talvolta considerato una semplice [[sottospecie]] del bisonte europeo, con la denominazione scientifica ''Bos bonasus caucasicus''. Si ritiene che questa sottospecie si sia parzialmente preservata attraverso [[Ibrido|ibridazioni]] con il bisonte delle pianure. Nell'attuale popolazione del bisonte europeo si distinguono diverse linee genetiche: la linea delle pianure (''Flachlandlinie'')Pianure è composta esclusivamente da esemplari geneticamente puri del bisonte delle pianure, mentre la linea delle Pianure-Caucaso (''Flachland-Kaukasus-Linie'') deriva dall'incrocio tra il bisonte delle pianure e quello del Caucaso. Esiste inoltre la linea di montagna (''Hochlandlinie'')Montagna, che rappresenta un incrocio tra il bisonte delle pianure, il bisonte del Caucaso e una successiva introduzione di geni del bisonte americano. Tutti gli esemplari geneticamente puri ospitati in cattività sono registrati nel Registroregistro globale del bisonte europeo (''Weltwisentzuchtbuch''), gestito presso il [[parco nazionale di BiałowiezaBiałowieża]].
 
Negli anni '20 del Novecento, il bisonte europeo era gravemente minacciato di estinzione; l'ultimo esemplare selvatico, un bisonte del Caucaso, fu abbattuto nel 1927 nella regione del [[Catena del Caucaso|Caucaso]]. Tutti i bisonti europei attualmente viventi discendono da soli dodici esemplari ospitati in cattività in zoo e riserve.<ref name="kra42"/> Questa ridotta variabilità genetica rappresenta una delle principali minacce alla sopravvivenza a lungo termine della [[specie]].<ref>{{cita web | lingua=de | autore=Ariane Bemmer | url=http://www.tagesspiegel.de/politik/lob-des-wiederkaeuens/8859312.html | titolo=Lob des Wiederkäuens | sito=[[Der Tagesspiegel]] | data=28 settembre 2013}}</ref> Grazie agli sforzi di zoo e privati per preservare il bisonte, le prime mandrie selvatiche furono [[Reintroduzione|reintrodotte]] nel 1952 nell'area dell'odierno [[parco nazionale di Białowieza]], situato al confine tra Polonia e Bielorussia. Nel 2004 si contavano 31 popolazioni selvatiche per un totale di 1955 individui, pari al 60% della popolazione globale.<ref name="kra265"/> Nel 2013, una mandria di otto bisonti fu liberata nel [[Rothaargebirge]] (vedi [[#Auswilderung in Deutschland|sotto]]), segnando il ritorno dei bisonti allo stato selvatico in Germania dopo oltre mezzo millennio. La Schutzgemeinschaft Deutsches Wild dichiarò il bisonte «animale dell'anno» nel 2008 e di nuovo nel 2014.<ref>{{cita web | lingua=de | url=https://web.archive.org/web/20071008041503/http://www.sdwi.de/tiere/index.htm | titolo=Schutzgemeinschaft Deutsches Wild: Tier des Jahres | sito=sdwi.de | accesso=27 ottobre 2023}}</ref> Nel 2022, per la prima volta, una femmina adulta e due giovani bisonti furono reintrodotti in Inghilterra, in una foresta vicino a [[Canterbury]]. Tuttavia, la liberazione di un maschio proveniente dalla Germania per unirsi alla mandria fu ritardata a causa delle complicazioni burocratiche post-Brexit.<ref>{{cita web | lingua=de | sito=''[[Die Tageszeitung]]'' | data=19 luglio 2022 | url=https://taz.de/!5865588/ | accesso=22 luglio 2022}}</ref> Nel 2019, la popolazione globale di bisonti europei contava 9112 individui: 1792 in cattività, 501 in stato semi-selvatico e 6819 in libertà.<ref>{{cita pubblicazione | autore=Gabriel Dănilă ''et al.'' | titolo=The Reintroduction Analysis of European Bison (Bison bonasus L., 1758) in the North of Romania and the Identification of the Most Favourable Locations | data=13 giugno 2022 | rivista=Forests | numero=13 | volume=920 | doi=10.3390/f13060920 | url=https://mdpi-res.com/d_attachment/forests/forests-13-00920/article_deploy/forests-13-00920.pdf?version=1655091016 | accesso=27 ottobre 2023}}</ref> Nel 2023, il numero di bisonti selvatici era salito a 7200 esemplari.<ref>{{cita web | lingua=de | url=https://www.wwf.de/themen-projekte/artenlexikon/wisent-europaeisches-bison | titolo=Wisente (Europäische Bisons) | sito=WWF | accesso=5 marzo 2024}}</ref>